ZÖLLNER, Johann Carl Friedrich
Giovanni Silva
Astronomo, nato a Berlino l'8 novembre 1834, morto a Lipsia il 25 aprile 1882. Ricercatore sperimentale abilissimo e cultore perspicace di astronomia fisica, [...] gli studî a Berlino e a Basilea, passò a Lipsia, dove nel 1866 ebbe la cattedra universitaria di astrofisica.
Nel campo sperimentale ottenne notevoli risultati non solo nella fotometria, ma anche nella spettroscopia, nell'ottica fisiologica, nella ...
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SOLE (XXXII, p. 47)
Giorgio ABETTI
Gastone DEGLI ALBERTI
Lo studio della fisica solare negli ultimi anni ha assunto sempre maggiore importanza, non solo per quanto riguarda la conoscenza della costituzione [...] come di quella di tutte le altre stelle, si avvia a una plausibile spiegazione con i progressi combinati dell'astrofisica e della fisica nucleare.
Dalle caratteristiche fisiche della superficie solare, la teoria permette di risalire ai gradienti di ...
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L'Ottocento: astronomia. I grandi telescopi dell'Ottocento
Allan Chapman
I grandi telescopi dell'Ottocento
Da quando le osservazioni di Galilei del 1610 modificarono sostanzialmente le prospettive dell'astronomia [...] , con specchio di speculum. Grubb ne costruì subito altri e ottenne presto fama di essere il costruttore del telescopio astrofisico più sofisticato del mondo. La configurazione del suo telescopio doppio, in cui un grande rifrattore (che poteva di per ...
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Astronomo statunitense (Chicago 1868 - Pasadena 1938), direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), poi (1896-1905) dell'osservatorio Yerkes (Chicago); fondatore e direttore dell'osservatorio di Mount [...] telescopio di 200 pollici del M. Palomar (1948), intitolato al suo nome (telescopio H.). A Pasadena (California) fondò il Norm an Bridge physical laboratory, centro per studî astrofisici, e l'Astrophysical Journal, il più importante periodico di ...
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Astronomo, figlio di Antonio (v. I, p. 69) nato a Padova il 5 ottobre 1882. Si laureò in matematica a Padova nel 1904. Astronomo in varî osservatorî (al Collegio Romano dal 1910), partecipò nel 1913-14 [...] solare. Alla fisica solare, della quale è attualmente il più insigne cultore in Italia, ed in genere all'astrofisica ha dedicato numerose ricerche di grande valore. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e vicepresidente dell'Unione astronomica ...
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Astrofisico e divulgatore scientifico italiano (Desio, Milano 1944 - Madrid 2017). Considerato uno dei più autorevoli astrofisici italiani, laureato in Fisica a Milano con G. Occhialini, si è occupato [...] aver assunto tale carica. Dal 2011 al 2015 è stato presidente dell'INAF, l'Istituto nazionale di astrofisica. Ha partecipato attivamente alla progettazione e costruzione di numerosi satelliti scientifici ed è conosciuto a livello internazionale per ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] lungo la visuale. Nel 1874 il V. e G. Spörer ebbero l'incarico dal governo prussiano di erigere un osservatorio astrofisico sul Telegraphenberg a Potsdam, che nel 1879 veniva compiuto. Nello stesso anno il V. veniva nominato professore e nel 1882 ...
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WOLF, Max
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Heidelberg il 21 giugno 1863, morto nella stessa città il 3 ottobre 1932. Compì tutti gli studî nella città nativa, salvo un anno trascorso a Strasburgo per [...] spinta a creare l'osservatorio di Heidelberg. Di questo ebbe il W. in sulle prime la direzione parziale (della sezione astrofisica), ma dal 1909 fu direttore di tutto il grande istituto, dopo aver rifiutato ripetutamente l'offerta direzione di altri ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] di relazioni nuove tra la fisica e l'astronomia, nell'avvio di quel campo di ricerca che sarebbe poi diventato l'astrofisica.
La vecchia guardia e la stabilità del Sistema solare
di James Evans
A più riprese, grazie sia agli affinamenti delle ...
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BEMPORAD, Azeglio
Vincenzo Croce
Nacque a Siena il 19 marzo 1875 da Policarpo e da Silvia Ayiò. Si laureò in matematica presso la Scuola normale di Pisa nel 1898, discutendo una tesi su alcuni problemi [...] sedute d. Accad. Gioenia di scienze naturali in Catania, s. 4, fasc. III, febbr-giugno 1949, pp. 195-213; Osservatori astrofisici-astron. e vulcanologici ital., a cura del min. della P. I., Roma 1956, pp. 33-34; F. G. Tricomi, Matematici italiani ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.