colonnare
colonnare [agg. Der. di colonna] [FML] [FSN] Contenuto c.: relativ. a una linea l in un mezzo (potrebbe trattarsi, per es., della traiettoria di una radiazione) e a determinate particelle nel [...] il numero delle particelle contenute in una colonna di sezione unitaria avente per linea centrale il tratto di l compreso tra i due punti in questione. Il contenuto c. interviene, per es., in varie questioni di fisica dell'atmosfera e di astrofisica. ...
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Chimico e uomo politico (Parigi 1755 - ivi 1827). Giacobino, fu tra i promotori della giornata del 10 ag. 1792 e presiedette la famosa assemblea del 30 maggio 1793, in cui fu decisa la sorte dei girondini, [...] 'École des mines di Parigi e di fisica generale all'École politechnique. Si dedicò altresì alla geografia e all'astrofisica. Fra le opere: Cours de minéralogie (1796); Cours de physique céleste (1803). H. va ricordato anche come principale redattore ...
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Astronomo statunitense (Chicago 1868 - Pasadena 1938), direttore dell'osservatorio Kenwood (1890-96), poi (1896-1905) dell'osservatorio Yerkes (Chicago); fondatore e direttore dell'osservatorio di Mount [...] telescopio di 200 pollici del M. Palomar (1948), intitolato al suo nome (telescopio H.). A Pasadena (California) fondò il Norm an Bridge physical laboratory, centro per studî astrofisici, e l'Astrophysical Journal, il più importante periodico di ...
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Astronomo, figlio di Antonio (v. I, p. 69) nato a Padova il 5 ottobre 1882. Si laureò in matematica a Padova nel 1904. Astronomo in varî osservatorî (al Collegio Romano dal 1910), partecipò nel 1913-14 [...] solare. Alla fisica solare, della quale è attualmente il più insigne cultore in Italia, ed in genere all'astrofisica ha dedicato numerose ricerche di grande valore. È socio nazionale dell'Accademia dei Lincei e vicepresidente dell'Unione astronomica ...
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Terra
Enzo Boschi e Michele Dragoni
Ottavio Vittori
Terra solida di Enzo Boschi e Michele Dragoni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Dalle osservazioni ai modelli: a) la gravità e la forma della Terra; [...] del passato a tempi di miliardi di anni è a fondamento non solo della geologia e della paleontologia, ma anche dell'astrofisica e della cosmologia e costituisce la cornice entro cui è situato tutto l'edificio della scienza attuale. Si assiste oggi a ...
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rotatore
rotatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. del lat. rotator -oris, dal part. pass. rotatus di rotare "rotare", che è da rota "ruota"] [LSF] (a) Propr., di cosa che determina la rotazione di qualcosa [...] la rotazione del piano di polarizzazione di una luce polarizzata linearmente. ◆ [MCC] Equazioni di Arnold-Eulero del r. rigido n-dimensionale: v. moto, costanti del: IV 122 b. ◆ [ASF] Modello del r. obliquo: v. astrofisica relativistica: I 186 a. ...
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Astrofisico e divulgatore scientifico italiano (Desio, Milano 1944 - Madrid 2017). Considerato uno dei più autorevoli astrofisici italiani, laureato in Fisica a Milano con G. Occhialini, si è occupato [...] aver assunto tale carica. Dal 2011 al 2015 è stato presidente dell'INAF, l'Istituto nazionale di astrofisica. Ha partecipato attivamente alla progettazione e costruzione di numerosi satelliti scientifici ed è conosciuto a livello internazionale per ...
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VOGEL, Herman Carl
Giorgio Abetti
Astronomo, nato a Lipsia il 3 aprile 1842, morto a Potsdam il 13 agosto 1907. Compì gli studî al politecnico di Dresda, poi a Lipsia, dove divenne assistente di Carl [...] lungo la visuale. Nel 1874 il V. e G. Spörer ebbero l'incarico dal governo prussiano di erigere un osservatorio astrofisico sul Telegraphenberg a Potsdam, che nel 1879 veniva compiuto. Nello stesso anno il V. veniva nominato professore e nel 1882 ...
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WOLF, Max
Luigi Carnera
Astronomo, nato a Heidelberg il 21 giugno 1863, morto nella stessa città il 3 ottobre 1932. Compì tutti gli studî nella città nativa, salvo un anno trascorso a Strasburgo per [...] spinta a creare l'osservatorio di Heidelberg. Di questo ebbe il W. in sulle prime la direzione parziale (della sezione astrofisica), ma dal 1909 fu direttore di tutto il grande istituto, dopo aver rifiutato ripetutamente l'offerta direzione di altri ...
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fotometria
fotometrìa [Comp. di foto- e -metria] [MTR] [OTT] Parte della metrologia che si occupa di definire e misurare quelle grandezze (dette grandezze fotometriche), quali la quantità di luce, l'illuminamento, [...] , cioè con uguale composizione spettrale: v. misurazioni ottiche: IV 42 e. ◆ [ASF] F. stellare: settore dell'astrofisica che si occupa della determinazione delle luminosità apparenti degli oggetti celesti; a seconda che il ricevitore della radiazione ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.