La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] X sec., questo primo incontro con l'Europa monastica sembra essersi esaurito già alla metà del secolo successivo. Uno dei più antichi astrolabi occidentali, anche se non il più antico, porta la data del 417 dell'Egira (che equivale al 1026-1027 d.C ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. La scienza nautica
Henri Grosset-Grange
La scienza nautica
Il 'sapere' nautico si fonda principalmente sulle esperienze accumulate [...] con cui, al tempo di Ibn Māǧid e di al-Mahrī, si faceva uso di apparecchi graduati, come il quadrante e l'astrolabio? Con la parola 'legno', ḫašabāt, più raramente ḫušb o ḫušub, plurale di ḫašaba, si designava lo strumento per misurare l'altezza di ...
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Navigazione
Margherita Zizi
L’arte di percorrere fiumi, laghi, mari e oceani
La navigazione ha dato un contributo determinante allo sviluppo delle civiltà umane, ampliando gli orizzonti geografici e [...] , ma anche dall’accanimento con cui corsari e pirati cercavano di impadronirsi di questi preziosi documenti.
Tavole astronomiche, astrolabio e bussola
I calcoli nautici si sono sempre basati sull’osservazione degli astri, che era praticata fin dall ...
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DAINERI, Tommaso
Giovanni Corsi
Ignote sono le date della sua nascita e della sua morte. Risulta che nacque a Modena e che studiò a Padova e a Ferrara, dove, il 12 giugno 1490, conseguì il titolo di [...] il D. descrive la forma e il funzionamento di alcuni strumenti scientifici che aveva avuto modo di osservare; un grande astrolabio d'argento finemente lavorato, un orologio d'argento, diurno e notturno, e uno "spolverino da hore" in argento e oro ...
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DANTI, Egnazio (al secolo Carlo Pellegrino)
Francesco Paolo Fiore
Figlio di Giulio, di nobile famiglia perugina, e di Biancofiore degli Alberti, fu battezzato in S. Domenico a Perugia il 29 apr. 1536 [...] di storia della scienza a Firenze, Milano 1976, pp. 11, 13 s., 41 s., 152, 163, tavv. 38, 52; G. Righini, Il grande astrolabio del Museo di storia della scienza di Firenze, in Annali dell'Ist. e Museo di storia della scienza di Firenze, II (1977), 2 ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] dei cerchi ‒, è stata scoperta molto presto, può darsi intorno al 150 a.C. La sua principale applicazione fu l'astrolabio standard in cui il punto di proiezione è il Polo Sud celeste.
Verso il 1050, comunque, l'andaluso al-Zarqālluh (Azarquiel ...
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CORSALI, Andrea
Giovanni Corsi
Non si hanno notizie precise sulla sua nascita e sulla sua morte. Fu astronomo, cosmografo e navigatore; intimo di casa Medici, visse certamente a Firenze nei primi anni [...] cultura, la descrizione minuziosa ed appassionata delle terre visitate e delle popolazioni incontrate, l'uso dell'astrolabio e di altri strumenti scientifici per lo studio delle coordinate geografiche dei luoghi attraversati, stanno a confermare ...
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carte geografiche
Leonardo Rombai
Figure della Terra
Chi utilizza la carta geografica per usi pratici, si serve in Italia delle figure della Carta d'Italia costruita dall'Istituto geografico militare [...] semplici come le aste nel Medioevo e nel Rinascimento a veri strumenti topografici e astronomici, quali quadrante e astrolabio, via via dotati della bussola. Solo nell'età moderna si passò ai più perfezionati strumenti ottici detti tavoletta ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] e geografo persiano Ǧamāl al-Dīn offre a Qubilay Khān un globo terrestre, una sfera armillare, un globo celeste, uno gnomone, un astrolabio e altri strumenti. È misurata la latitudine di 29 città, a partire dal Karakorum e dal Baikal e fino a Hainan ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] di tangenza o il centro del cerchio secante. Tali proiezioni, che erano già usate da tempo per la costruzione dell'astrolabio planisferico, sono conformi, ossia gli angoli attorno a ogni punto sono senza distorsione, come fu dimostrato da Halley nel ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...