La grande scienza. Astrofisica delle alte energie
Angela Olinto
Astrofisica delle alte energie
L'astrofisica delle alte energie riguarda lo studio delle più estreme condizioni ambientali presenti nell'Universo. [...] lunghezza d'onda e di energia (dai fotoni di 10−7 eV ai raggi cosmici di 1020 eV). Questo campo dell'astrofisica si applica non soltanto alla fisica fondamentale dei sistemi celesti, ma anche alle sfide della fisica fondamentale che vanno oltre ciò ...
Leggi Tutto
(V, p. 89; App. II, i, p. 293; III, i, p. 164; IV, i, p. 182; v. anche astronomia, in questa Appendice)
Già dagli anni Quaranta del sec. 20° l'imponente e continuo sviluppo dell'a., accanto a quello, pur [...] , X e gamma: v. astronomia, in questa Appendice) la separazione tra gli aspetti propriamente astronomici e quelli propriamente astrofisici, quali si erano venuti configurando nel tempo, non era sempre facile e comunque per vari versi non appariva ...
Leggi Tutto
satellite
satèllite [agg. e s.m. Der. del lat. satelles -itis "guardia del corpo", introdotto nell'astronomia da J. Kepler, intorno al 1610] [FSP] S. al guinzaglio (ingl. tethered satellite): dispositivo [...] ◆ [FSP] S. scientifici: denomin. generica di s. artificiali terrestri, per scopi di ricerca scientifica (in partic., s. astrofisici, geodetici, geofisici, meteorologici, ecc.), per distinguerli da quelli volti ad altri scopi (s. di servizio o tecnici ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] conseguito un dottorato in fisica nel 1920 ed era stato ordinato sacerdote nel 1923. Nel 1927 divenne professore di astrofisica presso l'Università di Louvain; dal 1960 fino alla morte fu presidente della Pontificia Accademia delle Scienze.
Rifiuto ...
Leggi Tutto
eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] fiamme rossastre; nel-l'abbuiarsi del cielo diurno si rendono visibili i pianeti e le stelle più luminose. Per gli astrofisici e i geofisici i pochi minuti della totalità sono preziosi per varie importanti ricerche, spec. quelle sulla corona solare ...
Leggi Tutto
osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] O. giapponesi; tra i più importanti, quelli di Kyoto e di Mitaka (Tokyo), la cui attività riguarda molti campi dell'astrofisica, dell'astronomia classica e della radioastronomia. In India l'O. di Kodaikanal, operante sin dalla fine del sec. scorso, a ...
Leggi Tutto
spazio, esplorazione dello
Insieme delle attività tecnico-scientifiche e politiche volte all’esplorazione dello s. esterno alla Terra (spazio extratmosferico). Dal 4 ott. 1957, data del lancio del primo [...] e marittima; la serie dei satelliti per telecomunicazioni: Coutier, Telstar, Echo, Syncom ecc.; la serie degli osservatori automatici astrofisici e geofisici orbitanti: OSO, OGO ecc.; la serie di satelliti Midas, per allarme militare; ecc.) e di ...
Leggi Tutto
In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] di energia e meccanismi di emissione
I q. pongono alcuni dei problemi più impegnativi con cui le teorie astrofisiche devono oggi confrontarsi. Infatti, se essi sono effettivamente così lontani come implicato dai loro redshift, l’energia emessa ...
Leggi Tutto
ora
óra [Der. del lat. hora] (a) [MTR] Unità di misura di tempo, di simb. h (a esponente in misure numeriche, per es. 17h), pari a 60 minuti di 60 secondi ognuno (in tutto 3600 secondi) di tempo universale [...] la corretta interpretazione di riferimenti orari presenti in documenti storici (principalmente cronache locali) riferentisi a rilevanti fenomeni astrofisici (per es., eclissi di Sole e di Luna) e soprattutto geofisici (per es., terremoti, per i quali ...
Leggi Tutto
stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] luminosa delle molecole dei gas dell'atmosfera, a quote circa tra 160 e 90 km: → meteora. ◆ [ASF] S. congelate: v. astrofisica relativistica: I 192 a. ◆ [ASF] S. del dintorno solare: v. materia oscura: III 643 a. ◆ [ASF] S. di neutroni: uno ...
Leggi Tutto
astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.