Radioastronomo tedesco naturalizzato statunitense (Monaco di Baviera 1933 - San Francisco 2024). Dal 1961 ricercatore presso i laboratori della Bell Telephone, di cui ha diretto il dipartimento di ricerche [...] della New Enterprise Associates. Si è dedicato a ricerche di fisica delle microonde, di tecniche radioastronomiche e di astrofisica. Nel 1965, insieme a R. Wilson, scoprì la radiazione di fondo cosmico, utilizzando un ricevitore radio costruito per ...
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Chimico statunitense (Washington 1914 - New York 2006). Fu ricercatore presso il Brookhaven National Laboratory di Upton e professore di fisica presso l'università della Pennsylvania. Dal 1967 i suoi studi [...] dell'esistenza di reazioni che comportano la fusione di nuclei di idrogeno in nuclei di elio. Per i contributi dati all'astrofisica e per la rivelazione dei neutrini cosmici, nel 2002 gli fu assegnato, con M. Koshiba, il premio Nobel per la fisica ...
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Astronomo (Pisa 1826 - Firenze 1873), successe a G. B. Amici nella direzione dell'osservatorio di Firenze, che trasportò sulla collina di Arcetri (1872); fu socio corrispondente dei Lincei (1858). Dal [...] con una coda doppia lunga novanta milioni di chilometri, estendentesi per circa 60º sulla volta celeste. Pioniere di astrofisica e di spettroscopia stellare, può esser considerato, in questo campo, precursore di A. Secchi, specie per quanto concerne ...
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Astronomo e geofisico (Modena 1838 - Spilamberto 1905); direttore dell'osservatorio di Modena (1859), astronomo all'osservatorio di Palermo (1863), successe (1879) ad A. Secchi nella direzione dell'osservatorio [...] italiani, che fu la prima del genere nel mondo, come prime furono le Memorie di questa a occuparsi diffusamente di astrofisica. Fondò inoltre (1895) la Società sismologica italiana, che diresse per 10 anni. Alla sua iniziativa si debbono pure l ...
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Astrofisico indiano (Lahore 1910 - Chicago 1995). Lavorò inizialmente in Inghilterra; trasferitosi negli USA, fu assistente e poi prof. (dal 1942) nell'univ. di Chicago. Particolarmente importanti le sue [...] di equilibrio, in parte in collab. con N. R. Lebovitz (1961-68); teoria generale della relatività e astrofisica relativistica (1962-71); teoria matematica dei buchi neri (1974-83); teoria delle interazioni di onde gravitazionali e perturbazioni ...
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Fisico (Budapest 1908 - Stanford, California, 2003). Dopo aver studiato a Budapest, a Monaco e a Lipsia e dopo brevi soggiorni a Copenaghen, sotto la guida di N. Bohr, e a Londra, emigrò (1935) negli USA, [...] . Sostenne successivamente la necessità di realizzare la prima bomba all'idrogeno. Si occupò di fisica nucleare e astrofisica. In fisica nucleare studiò, portando notevoli contributi, le regole di selezione del decadimento β. Diede anche alcuni ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] 'École des mines di Parigi e di fisica generale all'École politechnique. Si dedicò altresì alla geografia e all'astrofisica. Fra le opere: Cours de minéralogie (1796); Cours de physique céleste (1803). H. va ricordato anche come principale redattore ...
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Astronomo statunitense (Chicago 1868 - Pasadena 1938), direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), poi (1896-1905) dell'osservatorio Yerkes (Chicago); fondatore e direttore dell'osservatorio di Mount [...] telescopio di 200 pollici del M. Palomar (1948), intitolato al suo nome (telescopio H.). A Pasadena (California) fondò il Norm an Bridge physical laboratory, centro per studî astrofisici, e l'Astrophysical Journal, il più importante periodico di ...
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Astrofisico e divulgatore scientifico italiano (Desio, Milano 1944 - Madrid 2017). Considerato uno dei più autorevoli astrofisici italiani, laureato in Fisica a Milano con G. Occhialini, si è occupato [...] aver assunto tale carica. Dal 2011 al 2015 è stato presidente dell'INAF, l'Istituto nazionale di astrofisica. Ha partecipato attivamente alla progettazione e costruzione di numerosi satelliti scientifici ed è conosciuto a livello internazionale per ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] sedute d. Accad. Gioenia di scienze naturali in Catania, s. 4, fasc. III, febbr-giugno 1949, pp. 195-213; Osservatori astrofisici-astron. e vulcanologici ital., a cura del min. della P. I., Roma 1956, pp. 33-34; F. G. Tricomi, Matematici italiani ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.