Biologia
Lo sviluppo dell’individuo dall’uovo è caratterizzato da un aumento di massa e di volume, cui possono accompagnarsi modificazioni morfologiche più o meno pronunciate. L’a. può avvenire per neoformazione [...] capacità portante K dell’ambiente, cioè il numero di individui di quella popolazione che possono essere mantenuti in quell’area.
Astrofisica
A. di un corpo celeste, l’aumento della sua massa per cattura di materiale dallo spazio circostante; ha luogo ...
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Eulero
Eulèro [STF] Forma italianizz. assai frequente del cognome di L. Euler. ◆ [ALG] [MCC] Angoli di E.: terna di angoli con cui s'individua l'orientamento di un solido intorno a un punto o, che è [...] Equazione di E. dei moti potenziali: v. fluidodinamica viscosa: II 664 a. ◆ [ASF] [RGR] Equazione relativistica di E.: v. astrofisica relativistica: I 193 b. ◆ [MCC] Equazioni di E. del moto rigido in forma scalare: le equazioni generali del moto di ...
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Fisica
Fenomeno che si produce allorché le pareti di un corpo cavo soggette a una pressione esterna superiore a quella interna cedono di colpo, generalmente frantumandosi. Dal punto di vista fisico il [...] , la cavità prodotta implode, come nel caso in cui sia presente in un liquido un campo acustico di elevata intensità.
In astrofisica, l’i. (collasso) di stelle di grande massa conduce alla formazione di supernove, stelle di neutroni e buchi neri ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] , come gli aloni, gli arcobaleni, i miraggi e la scintillazione delle stelle (v. ottica atmosferica: IV 355 e); (b) nell'astrofisica, l'incurvamento dei raggi provenienti da oggetti celesti, il cui effetto è di abbassare verso l'orizzonte i raggi ...
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Particella elementare elettricamente neutra, con spin 1/2 (in unità ℏ) e massa nulla o comunque al disotto delle capacità attuali di misurazione, appartenente alla famiglia dei leptoni.
Fisica
Tipi di [...] i n. hanno massa non nulla avrebbe grande importanza non solo per la fisica delle particelle ma anche per l’astrofisica e la cosmologia: n. massivi potrebbero infatti risolvere il problema della cosiddetta massa mancante nell’Universo, cioè del fatto ...
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osservatorio
osservatòrio [Der. del lat. observatorium, da observare: → osservazione; nell'uso scient. è spesso sentito come nome proprio e quindi con l'iniziale maiusc.] [LSF] Luogo di osservazione, [...] O. giapponesi; tra i più importanti, quelli di Kyoto e di Mitaka (Tokyo), la cui attività riguarda molti campi dell'astrofisica, dell'astronomia classica e della radioastronomia. In India l'O. di Kodaikanal, operante sin dalla fine del sec. scorso, a ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] le molecole di un paramagnetico o gli elettroni di conduzione in un metallo. ◆ [RGR] G. completamente relativistico: v. astrofisica relativistica: I 190 a. ◆ [FTC] [CHF] G. d'acqua: miscela di idrogeno, ossido di carbonio, anidride carbonica, azoto ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] , muonico, tauonico: v. sopra: [FSN]. ◆ [FSN] N. massivo: tipo di n. cui si attribuisce una massa, ipotizzato nell'astrofisica quale componente della cosiddetta materia oscura nell'Universo (n. massivi e molto massivi: v. materia oscura: III 644 f ...
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Luna
Luna [Lat. luna, affine a lux "luce"] [ASF] Unico satellite naturale della Terra, di cui costituisce anche l'oggetto celeste più vicino: è un corpo opaco che risplende per luce riflessa del Sole. [...] da impatto fu ripresa solo più tardi, prima da geologi (G.K. Gilbert, 1893) e più recentemente anche da astrofisici (H.C. Urey, 1957). Attualmente, essa è diffusamente accettata, almeno per quanto riguarda la formazione di alcuni crateri maggiori ...
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ammassi di galassie
Claudio Censori
Raggruppamento di galassie. Le galassie, come le stelle, tendono a unirsi in sistemi di varie dimensioni: (a) sistemi multipli; (b) gruppi; (c) ammassi; (d) superammassi. [...] , che prendono il nome di superammassi. Il Gruppo Locale, per es., fa parte del Superammasso Locale, il cui centro è costituito dall’Ammasso della Vergine. I diametri dei superammassi sono dell’ordine di 10÷20 Mpc.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.