Il cielo appare come una cupola azzurra appiattita, la cui base circolare riposi sull'orizzonte. Ci sembra così schiacciata che, se dividiamo a occhio in due parti uguali un arco verticale tra lo zenit [...] è richiesto.
Vediamo ora partitamente le applicazioni, gli strumenti, le conquiste della fotografia celeste, accennando prima al campo astrofisico poi a quello astrometrico, e non mancando di notare che anche nel primo si richiedono spesso misure di ...
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TERZANI, Tiziano Livio
Siegmund Ginzberg
TERZANI, Tiziano Livio. – Nacque il 14 settembre 1938 a Firenze, in casa, in via Pisana 147, da Gerardo e da Lina Venturi.
I Terzani erano originari di Malmantile, [...] , detto Anzio, e dell’architetta Renate Moenckeberg, di buona famiglia amburghese, e sorella di Jakob, detto Jacopo, futuro astrofisico dell’istituto Max Planck di Heidelberg. Si sposarono nel 1962, l’anno in cui Tiziano fu assunto alla Olivetti di ...
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PICCARDI, Giorgio
Silvano Fuso
PICCARDI, Giorgio. – Nacque a Firenze il 13 ottobre 1895 e crebbe nella villa di Capalle del padre Ludovico.
Nel 1913 si iscrisse al Reale Istituto di studi superiori [...] dipendenza di certi fenomeni dall’attività magnetica del Sole. Per questo motivo egli iniziò a collaborare con illustri astrofisici, quali Gugliemo Righini. A Firenze, Piccardi fondò il Centro universitario dei fenomeni fluttuanti (CUFF), di cui fu ...
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NEWCOMB, Simon
Anna Maria RATTI
Emilio Bianchi
Astronomo ed economista americano, nato a Wallace (Nuova Scozia) il 12 marzo 1835, morto a Washington l'11 luglio 1909. Professore di matematiche dal [...] in quest'ultima lingua apparve nel 1922 in settima edizione per merito soprattutto di H. Ludendorff, direttore dell'Osservatorio astrofisico di Potsdam, edizione quest'ultima quanto mai preziosa sotto tutti i punti di vista.
Come economista s'ispirò ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] lunghezze d'onda maggiori (verso il rosso, da cui il termine red shift dato a tale fenomeno). Nel 1922 l'astrofisico tedesco Carl Wilhelm Wirtz (1876-1939), dell'Università di Kiel, aveva concluso che, usando i dati in modo appropriato, emergeva ...
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Passaggio di un corpo dallo stato solido allo stato liquido e il complesso di operazioni attraverso cui si attua tale passaggio.
L’unione di più elementi per formare un tutto unico.
Unione accidentale [...] reazioni di f. (rilascio energetico Q, che non include il contributo dei neutrini; rilascio ⟨Qν> associato ai neutrini; fattore astrofisico S(0), radice dell’energia di Gamow: 1 barn=10−24 cm2) sono riportati in tab. 2. Grafici delle sezioni d ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] il premio per l’astronomia dell’Accademia dei Lincei per i suoi lavori solari, la medaglia d’oro per l’astrofisica dell’Accademia di Francia, e il premio Janssen della Società astronomica di Francia (1914).
Fu pioniere nello studio sistematico della ...
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viriale
viriale [Der. del pl. vires del lat. vis "forza"] [MCS] V. delle forze: locuz. introdotta da R.J.E. Clausius per indicare la quantità V=ΣiFi✄xi, dove xi è il vettore posizione e Fi è la forza [...] o del v., che dipendono solo da T: v. viriale, serie del. Per un sistema legato dall'interazione gravitazionale, quale, nel campo astrofisico, una stella o una galassia, e in condizioni di quasi equilibrio, vale la relazione 2T+Ω=0, ove Ω è l'energia ...
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RONCONI, Luca
Rodolfo Sacchettini
Regista teatrale e d’opera, nato a Susa (Tunisia) l’8 marzo 1933 e morto a Milano il 21 febbraio 2015. In sessant’anni di attività, con più di duecento regie, ha reinventato [...] di Mariangela Melato; Infinities (2002), da cinque saggi sui principi logico-matematici del concetto di infinito commissionati all’astrofisico John D. Barrow; Le rane di Aristofane (2002), al Teatro greco di Siracusa, con l’inserimento di ritratti ...
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Universo
Luigi Radicati di Brozolo e Jakov B. Zeldovich
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La composizione attuale dell'universo: a) la distribuzione delle galassie; b) composizione chimica, densità e temperatura [...] l'esistenza di un'ulteriore simmetria fra fermioni (particelle a spin semidispari) e bosoni (a spin intero). Per l'astrofisica l'interesse di queste teorie sta nel fatto che esse predicono l'esistenza di nuove particelle con statistica opposta a ...
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astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.
astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...