Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , lo studio dei raggi cosmici ha perduto interesse da questo punto di vista, ma ha acquistato una crescente importanza astrofisica e cosmologica: basti pensare che i raggi cosmici rappresentano gli unici campioni di materia che giungano a noi dall ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] 'intero Universo) non occupato da oggetti celesti condensati (stelle, pianeti, ecc.): v. materia interstellare. ◆ [ASF] M. iperdensa: v. astrofisica relativistica: I 189 a. ◆ [FNC] M. nucleare infinita: locuz. che si riferisce all'ipotesi di un mezzo ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] ] S. scalare di un campo vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ASF] S. X astrofisiche: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] S. X compatta: v. astrofisica relativistica: I 196 b. ◆ [ASF] S. X transiente: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] gas o da galassie.
Una determinazione accurata della densità di m. oscura nell’Universo è di fondamentale importanza in astrofisica: oltre ad avere effetti dinamici sulle galassie e sugli ammassi di galassie, la m. oscura potrebbe anche concorrere a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] conseguito un dottorato in fisica nel 1920 ed era stato ordinato sacerdote nel 1923. Nel 1927 divenne professore di astrofisica presso l'Università di Louvain; dal 1960 fino alla morte fu presidente della Pontificia Accademia delle Scienze.
Rifiuto ...
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Chimica
Processo attraverso il quale un gas puro portato a contatto con un liquido, in condizioni assegnate di temperatura e pressione, tende a sciogliersi parzialmente sino al raggiungimento delle condizioni [...] più estese; di qui l’uso di parlare di attenuazione per a. e di attenuazione per distanza (o geometrica).
Astrofisica
La luce proveniente dagli astri viene variamente assorbita, in parte nello spazio cosmico e in parte nell’attraversamento dell ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 'attività s. presenta quindi grande interesse per la geofisica, ma è di grande interesse anche nell'ambito generale dell'astrofisica, poiché è da ritenere che altre stelle siano circondate da involucri atmosferici (cromosfere e corone) del tipo di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] chimiche, cosicché, per es., gli elementi delle terre rare presentano tra loro una notevole somiglianza chimica.
Astrofisica
Abbondanza degli elementi
La determinazione delle abbondanze relative degli elementi chimici nell’Universo (cioè il rapporto ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] una delle due grandezze quando sia nota l’altra.
Per la misura delle m. delle galassie ➔ galassia.
M. mancante
In astrofisica, m. non osservata la cui esistenza è suggerita dalla dinamica di rotazione delle galassie a spirale e degli ammassi di ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] ammassi è di circa 10 volte superiore a quella visibile. È questo uno dei maggiori problemi irrisolti della moderna astrofisica: il 90% della materia negli ammassi, e forse in tutto l'Universo, non emette radiazione elettromagnetica. Si tratta della ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.