Astronomo (New York 1871 - Lyme, Connecticut, 1943), dapprima all'osservatorio Yerkes dell'univ. di Chicago (1903-05), poi direttore dell'osservatorio di Allegheny (1905-20) e di quello dell'univ. Yale [...] di New Haven (1920-41), dove organizzò e diresse ricerche di astronomia di posizione, astronomia siderale e astrofisica. Notevoli i suoi cataloghi generali di stelle brillanti e di parallassi stellari. ...
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Fisico svedese (Lögdö 1814 - Uppsala 1874), professore di fisica all'univ. di Uppsala (dal 1858), della quale fu anche rettore (1870-71). Si devono all'Å. sistematiche ricerche di magnetismo e di spettroscopia: [...] considerato il fondatore della moderna spettroscopia di precisione. Molto importanti i suoi lavori di geofisica e di astrofisica: tra gli altri, quelli sulla determinazione dello spettro delle radiazioni solari (i cui risultati sono riassunti in ...
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Astronomo (Göteborg 1908 - Copenaghen 1987), dal 1940 direttore dell'osservatorio dell'univ. di Copenaghen; dal 1951 direttore degli osservatorî statunitensi di Yerkes (dell'univ. di Chicago) e Mc Donald [...] (dell'univ. del Texas, Mount Locke, Texas); dal 1957 prof. nell'Institute for advanced study di Princeton. Ha fornito importanti contributi specialmente nel campo dell'astrofisica teorica. ...
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Fisico e astronomo (Francoforte sul Meno 1851 - Twyford, Berkshire, 1934); naturalizzatosi inglese (1875), fu prof. di fisica all'Owens College di Manchester (1881-1907). Compì ricerche di spettroscopia [...] alla teoria del magnetismo terrestre e ai rapporti di questo con l'attività solare. Si interessò anche a questioni di astrofisica, di fisica solare e di fotografia celeste. Fu uno degli organizzatori dell'impresa internazionale della Carta del cielo. ...
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Astronomo (Roma 1887 - ivi 1958), figlio di Mariano; socio naz. dei Lincei (1928) e accademico pontificio (1936), prof. di meccanica razionale a Torino (1915) e Padova (1919), di meccanica celeste a Pisa [...] di Monte Mario, che ha dotato di una torre solare (1950), di una succursale a Monteporzio (Roma) e di una stazione astrofisica a Campo Imperatore sul Gran Sasso. È stato un cultore di meccanica celeste, tra i maggiori del suo tempo, portando ...
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Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e principalmente di statistica ...
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Fisico italiano (Padova 1920 - ivi 1984); prof. di meccanica razionale presso le università di Padova, Catania, Genova, Modena e dal 1962 di meccanica delle vibrazioni all'università di Padova; socio dell'Accademia [...] dei XL (1975), accademico pontificio (1978), socio nazionale dei Lincei (1980) e ricercatore associato presso varî enti stranieri. Ha svolto importanti ricerche riguardanti l'astronomia, l'astrofisica, la meccanica del volo spaziale. ...
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Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisica sperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ecc. Con lui collaborò, in alcune ricerche di astrofisica, il fratello Sir Horace (1851-1928). ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] Romano, che egli ricostruì e sviluppò accanto all'antico e cui fece in breve acquistare fama mondiale nel campo dell'astrofisica e della geofisica. Anche quando i gesuiti furono allontanati dal Collegio Romano, S., per interessamento di Q. Sella, M ...
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Fisico tedesco naturalizzato canadese (Amburgo 1904 - Ottawa 1999). Dopo aver insegnato nell'univ. di Darmstadt, nel 1935 si trasferì nel Nord America, dapprima nell'univ. di Saskatchewan (1935-45), poi [...] In numerosi lavori si occupò brillantemente di molteplici questioni di spettroscopia e di fisica atomica, nonché di astrofisica. Fondamentali furono le sue ricerche nel campo della spettroscopia molecolare e dei radicali liberi. Accademico pontificio ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.