Attributo di disciplina che utilizza nell’indagine teorica l’elaboratore elettronico come sistematico strumento di lavoro, per es. la meccanica c., la linguistica c.; si dice c. anche il procedimento che [...] impiegati, fra l’altro, oltre che in fluidodinamica e meccanica dei sistemi continui, in meteorologia, climatologia, astrofisica, fisica della fusione nucleare ecc. In alternativa ai metodi di discretizzazione, possono essere impiegati, qualora le ...
Leggi Tutto
REAZIONI NUCLEARI CON IONI PESANTI
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - Tra le reazioni nucleari indotte da particelle cariche hanno acquisito negli ultimi due decenni importanza sempre più rilevante [...] primaria e verifica della teoria specifica basata sulla cromodinamica quantistica; v. in questa Appendice), ma anche l'astrofisica e la cosmologia, contribuendo alle risposte da dare alle teorie sull'origine e l'evoluzione dell'Universo primario ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] proprio gli scienziati i quali notano come in settori estremamente avanzati, quali la fisica delle alte energie e l'astrofisica, le operazioni sperimentali a un certo punto non sorreggono più l'attività teoretica, di modo che questa deve spingersi ...
Leggi Tutto
Clima
Vittorio M. Canuto
Sommario: 1. Introduzione. 2. Paleoclimatologia. 3. Le datazioni con radioisotopi. 4. Gli oceani. 5. L'effetto serra. 6. Le previsioni. 7. Strategie per mitigare l'effetto serra. [...] per far precipitare la Terra in una glaciazione. Non solo questa ipotesi non sarebbe scienza, ma non avrebbe alcuna base astrofisica, teorica od osservazionale. Basti ricordare che i dati dei satelliti Nimbus 7 e Solar Maximum hanno confermato che la ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] vastità delle sue applicazioni. Esse vanno dalla spettroscopia atomica alla teoria dei solidi e in specie dei metalli, all'astrofisica, alla teoria delle particelle elementari. P.A.M. Dirac raggiunse lo stesso risultato alcuni mesi più tardi per via ...
Leggi Tutto
Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] spettro. Sulla misura della costante di Hubble sono state spese energie ingenti da parte di centinaia di astrofisici. Alcuni programmi chiave del telescopio spaziale Hubble riguardavano proprio la determinazione di H0 con diversi metodi indipendenti ...
Leggi Tutto
Buchi neri
Massimo Stiavelli
Sommario: 1. Introduzione. 2. I buchi neri nella relatività generale. 3. Termodinamica dei buchi neri. 4. Proprietà dei buchi neri e macchine del tempo. 5. Formazione di [...] formale e considereremo solamente le problematiche fisiche inerenti la formazione di buchi neri. Per comodità, si distinguono in astrofisica tre classi di buchi neri a seconda delle loro masse e, di conseguenza, dei loro meccanismi di formazione ...
Leggi Tutto
Archeometria e restauro
Paolo Marconi
Nel 1880 Thomas H. Huxley (che si faceva chiamare il bulldog di Darwin) rivolse la sua attenzione all’educazione in Scienza e cultura, contrapponendo alla superiorità [...] e la ricostruzione grafica di manufatti. Ciò grazie anche alla parallela evoluzione di altri settori della scienza, quali l’astrofisica, la fisica dell’atmosfera e le scienze dell’ambiente, in collaborazione con molti settori dell’ingegneria e della ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Bruno Pontecorvo
Nadia Robotti
Bruno Pontecorvo, fisico di fama internazionale, nato in Italia e naturalizzato cittadino sovietico, è stato uno dei più importanti collaboratori di Enrico Fermi nella [...] dell’esistenza di due tipi di neutrini, quello elettronico e quello muonico; si occupa anche di problemi di astrofisica, sempre legati al neutrino, introducendo la famosa idea delle oscillazioni del neutrino e della possibilità di vederle attraverso ...
Leggi Tutto
(App. II, i, p. 4; III, i, p. 4; IV, i, p. 12; V, i, p. 9)
Fisica
Gli a. di particelle, cioè i dispositivi o impianti per conferire a fasci di particelle elettricamente cariche energie di valore elevato, [...] Lo studio degli ioni radioattivi fornisce informazioni interessanti, oltre che per la fisica del nucleo, anche per l'astrofisica (nucleosintesi stellari) e per la struttura della materia (effetti di imperfezioni reticolari e di impurità). I maggiori ...
Leggi Tutto
astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.