Cartografo (Rupelmonde, Fiandra, 1512 - Duisburg 1594). Abile costruttore di astrolabî, sfere armillari, ecc. e anche provetto agrimensore, iniziò l'attività cartografica con una carta della Palestina [...] (1537), cui fece seguire un mappamondo cordiforme (1538), una grande carta della Fiandra in 4 fogli (1540), un globo terrestre (1541) e, dieci anni dopo (1551), un gemello globo celeste. Si stabilì poi ...
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lamina
làmina [Lat. lamina "lama sottile"] [LSF] Corpo in cui l'estensione di una delle tre dimensioni è molto minore di quella delle altre due. ◆ [STF] [ASF] In antichi strumenti astronomici, e spec. [...] negli astrolabi, ciascuno dei dischi metallici intercambiabili su cui erano incise le linee caratteristiche della sfera celeste (equatore, tropici, ecc.) per una data latitudine. ◆ [GFS] Nella geologia, sottile livello roccioso distinguibile nell' ...
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Studioso di questioni riguardanti il magnetismo terrestre (Eck oltsheim, Baviera, 1489 - Norimberga 1564). Fu sacerdote a Norimberga; eseguì ivi e a Roma (1536) misurazioni della declinazione magnetica; [...] sembra che abbia osservato per primo (1544) l'esistenza dell'inclinazione magnetica. È anche ricordato come costruttore di bussole e astrolabî. ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] oltre a tipi inusuali come il genere mubaṭṭaḫ (a forma di melone) o ḥūtī (a forma di pesce). I più vecchi astrolabi maghrebini rimasti risalgono al XIII secolo. Per quanto riguarda l'Andalus, i primi studi di rilievo su questo strumento hanno inizio ...
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. Si chiamano così i circoli minori paralleli all'orizzonte; essi hanno il loro centro nella verticale del luogo, e lungo di essi rimane costante la coordinata del primo sistema chiamata altezza e quindi [...] hanno scarsa importanza per i problemi di astronomia sferica, ma sono invece fondamentali nella costruzione e nell'uso degli astrolabî. Il loro nome, che un tempo si scriveva anche almicantarath, viene dall'arabo al-muqanṭarāt "[le linee] fatte ad ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] scientifici' si intendevano esclusivamente quelli matematici, quali gli astrolabi utilizzati per i calcoli astronomici, le meridiane, i tra il 1635 e il 1680).
L'uso dell'astrolabio come strumento professionale era in rapido declino nell'Europa del ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] le meridiane fisse, le clessidre ad acqua e gli orologi regolati da un meccanismo a peso e a molla.
Gli astrolabi non erano veri e propri strumenti per la determinazione del tempo, ma erano congegnati in modo da stabilirlo perché questa funzione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] latitudine del Capo di Buona Speranza, e da Vasco de Gama nel 1497; quest'ultimo usò, nella baia di Sant'Elena, un astrolabio di legno di tre palmi di diametro sospeso a un cavalletto.
Un altro modo di misurare l'altezza sull'orizzonte sfruttando la ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] valori), sono opera di Šams al-Dīn al-Ḫalīlī, uno studioso attivo nel XIV sec. a Damasco. Vi sono anche tavole per astrolabi e quadranti solari, per la qibla e per le ore delle preghiere.
Il corpus più numeroso fra i diversi tipi di tavole riguarda ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] a Fīrūz Šāh Tuġlūq. Alla stesura dello Yantrarāja per opera dell'astronomo jaina Mahendra Sūri si accompagnò la produzione di diversi astrolabi, di cui uno fu posto in cima al minareto più alto di Fīrūzābād. Il testo di Mahendra Sūri fu commentato ...
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astrolabio
astrolàbio s. m. [dal lat. mediev. astrolabium, gr. biz. ἀστρολάβιον, dim. di ἀστρολάβος o ἀστρόλαβος «sfera armillare, planisfero»]. – Nome di varî tipi di strumenti portatili astronomico-nautici, usati fino al sec. 18° essenzialmente...
madre
(ant. matre) s. f. [lat. mater -tris]. – 1. a. Donna che ha concepito e partorito; genitrice: m. tenera, affettuosa, amorosa; m. snaturata; amore di m.; m. di molti figli; diventare m., avere il primo figlio; ragazza m. (o anche, ma...