OTTONE (fr. laiton; sp. latón; ted. Messing; ingl. yellow brass)
Lorenzo DAINELLI
Filippo ROSSI
Si chiamano ottoni le leghe costituite principalmente di rame e di zinco nelle proporzioni approssimative [...] classica. Nel Cinquecento fuori d'Italia si fanno in ottone per lo più dorato strumenti geometrici o di agrimensura, astrolabî, globi celesti o terrestri, orologi solari o a ruota: l'ornamentazione incisa rivela una fantasia e un gusto spesso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Artigiani e artisti: l’officina Italia
Enrica Pagella
Una storia ancora da scrivere
Nel 1608 Francis Bacon affidava al suo diario il programma di una storia dei mestieri:
I punti o cose da indagare [...] ), e le numerose prove a trompe-l’œil fissate nei cori lignei di strumenti musicali, di orologi, di sfere armillari, di astrolabi, oltre che di ponti, di fontane, di carpenterie, presuppongono un occhio capace di cogliere la natura più profonda degli ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In ambiti civili e militari gli strumenti matematici hanno un impiego crescente: [...] del tempo
Nel Seicento, la misurazione del tempo è affidata a clessidre, orologi ad acqua, meridiane, notturnali, astrolabi, nonché a orologi meccanici sempre più precisi e di dimensioni ridotte, fino agli orologi tascabili, alcuni dei quali ...
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COLLEZIONISMO
K. Pomian
A partire dalla formazione dei regni barbarici sui territori dell'Impero romano e per gran parte dell'epoca medievale le uniche collezioni di cui si abbia testimonianza sono [...] Costantino, Dagoberto, Carlo Magno e Goffredo di Buglione. La collezione comprendeva inoltre varie curiosità: un mappamondo, alcuni astrolabi, bussole, orologi, oggetti in noce di cocco e uova di struzzo, monete esotiche o antiche. Non mancavano ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni matematiche
Roshdi Rashed
Le tradizioni matematiche
Capire lo sviluppo della matematica in un periodo di sette secoli, stabilire [...] ilm al-tasṭīḥ). Tale ramo della geometria, staccatosi dall'astronomia, si costituì quando in vista della costruzione di astrolabi si rese necessario fondare su basi solide i procedimenti di rappresentazione esatta della sfera. Due significativi fatti ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. La comunicazione scientifica ed erudita
Michael J. Gorman
La comunicazione scientifica ed erudita
Nei tre libri del De occulta philosophia, [...] insieme a telescopi che permettevano a chi riceveva il libro di tentare di ripetere le osservazioni astronomiche. Astrolabi e sfere armillari erano spediti agli aristocratici mecenati insieme ai nuovi manuali stampati che ne descrivevano l'uso ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] a ricerche di matematica, d'astronomia, di fisica (i mantici, la dinamica idraulica) che lo portano in officina: abaci, astrolabi, organi ad aria, orologi ad acqua. Le questioni lasciate in sospeso a Bobbio non cessano di preoccuparlo e con questo ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Giovanni
Tiziana Pesenti
Nacque a Chioggia (prov. di Venezia) intorno al 1330, secondogenito del medico Iacopo e della nobile Zaccarota di Daniele Centrago.
Le origini della famiglia [...]
L'Astrarium fu uno dei primi strumenti in cui la tradizione araba dei modelli di universo in miniatura, cioè gli astrolabi e gli equatori che costituirono i "protoorologi", si combinò con la nuova tecnologia degli orologi meccanici a ore, diffusi in ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli osservatori astronomici
Ahmad Dallal
Gli osservatori astronomici
Sin dall'inizio, nel IX sec. e ancora per tutto il XVI, l'astronomia fu [...] di al-Ma᾽mūn erano anche astrologi (munaǧǧim); tuttavia, molti altri avevano i titoli tecnici di osservatori, esperti d'astrolabi o altro, cosicché tali titoli non si rivelano d'aiuto per identificare i motivi sottostanti all'interesse di al-Ma᾽mūn ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Traduzioni e sviluppi ebraici
Y. Tzvi Langermann
Traduzioni e sviluppi ebraici
La tradizione filosofica che si sviluppò nelle comunità [...] il suo modello solare e la progettazione degli strumenti. Si conservano molte copie in ebraico del suo trattato sull'astrolabio universale (la cosiddetta ṣafīḥa), oltre a un manoscritto che contiene sia la versione in ebraico sia quella in latino ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...