ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] , in EI, V, 1930, pp. 96-97; R.T. Gunther, The Astrolabes of the World, 2 voll., Oxford 1932; W. Hartner, The Principle and Use of the Astrolabe, in A Survey of Persian Art, a cura di A.U. Pope, VI, London 1939, pp. 2530-2554; H. Michel, Traité de l ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] latitudine del Capo di Buona Speranza, e da Vasco de Gama nel 1497; quest'ultimo usò, nella baia di Sant'Elena, un astrolabio di legno di tre palmi di diametro sospeso a un cavalletto.
Un altro modo di misurare l'altezza sull'orizzonte sfruttando la ...
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GEOMETRIA e ARITMETICA
P. Morpurgo
Branche della matematica che nel Medioevo costituiscono, con la musica e l'astronomia, le scienze del quadrivium all'interno delle arti liberali, che preparano alla [...] questa dal punto di osservazione. L'arte di misurare si trovava così ormai insegnata anche da testi relativi all'uso dell'astrolabio o del quadrante, ma la nuova g. pratica non raggiunse il suo completo sviluppo che nel 12° secolo.Gerberto era stato ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] , il fratello Benvenuto lo nominò, assieme all'altro fratello Camillo, erede universale di tutti i suoi beni. Del 1525 è l'astrolabio, firmato e datato, del British Museum di Londra; nel 1526 il D. riparava l'orologio di S. Maria Nova a Firenze ...
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MADRID
A. Franco Mata
(arabo Majrīṭ)
Città capitale della Spagna e capoluogo della provincia omonima, nella regione della Castiglia Nuova, M. sorge sulla meseta alle pendici meridionali della Sierra [...] seca, rinvenuto ad Alcalá la Vieja (Madrid), attribuibile forse a una bottega toledana. Proviene probabilmente da Toledo anche un astrolabio piano datato al 1067, uno dei più antichi di questo tipo, opera del matematico Ibn-al-Sahlī. Della splendida ...
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DANTI, Piervincenzo
Francesco Paolo Fiore
Figlio del notaio Bartolomeo Ranaldi (Il notariato a Perugia, a cura di R. Abbondanza, Roma 1963, pp. 64, 329) e di Felice Pucciarelli, nacque a Perugia dopo [...] nell'edizione perugina della Sfera del 1574 lo ricorda inoltre costruttore di strumenti astronomici, tra i quali cita un astrolabio di eccellente esecuzione conser vato in casa Alfani a Perugia (forse quello costruito dal D. nel 1498: Bulgari, 1966 ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] , dal 700 in poi, numerose costellazioni: e ben presto anche pianeti; si ricordino gli elenchi d'astrolabio fra cui il prototipo dell'astrolabio circolare che pare sia nato in Assiria verso il 1100; la tavoletta mnlapin (700 circa) presenta circa ...
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GIORGIO d'Alemagna (Zorzo Tedesco)
Micol Forti
Nacque a Modena intorno al secondo decennio del Quattrocento da Alberto Tedesco. La sua formazione di miniaturista si colloca nel complesso ambito culturale [...] prima carta G. raffigurò, con insolita iconografia, s. Giovanni Evangelista nelle vesti di uno scienziato che tiene in mano un astrolabio.
Intorno al 1450 G. fu forse tra quei primi miniatori, attivi a Ferrara, che entrarono in contatto con la corte ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] anche disegni e note su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f.38v), un argano per Pozzo (f. 40r), un mulino ad acqua (f. 47v), uno strumento per segare ...
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MURCIA
A. Contadini
Città della Spagna sudorientale, capoluogo dell'omonima provincia, attraversata dal fiume Segura.M. visigota fu conquistata dalle truppe musulmane guidate da ῾Abd al-῾Azīz intorno [...] Ibn Arabi).M. era anche un noto centro di studi scientifici d'astronomia e di medicina, come attesta per es. un astrolabio planisferico (Barcellona, Real Acad. de Ciencias y Artes), la cui iscrizione prova che il pezzo fu costruito in città da ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
rete
réte s. f. [lat. rēte]. – 1. Intreccio di fili di materiale vario, incrociati e annodati tra loro regolarmente in modo che restino degli spazî liberi, detti maglie: il materiale (canapa, sparto, cocco e altre fibre vegetali; fibre artificiali;...