La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] gas o da galassie.
Una determinazione accurata della densità di m. oscura nell’Universo è di fondamentale importanza in astrofisica: oltre ad avere effetti dinamici sulle galassie e sugli ammassi di galassie, la m. oscura potrebbe anche concorrere a ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] nana bruna. Un gruppo di astronomi spagnoli e statunitensi, facenti capo a Maria R. Zapatero-Osorio, dell'Istituto di Astrofisica delle Canarie di La Laguna, a Tenerife, annuncia di avere scoperto nella costellazione di Orione, a circa 1100 anni ...
Leggi Tutto
Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] più estese; di qui l’uso di parlare di attenuazione per a. e di attenuazione per distanza (o geometrica).
Astrofisica
La luce proveniente dagli astri viene variamente assorbita, in parte nello spazio cosmico e in parte nell’attraversamento dell ...
Leggi Tutto
Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] di polarizzazione è ruotato di un angolo αF = ε/2 rispetto alla sua orientazione iniziale. ▭ L'effetto F. viene utilizzato in astrofisica per misurare sia la densità di un plasma (se è noto il campo magnetico da cui esso è permeato) sia l'intensità ...
Leggi Tutto
Equilibrio chimico (p. 151). - L'ipotesi che i sistemi chimici possano essere trattati come sistemi ideali è stata particolarmente fruttuosa, ha costituito la base, davvero semplificatrice, sulla quale [...] elettronica, che però nelle ordinarie reazioni chimiche può essere per lo più trascurato (molecole non eccitate), mentre in astrofisica, date le altissime temperature, può divenire tutt'altro che trascurabile. La quantità ST è stata studiata da O ...
Leggi Tutto
Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] chimiche, cosicché, per es., gli elementi delle terre rare presentano tra loro una notevole somiglianza chimica.
Astrofisica
Abbondanza degli elementi
La determinazione delle abbondanze relative degli elementi chimici nell’Universo (cioè il rapporto ...
Leggi Tutto
Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] impiegati, fra l’altro, oltre che in fluidodinamica e meccanica dei sistemi continui, in meteorologia, climatologia, astrofisica, fisica della fusione nucleare ecc. In alternativa ai metodi di discretizzazione, possono essere impiegati, qualora le ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] e della cosmologia: "Inoltre possiamo già intravedere come il lavoro della geochimica sia strettamente connesso con l'astrofisica e la fisica nucleare, riportandoci al problema ultimo dell'origine ed evoluzione della materia stessa" (Kragh 2001 ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] sec. la spettroscopia ha rivoluzionato la determinazione della struttura dei composti chimici e, al contempo, ha stimolato l'evoluzione dell'astrofisica.
Il prisma usato da Talbot nel 1834 per distinguere i colori simili alla fiamma del litio e dello ...
Leggi Tutto
Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] , che si concluderà con l'apparizione delle prime forme di vita sulla superficie della Terra. Cosmologia, astronomia, astrofisica permettono di farci un'idea abbastanza precisa delle condizioni di ambiente iniziali, certamente non molto diverse da ...
Leggi Tutto
astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.