Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'astronomia ellenistica
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I modelli astronomici di Eudosso, Callippo e Aristotele presentano [...] Ipparco la concezione della proiezione stereografica che verrà impiegata per costruire diversi strumenti cronometrici, dagli orologi anaforici agli astrolabi piani.
L’unica opera che di Ipparco ancora ci rimane, il Commentario ai fenomeni di Arato ed ...
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astronomia
Ideale Capasso
Giorgio Tabarroni
Per i classici e i medievali questo termine, il cui sinonimo era ‛ astrologia ', ha avuto un significato così lato, da comprendere tutte le discipline che [...] le latitudini, di facile determinazione in quanto fondate sulla misura delle altezze meridiane osservabili con strumenti validi quali gli astrolabi, i triquetri, i circoli o quadranti murali. Un'allusione al quadrante murale sembra quella di Pg IV 42 ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La trasmissione del sapere
Jacqueline Hamesse
La trasmissione del sapere
Durante l'età medievale la trasmissione del sapere scientifico [...] perfezionarono a partire dal XII sec. ‒ quando i testi scientifici arabi giunsero in Occidente attraverso traduzioni latine ‒ e l'astrolabio fu senz'altro lo strumento più diffuso in questo periodo (North 1974); esso aveva la forma di un disco piatto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Meccanica e scienza del moto
Domenico Bertoloni Meli
Meccanica e scienza del moto
Il contesto intellettuale, istituzionale e sociale
Scrivere [...] dei restauratores della matematica rinascimentale, era specializzato nella produzione di compassi, squadre e strumenti per il disegno, astrolabi e altri congegni, spesso realizzati su specifica indicazione di Dal Monte. Tuttavia, anche nell'ottica di ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] di al-Manṣūr per l'astrologia e la presenza intorno a lui di Abū Sahl ibn Nawbaḫt e di al-Fazārī (e dell'astrolabista ῾Alī ibn ῾Īsā, quest'ultimo molto più giovane) sono attestati anche da un'altra testimonianza, sempre tarda (datata 330/941), di un ...
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La circolazione del libro. Biblioteche private e pubbliche
Marino Zorzi
Venezia nel Cinquecento è colma di opere d'arte. Una profusione di sculture, intagli, affreschi anima le facciate di chiese, [...] , monete, un magnifico scudo di Francesco re di Francia, un disegno di Giulio Romano, una spada, una serie di sfere, di astrolabi e di orologi. Una sorta di museo di oggetti si accostava così alla biblioteca vera e propria. Vi dovevano poi essere ...
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EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] persona o di un fatto memorabile. Tra le piccole iscrizioni, poste su oggetti diversi, Gaube menziona quelle su astrolabi, piatti, scatole (soprattutto di produzione spagnola), lampade e candelabri, coppe, astucci portapenne, stoffe e tessuti, vasi e ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] Sua Maestà ha conosciuto a Herat, è un esperto di diritto islamico, ha composto [un trattato sul]la lettura dell'astrolabio e insegna solo quest'ultima materia" (ibidem, p. 246).
Dunque anche i giuristi erano coinvolti nella ricerca e nella scrittura ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Ingegneria
Ahmad Y. al-Hassan
Donald R. Hill
Ingegneria
Nel mondo islamico la storia dell'ingegneria civile e meccanica [...] di Filone fu ripresa e ampliata da Erone di Alessandria, attivo intorno alla metà del I sec. d.C.; in particolare, l'astrolabio ha solide radici nella Scuola di Alessandria; è quasi certo che Tolomeo lo conoscesse e, inoltre, fu descritto da Teone di ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] tali strumenti avevano un costo relativamente grande, si cercò di ridurne il più possibile il numero, e accanto all'astrolabio, già noto nell'Antichità, nel XVI sec. furono messi a punto diversi strumenti universali e polivalenti. Tra questi rientra ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...