Astronomo, nato a Hancock County, Ohio U. S. A., nel 1862. Insegnante all'università di Michigan (1888-91), astronomo (1891), poi direttore dell'Osservatorio di Lick (1901) e presidente dell'universita [...] noto osservatorio, situato sulla vetta del monte Hamilton nella California del nord, sviluppò grandemente gli studî astrofisici. Fra i primi applicò fotograficamente il principio di Doppler per la determinazione delle velocità radiali delle stelle ...
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red shift
red shift (o red-shift) 〈rèd sŠift〉 [Locuz. ingl. "spostamento verso il rosso", usata in it. come s.m.] [ASF] Lo spostamento verso il rosso osservabile nello spettro di oggetti celesti lontani, [...] oggetti, nel quadro di una generale espansione dell'Universo (v. Universo, origine dell': VI 417 b); una minoranza di astrofisici ha peraltro avanzato l'ipotesi che il r. derivi da una progressiva diminuzione della velocità della luce all'aumentare ...
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Fenomeno che si sviluppa nei plasmi magnetizzati, in regioni ove i campi magnetici sono soggetti a brusche variazioni spaziali di polarità (discontinuità). Consiste nel fatto che alcune linee di forza [...] magnetici, con conseguente trasformazione di energia magnetica in calore. La r. gioca un ruolo fondamentale in numerosi fenomeni astrofisici: nel Sole, per es., essa è la causa dei brillamenti e il fattore principale che determina il riscaldamento ...
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flicker
flicker 〈flìkkër〉 (o flickering 〈flìkkërin〉) [LSF] (a) Termine ingl. "muoversi incessantemente" con cui s'indicano correntemente vari tipi di fluttuazioni e, in partic., un rumore il cui spettro [...] appare nei fenomeni più svariati: nei conduttori in presenza di corrente, negli standard di frequenza, in fenomeni geofisici, astrofisici e acustici; non si conosce un meccanismo semplice e universale che possa dar origine a questo tipo di rumore ...
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betatrone
betatróne [Der. dell'ingl. betatron, comp. di beta e del suff. -tron di electron "elettrone"] [EMG] [FSN] Acceleratore di elettroni, del tipo circolare a induzione elettromagnetica, ideato [...] : I 12 d. ◆ [EMG] [FSN] Condizione di b.: v. acceleratore di particelle: I 12 e. ◆ [ASF] [FPL] Meccanismo di b.: v. plasmi astrofisici: IV 531 e. ◆ [EMG] [FSN] Moto di b.: v. acceleratore di particelle: I 7 f. ◆ [EMG] [FSN] Numero d'onde di b.: v ...
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elettrodinamica
elettrodinàmica [Comp. di elettro- e dinamica] [EMG] La parte dell'elettrologia che studia le mutue azioni tra circuiti percorsi da correnti e, in generale, tra cariche elettriche in [...] . classica, altrimenti si ha l'e. quantistica: v. elettrodinamica classica; elettrodinamica quantistica; elettrodinamica quantistica, verifiche sperimentali della. ◆ [FPL] E. cosmica e dei campi magnetici cosmici: v. plasmi astrofisici: IV 527 c sgg. ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] e temperature di 104-105 K; c) p. fortemente compresso, ma ancora non in regime termonucleare; d) p. termonucleare.
P. astrofisici
Quasi tutti i corpi celesti, stelle, pulsar, quasar, come pure la materia rarefatta che li separa, vale a dire il gas ...
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ammazza-zanzare
agg. Che serve a eliminare le zanzare.
• Lì di fianco un’ambulante cinese prova con una certa fluidità di gomito la racchetta elettrica ammazza-zanzare: un rovescio e cinque scariche [...] […] Fra le curiosità legate al laser ricordiamo una pistola per distruggere le zanzare messa a punto da un team di astrofisici del Lawrence Livermore National Laboratory. La pistola-laser è in grado di individuare gli insetti attraverso uno speciale ...
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batteria
batterìa [Der. del fr. batterie, da battre "battere"] [LSF] Complesso di dispositivi, apparecchi o macchine, spesso identici fra loro, cooperanti a una medesima funzione: per es., b. di condensatori, [...] : b. anodica, b. solare, ecc. (b) Sinon. di pila; per le b. primarie e secondarie, v. pila chimica: IV 514 a. ◆ [FTC] [EMG] Collegamento in b.: lo stesso che collegamento in serie (←). ◆ [ASF] [FPL] Effetto b.: v. plasmi astrofisici: IV 528 e. ...
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Astronomo statunitense (Chicago 1868 - Pasadena 1938), direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), poi (1896-1905) dell'osservatorio Yerkes (Chicago); fondatore e direttore dell'osservatorio di Mount [...] telescopio di 200 pollici del M. Palomar (1948), intitolato al suo nome (telescopio H.). A Pasadena (California) fondò il Norm an Bridge physical laboratory, centro per studî astrofisici, e l'Astrophysical Journal, il più importante periodico di ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.