trasformazioni di Lorentz
Claudio Censori
Trasformazioni lineari delle coordinate nello spazio-tempo di Minkowski che lasciano inalterata la distanza tra due eventi. Indicando con x,y,z,t e con x′,y′,z′,t′ [...] La durata di un fenomeno misurata da un osservatore in moto risulta invece maggiore di quella misurata da un osservatore in quiete (dilatazione dei tempi): indicando con ∆t′ e ∆t le due durate, si ha ∆t′=∆t(1−β2)1/2.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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Modello Standard
Mauro Cappelli
Teoria confermata sperimentalmente per la descrizione delle particelle elementari e delle loro interazioni fondamentali (tranne la gravitazione) basato sulle teorie di [...] il modello, non ancora scoperta e che potrebbe includere anche la gravitazione. Secondo alcuni tale teoria fondamentale potrebbe essere la teoria delle stringhe.
→ Astrofisica delle alte energie; Cosmologia; Gravitazione; Particelle elementari ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] nascita della nuovissima disciplina delle astroparticelle, che utilizza la fisica delle particelle per la comprensione di fenomeni astrofisici quali la radiazione cosmica o i meccanismi legati all’origine dell’Universo, il big bang. Esempio nell ...
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La grande scienza. Particelle elementari
Nicola Cabibbo
Particelle elementari
La materia presenta una gerarchia di strutture: i corpi sono composti da molecole, le molecole da atomi, gli atomi da elettroni [...] gravitazione di Einstein, basata sul concetto di curvatura dello spazio-tempo, è ormai suffragata da molteplici fenomeni astrofisici, ma non è una teoria quantistica; in altre parole non può essere usata per descrivere l'interazione gravitazionale ...
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sincrotrone
Annibale Mottana
Mauro Cappelli
Acceleratore di particelle (elettroni e positroni) a forma di anello in cui il campo magnetico, che spinge le particelle a circolare nell’anello, e il campo [...] collimata come l’emissione di sincrotrone riduce i tempi di esposizione e migliora la risoluzione. Nel campo della medicina essa trova applicazione in alcune tecniche diagnostiche come l’angiografia e la mammografia.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] stellari e associazioni stellari: I 105 c. ◆ [FTC] Falso c., o falsi c.: tecnica usata in varie discipline sperimentali (astrofisica, fisica medica, ecc.), per elaborare e visualizzare immagini di un soggetto ottenute in una o più bande di frequenze ...
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Fisica nucleare
Renato Angelo Ricci
Il nucleo atomico ha dimensioni dell'ordine di 10−14 ÷10−15 m e in esso sono concentrate l'intera carica positiva e quasi tutta la massa dell'atomo. La fisica subatomica [...] ultimi in grado di liberare energia nell'annichilazione con i nucleoni. Si tratta di aspetti che si riallacciano all'astrofisica nucleare e allo stato della nucleosintesi primordiale che seguì la prima fase di espansione dell'Universo. La densità di ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] 'intero Universo) non occupato da oggetti celesti condensati (stelle, pianeti, ecc.): v. materia interstellare. ◆ [ASF] M. iperdensa: v. astrofisica relativistica: I 189 a. ◆ [FNC] M. nucleare infinita: locuz. che si riferisce all'ipotesi di un mezzo ...
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sorgente
sorgènte [s.f. dall'agg. sorgente, part. pres. di sorgere, der. del lat. surgere, sincope di subrigere "innalzare", comp. di sub- "sotto" e regere "reggere"] [LSF] La causa, l'oggetto e il luogo [...] ] S. scalare di un campo vettoriale: v. campi, teoria classica dei: I 470 e. ◆ [ASF] S. X astrofisiche: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF] S. X compatta: v. astrofisica relativistica: I 196 b. ◆ [ASF] S. X transiente: v. astronomia X: I 249 c. ◆ [ASF ...
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solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] 'attività s. presenta quindi grande interesse per la geofisica, ma è di grande interesse anche nell'ambito generale dell'astrofisica, poiché è da ritenere che altre stelle siano circondate da involucri atmosferici (cromosfere e corone) del tipo di ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.