Mare
Ernesto Mazzetti
Umberto Solimene
L'habitat prevalente del genere umano è la terraferma; eppure nel corso della sua formazione il nostro pianeta ha riservato solo il 30% della sua superficie alle [...] da una credenza mitologica degli antichi, è divenuta verità scientifica grazie alle ricerche di astrofisica, biofisica, biologia, paleontologia, paleoantropologia. Lo sfruttamento delle risorse marine - biologiche, energetiche, minerarie - in alcuni ...
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sincrotrone
Annibale Mottana
Mauro Cappelli
Acceleratore di particelle (elettroni e positroni) a forma di anello in cui il campo magnetico, che spinge le particelle a circolare nell’anello, e il campo [...] collimata come l’emissione di sincrotrone riduce i tempi di esposizione e migliora la risoluzione. Nel campo della medicina essa trova applicazione in alcune tecniche diagnostiche come l’angiografia e la mammografia.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] capacità portante K dell’ambiente, cioè il numero di individui di quella popolazione che possono essere mantenuti in quell’area.
Astrofisica
A. di un corpo celeste, l’aumento della sua massa per cattura di materiale dallo spazio circostante; ha luogo ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] , lo studio dei raggi cosmici ha perduto interesse da questo punto di vista, ma ha acquistato una crescente importanza astrofisica e cosmologica: basti pensare che i raggi cosmici rappresentano gli unici campioni di materia che giungano a noi dall ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] nana bruna. Un gruppo di astronomi spagnoli e statunitensi, facenti capo a Maria R. Zapatero-Osorio, dell'Istituto di Astrofisica delle Canarie di La Laguna, a Tenerife, annuncia di avere scoperto nella costellazione di Orione, a circa 1100 anni ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] ultraviolet spectroscopic explorer (FUSE) sono telescopi spaziali per l’osservazione astronomica nell’ultravioletto.
Importanza astrofisica dell’astronomia ultravioletta
Le stelle con temperatura superficiale (fotosferica) compresa tra 104 e 106 K ...
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Il semplice e il complesso dalla fisica alla biologia
Luciano Pietronero
(Dipartimento di Fisica e Unità INFM, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
The Abdus Salam International [...] nuovo che include contenuti di varie discipline che vanno dalla fisica della materia alla geologia, alla biologia, all'astrofisica e all'economia (Evertsz et al., 1996). Tale interdisciplinarità dipende dal fatto che queste idee ci permettono di ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] chimiche, cosicché, per es., gli elementi delle terre rare presentano tra loro una notevole somiglianza chimica.
Astrofisica
Abbondanza degli elementi
La determinazione delle abbondanze relative degli elementi chimici nell’Universo (cioè il rapporto ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] e temperature di 104-105 K; c) p. fortemente compresso, ma ancora non in regime termonucleare; d) p. termonucleare.
P. astrofisici
Quasi tutti i corpi celesti, stelle, pulsar, quasar, come pure la materia rarefatta che li separa, vale a dire il gas ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] e della cosmologia: "Inoltre possiamo già intravedere come il lavoro della geochimica sia strettamente connesso con l'astrofisica e la fisica nucleare, riportandoci al problema ultimo dell'origine ed evoluzione della materia stessa" (Kragh 2001 ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.