CERULLI, Vincenzo
Nicoletta Janiro
Nacque a Teramo il 20 apr. 1859 da Serafino ed Elena Arena, da una delle più ricche famiglie d'Abruzzo; conseguì la licenza liceale a Teramo nel 1875 e si laureò a [...] pubblicazioni del C., la prima delle quali contiene il metodo da lui proposto per la riduzione del Catalogo astrofisico internazionale che fu detto "metodo Cerulli". Le altre due contengono l'una Prontuari per la conversione delle coordinate ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] 19° sec. vennero applicate all’astronomia le tecniche fotografiche e spettroscopiche. Ciò segna l’inizio della moderna astrofisica, in cui, grazie a sofisticate apparecchiature di analisi quantitativa spettroscopica e fotometrica, si studia lo stato ...
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ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] ultraviolet spectroscopic explorer (FUSE) sono telescopi spaziali per l’osservazione astronomica nell’ultravioletto.
Importanza astrofisica dell’astronomia ultravioletta
Le stelle con temperatura superficiale (fotosferica) compresa tra 104 e 106 K ...
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STRUVE
Luigi Carnera
Famiglia oriunda dal Holstein, che diede, per cinque consecutive generazioni, astronomi di grandissimo valore, e, per un secolo, direttori ai maggiori osservatorî del mondo.
Friedrich [...] campo delle stelle doppie, i numerosi cataloghi stellari, la creazione di una nuova sezione dell'osservatorio dedicata all'astrofisica nascente, e, infine, la costruzione da lui promossa e curata del grande equatoriale, mostrano come, sulle orme del ...
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STRUMENTI ottici (XXXII, p. 875)
Francesco SCANDONE
Negli ultimi 25 anni, il progresso conseguito negli s. ottici è stato notevole; esso è essenzialmente consistito nella realizzazione di nuovi s., nella [...] (quarzo, calcite, ecc.) trasmettono la luce polarizzata in diverse direzioni. Le principali applicazioni di questi filtri si sono avute in astrofisica (v. App. II, 1, p. 699) e nella spettroscopia.
Si è anche diffuso l'uso di reticoli in luogo di ...
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MARTE
Mentore Maggini
. Astronomia. - È il primo dei pianeti superiori, cioè esterni rispetto all'orbita terrestre, il quarto in ordine di distanza dal Sole, in media 227 milioni di km. La distanza [...] regioni a causa di veli gialli o bianco-lucenti, due qualità diverse di formazioni atmosferiche.
I progressi dell'astrofisica hanno permesso di aggiungere all'ispezione visuale altri metodi d'indagine. La fotografia poco o nulla può dirci sulla ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] 'accezione ristretta, che comprendeva la meccanica newtoniana e i campi di studio limitrofi dell'astronomia fisica (l'odierna astrofisica), della luce, del suono, del calore, dell'elettricità e del magnetismo.
A un analogo processo di delimitazione è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] conseguito un dottorato in fisica nel 1920 ed era stato ordinato sacerdote nel 1923. Nel 1927 divenne professore di astrofisica presso l'Università di Louvain; dal 1960 fino alla morte fu presidente della Pontificia Accademia delle Scienze.
Rifiuto ...
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SANTINI, Giovanni Sante Gaspero
Francesco Bertola
– Nacque nella contrada Lama, frazione di Caprese Aretino (ora Caprese Michelangelo) in provincia di Arezzo, il 30 gennaio 1787, da Gerolamo e da Caterina [...] sia d’Europa sia d’America, precursori dei veri e propri giganti del XX secolo, che portarono all’affermazione dell’astrofisica. Tuttavia per gli scopi legati all’astronomia di posizione, Padova poteva dire di aver raggiunto l’eccellenza e questo ...
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DE FILIPPI, Filippo
Francesco Surdich
Nacque a Torino il 6 apr. 1869 da Giuseppe, avvocato, a da Olimpia Sella, della stessa famiglia biellese cui apparteneva il grande statista Quintino. Era nipote [...] ; il tenente del genio C. Antilli; il prof. G. Abetti, astronomo dell'osservatorio del Collegio Romano, libero docente in astrofisica all'università di Roma; l'ing. J. A. Spranger; il maggiore del genio inglese H. Wood, dell'ufficio trigonometrico ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.