Fisico teorico statunitense, nato a Indianapolis (Indiana) il 13 dicembre 1923. Ha conseguito il Ph. D. a Harvard nel 1949, sotto la guida di J. H. Van Vleck, ed è quindi passato a lavorare presso i Bell [...] della materia; si è inoltre occupato di risonanza magnetica, di superconduttività e di superfluidità. Nel settore dell'astrofisica si è dedicato allo studio della materia costituente le stelle a neutroni.
Nei primi anni Sessanta i suoi ...
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CECCHINI, Gino
Antonella Bastai Prat
Nacque a Viareggio il 3 marzo 1896 da Giuseppe e da Maria Salvatici. Allievo della Scuola normale di Pisa, si laureò nel 1920 in matematica. Nello stesso anno vinse [...] Sempre con il Gratton pubblicò una monografia sulle Novac, curandone la parte astronomica, mentre Gratton si incaricava di quella astrofisica (Le stelle nuove, in Rendiconti del Seminario matematico e fisico di Milano, XI [1937], pp. 1-40).
La sede ...
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Architetto indiano (Secunderābād 1930 - Mumbai 2015); dopo aver studiato negli Stati Uniti presso la Universiy of Michigan e il MIT, dal 1958 si è dedicato all'attività privata. Pioniere nella realizzazione [...] Āśram, Aḥmadābā´d (1958-63); il Museo Jawahar Kala Kendra a Jaipur (1986-92); il Centro interuniversitario di astronomia e astrofisica a Pune (1988-92); la sede del Parlamento Vidhan Bhavan a Bhopal (1999); il Brain and cognitive sciences complex a ...
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Negli ultimi anni sono state effettuate numerose misurazioni, con precisione sempre maggiore, su antiparticelle, che hanno notevolmente contribuito alla conoscenza sulle proprietà di tali corpuscoli. Così, [...] altre particelle, come le ω, che si decompongono a loro volta in pioni.
Speculazioni sulla parte che l'a. può avere in astrofisica non hanno portato a conclusioni definite. In particolare non vi è alcuna prova a favore o contro l'esistenza di oggetti ...
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GENNARO, Antonino
Massimo Tinazzi
Nacque a Modica, cittadina del Ragusano, il 14 ott. 1902, da Giuseppe e da Maria Ammatuna. Dopo gli studi medi superiori frequentò il corso di laurea in matematica [...] di Padova-Asiago, in Coelum, L (1983), 1-2, pp. 13-22; A. Rifatto, Osservatorio astronomico di Padova ed Osservatorio astrofisico dell'Università Padova-Asiago, in Giorn. di astronomia, XIV (1988), 3, pp. 3-8; L. Pigatto - F. Rampazzi - A. Satta ...
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invarianza di Lorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni di Lorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] luce. Si noti che la quantità d(x1,x2)2 può anche assumere valori negativi: la metrica sullo spazio di Minkowski non è dunque definita positiva. Le trasformazioni di Lorentz formano un gruppo detto gruppo di Lorentz.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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FISICA NUCLEARE
Renato Angelo Ricci
Introduzione. - La f.n. è nata con la scoperta del nucleo atomico (v. App. IV, ii, p. 624) nel 1911 da parte di E. Rutherford, ossia del luogo, minuscolo alla stessa [...] che si possono scandagliare con i più moderni acceleratori (10−18 m) fino a quelle dei più grandi eventi dell'astrofisica (1025 m).
Il nucleo atomico e i modelli nucleari fenomenologici. - L'alta densità nucleare e la grande energia di legame ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] che ha permesso di chiarire i movimenti delle c., e poi con l'introduzione dei moderni metodi di indagine astrofisica (sec. 19°), che hanno consentito di precisarne struttura e costituzione, questi singolari astri hanno perduto quel carattere sotto ...
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meteora
metèora [Der. del gr. metéora "che sta in alto nell'aria"] [STF] [GFS] Denomin., un tempo assai più generale e più usata che non adesso, di ogni fenomeno che si verifica nell'atmosfera terrestre: [...] . è l'unico (salvo la presenza "storica" nell'etimo di meteorologia, ecc.) che s'è conservato a tutt'oggi, nell'astrofisica (v. oltre). ◆ [ASF] [GFS] Come detto sopra, il termine m. denomina attualmente i corpi solidi che penetrano nell'atmosfera ...
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ricerca, istituti pubblici di
Organismi di diritto pubblico deputati alla produzione e alla promozione della r. scientifica in svariati campi disciplinari. Sono spesso abbreviati collettivamente con [...] da F. Severi, con sede a Roma, svolge attività di r. nei campi della matematica pura e applicata. ● L’Istituto Nazionale di AstroFisica (INAF), fondato nel 1996, con sede a Roma, ha il compito di promuovere, realizzare e coordinare r. nei campi dell ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.