Fisico (Kiel 1912 - Söcking, Starnberg, 2007), fratello di Richard; prof. di fisica nelle univ. di Strasburgo (1942-44) e di Gottinga (1946-57) e poi di filosofia all'univ. di Amburgo (1957-69). Autore [...] di importanti ricerche di fisica nucleare e di astrofisica (particolarmente nota una sua teoria cosmologica sull'origine del sistema solare), ha rivolto un notevole interesse alle questioni di base e alle implicazioni di carattere filosofico. ...
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Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] moto del fluido turbolento. L'effetto dinamo è cruciale per la comprensione di molti aspetti della fisica spaziale e dell'astrofisica. È ritenuto essere all'origine dei campi magnetici in diversi oggetti cosmici, quali i pianeti, il Sole, il disco di ...
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Fisico inglese (n. Wing, Rutlandshire, 1855 - m. 1944), inventore del radiomicrometro e di un apparecchio fotografico a obiettivo mobile per fotografare i fulmini. Nel 1893 effettuò mediante una speciale [...] bilancia di torsione determinazioni della densità terrestre. Si è occupato di svariate altre questioni di ottica, di astrofisica e di calcolo meccanico. ...
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Osservatorio astronomico di Capodimonte
Osservatòrio astronòmico di Capodimónte [STF] [ASF] Fu fondato nel 1791 da Federico I del Regno delle Due Sicilie sul colle Miradois nella zona di Capodimonte, [...] a Napoli, ma la costruzione fu completata soltanto nel 1820. Attualmente vi si effettuano varie ricerche di astrofisica stellare; gli strumenti principali sono un telescopio riflettore di diametro di 50 cm, dislocato nell'Osservatorio di Collurania- ...
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SAHA, Megh Nad
Fisico teorico indiano, nato a Sevratali (Bengala) il 10 ottobre 1893, morto il 16 febbraio 1956. Professore di fisica e di matematica applicata nell'università di Calcutta (dal 1921) [...] quindi di fisica in quella di Allāhābād.
È autore di ricerche in ottica fisica, in astrofisica e in fisica atomica. Particolarmente notevoli i suoi studî sulla ionizzazione dei gas, sugli spettri di emissione di questi ad altissime temperature, e le ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] sono ormai parte integrante delle scienze spaziali. I progressi recenti in questo campo riguardano piuttosto l’astrofisica relativistica, lo studio delle proprietà straordinarie dei sistemi con campo gravitazionale intenso e la loro dinamica ...
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Fisico svedese (Lögdö 1814 - Uppsala 1874), professore di fisica all'univ. di Uppsala (dal 1858), della quale fu anche rettore (1870-71). Si devono all'Å. sistematiche ricerche di magnetismo e di spettroscopia: [...] considerato il fondatore della moderna spettroscopia di precisione. Molto importanti i suoi lavori di geofisica e di astrofisica: tra gli altri, quelli sulla determinazione dello spettro delle radiazioni solari (i cui risultati sono riassunti in ...
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Nuovo Cimento
Nuòvo Ciménto [STF] Rivista di fisica, fondata a Pisa nel 1855 da C. Matteucci e R. Piria e dal 1897 organo della Società italiana di fisica. Dal 1955 si è ripartita in due serie: la serie [...] A, riguardante la fisica delle particelle elementari, e la serie B, riguardante l'astrofisica, la relatività e la fisica generale; si sono poi aggiunte la serie C (1978), riguardante la geofisica e la fisica spaziale, e la serie D (1982), riguardante ...
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Bernoulli Daniel
Bernoulli (o Bernouilli) 〈bernuglì〉 Daniel (in Italia più noto come Daniele) [STF] (Gröningen 1700 - Basilea 1782) Prof. nell'Accademia di Pietroburgo (1725) e poi (1733) di anatomia, [...] di B. relativistica: generalizzazione relativistica del teorema di B. (v. oltre), riguardante la materia interstellare: v. astrofisica relativistica: I 193 c. ◆ [MCF] Teorema, o principio, di B.: esprime sostanzialmente la conservazione dell'energia ...
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Fisico e astronomo (Francoforte sul Meno 1851 - Twyford, Berkshire, 1934); naturalizzatosi inglese (1875), fu prof. di fisica all'Owens College di Manchester (1881-1907). Compì ricerche di spettroscopia [...] alla teoria del magnetismo terrestre e ai rapporti di questo con l'attività solare. Si interessò anche a questioni di astrofisica, di fisica solare e di fotografia celeste. Fu uno degli organizzatori dell'impresa internazionale della Carta del cielo. ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.