SOLE E PIANETI
Guglielmo Righini
Claudio Chiuderi
Robert W. Noyes
Roman Smoluchowski
Sole, di Guglielmo Righini
La struttura interna del Sole, di Claudio Chiuderi
Attività solare, di Robert W. Noyes
Origini [...] intero ciclo in ventidue anni.
Da molto tempo ormai si è compreso che è impossibile che i campi magnetici nei corpi astrofisici delle dimensioni del Sole decadano in un periodo di appena undici anni, per essere poi sostituiti da nuovi campi di segno ...
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PUPPI, Giampietro
Giorgio Dragoni
PUPPI, Giampietro. – Nacque a Bologna il 20 novembre 1917 da Giuseppe, commerciante di origine veneta, e da Ines Bernardi.
I Puppi si erano rifugiati a Bologna dopo [...] ; nel 1970 l’Istituto di radioastronomia a Bologna (con la direzione di Giancarlo Setti) e l’Istituto di astrofisica spaziale di Frascati. Ma anche in precedenza le iniziative di Puppi erano state numerose: il Centro nazionale analisi fotogrammi ...
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gas
gas (ant. gaz) [Voce foggiata intorno al 1600 dal chimico J.B. van Helmont con il signif. di "vapore sottile", dal gr. cháos "massa senza forma", che già Paracelso aveva usato con senso sim.] [FML] [...] le molecole di un paramagnetico o gli elettroni di conduzione in un metallo. ◆ [RGR] G. completamente relativistico: v. astrofisica relativistica: I 190 a. ◆ [FTC] [CHF] G. d'acqua: miscela di idrogeno, ossido di carbonio, anidride carbonica, azoto ...
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neutrinico
neutrìnico [agg. Der. di neutrino] [FSN] Componente n.: la parte di raggi cosmici costituita da neutrini: v. radiazione cosmica: IV 656 c. neutrino [Der. di neutro] [FSN] Particella elementare [...] , muonico, tauonico: v. sopra: [FSN]. ◆ [FSN] N. massivo: tipo di n. cui si attribuisce una massa, ipotizzato nell'astrofisica quale componente della cosiddetta materia oscura nell'Universo (n. massivi e molto massivi: v. materia oscura: III 644 f ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] , evitando l'ibrido accostamento, proprio della magnetofluidodinamica classica, di equazioni possedenti distinti gruppi di invarianza.
Astrofisica relativistica. - Lo studio dei possibili stati di equilibrio "finale" di una stella, dopo che questa ...
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ABETTI, Antonio
Giorgio Abetti
Nacque a S. Pietro di Gorizia il 19 giugno 1846 e si laureò in ingegneria all'università di Padova nel 1867. Fu assistente e poi astronomo aggiunto all'osservatorio astronomico [...] gli istituti di fisica e di ottica e per indirizzare l'osservatorio di Arcetri verso il nuovo ramo dell'astronomia, l'astrofisica.
Dal 1894 al 1921 le osservazioni e memorie astronomiche dell'A. e dei suoi collaboratori sono state da lui raccolte ...
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Famiglia oriunda del Holstein che diede celebri astronomi. Friedrich Georg Wilhelm (in Russia Vasilij Jakovlevič), capostipite della famiglia (Altona 1793 - Pietroburgo 1864), fu astronomo e poi direttore [...] , ha diretto (1932-50) gli osservatorî Yerkes (presso Chicago) e MacDonald nel Texas. Dal 1950, prof. di astrofisica a Berkeley e direttore del locale osservatorio Leuschner. Ha fornito numerosi contributi nello studio delle binarie spettroscopiche ...
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UNIVERSO ESTREMO.
Pasquale Blasi
– Accelerazione di particelle nel Cosmo. Sorgenti di radiazione di alta energia. Nuclei galattici attivi. Ammassi di galassie. Lampi gamma. Supernovae e venti di pulsar. [...] quella che si chiama una nebulosa da vento di pulsar (Arons 2012). L’esempio più famoso di questa classe di sorgenti astrofisiche è la nebulosa del Granchio, che si è formata in seguito all’esplosione di una supernova nel 1054. Recenti osservazioni ...
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Spazio
2001: viaggio nello spazio
Vita da astronauta
di Umberto Guidoni
19 aprile
Lo shuttle Endeavour parte da Cape Canaveral alla volta della stazione spaziale internazionale Alpha, in orbita a 300 km [...] studi che avessero a che fare con lo spazio. Così ho fatto: presa la laurea in fisica, mi sono specializzato in astrofisica, ma certo allora non avrei mai creduto che sarei diventato io stesso un astronauta.
L'opportunità di far parte di una missione ...
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VAGNETTI, Luigi
Giampiero Mele
– Nacque a Roma il 20 aprile 1915, figlio di Fausto (Anghiari 1876 - Roma 1954), noto pittore e docente, e di Rosalia Pittaluga, di origini piemontesi e figlia di un garibaldino [...] sposò l’appassionata di musica Giulia Domenichelli, dalla quale ebbe due figli, Lucia, archeologa, e Fausto, docente di astrofisica. Parallelamente alla vita professionale cominciò la sua carriera universitaria a Roma come assistente nei corsi di ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.