Astronomo tedesco (Biała Krakowska 1849 - Monaco di Baviera 1924), fratello di Gerhard; direttore dell'osservatorio di Gotha (1881), poi dell'osservatorio di Monaco e prof. di astronomia in quell'università [...] teoriche di meccanica celeste (sul sistema stellare della ξ Cancri, sul moto del perielio di Mercurio), di astrofisica (fotometria stellare, teoria sull'origine delle stelle Novae, costituzione degli anelli di Saturno), e principalmente di statistica ...
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opacita
opacità [Der. del lat. opacitas- atis, da opacus "opaco"] [OTT] (a) Generic., proprietà di un corpo di non essere perfettamente trasparente; (b) con signif. specifico, lo stesso che fattore di [...] di o.: v. plasma, irraggiamento elettromagnetico da: IV 525 d. ◆ [ASF] Coefficiente di o. per diffusione elettronica: v. astrofisica relativistica: I 188 e. ◆ [OTT] Fattore di o., o semplic. o.: l'inverso della trasparenza, e quindi rapporto tra ...
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Astronomo e geodeta inglese (Down, Kent, 1845 - Cambridge 1912), figlio di Charles Robert; insegnò astronomia e fisica sperimentale all'università di Cambridge. Socio straniero dei Lincei (1897). Lasciò [...] della Terra, sulle configurazioni di equilibrio delle masse fluide rotanti, sulle soluzioni periodiche del problema dei tre corpi, su problemi cosmogonici, ecc. Con lui collaborò, in alcune ricerche di astrofisica, il fratello Sir Horace (1851-1928). ...
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Comune della prov. di Vicenza (163 km2 con 6550 ab. nel 2007). Quasi interamente distrutto durante la Prima guerra mondiale (Altipiani, Battaglia degli), fu ricostruito con moderni criteri edilizi. Importante [...] bestiame (produzione di burro e formaggio). Sul vicino colle Laiten sorge un Ossario (1938), che accoglie le salme dei caduti della Prima guerra mondiale.
L’osservatorio astronomico di A. è la succursale astrofisica (1942) della specola di Padova. ...
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missilistica
missilìstica [s.f. dall'agg. missilistico] [FTC] [FSP] Disciplina tecnico-scientifica che s'occupa di quanto interessa i missili; oltre che per le sue rilevanti implicazioni di carattere [...] e militare, ha grande importanza sul piano della ricerca scientifica, sia direttamente, sia indirettamente, in quanto legata alla fisica spaziale e alle scienze di osservazione dello spazio circumterrestre ed extraterrestre (geofisica e astrofisica). ...
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Consiglio per la ricerca astronomica
Consìglio per la ricérca astronòmica (CRA) [ASF] Organo consultivo, costituito nel 1982 nell'ambito del Ministero della pubblica istruzione e poi (1994) rinnovato [...] nell'ambito del Ministero per l'università e la ricerca scientifica e tecnologica, per il coordinamento delle ricerche svolte dagli Osservatori astronomici e astrofisici pubblici, nonché da altri Enti pubblici, nei vari campi dell'astronomia e dell' ...
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GAMOW, George
Fisico, nato il 4 marzo 1904 a Odessa. Dopo un periodo di ricerche a Gottinga (1928), Copenaghen (1929) e Cambridge (1930), è stato professore nell'università di Leningrado (1931-34) e [...] 1928), successivamente estesa al caso delle trasformazioni nucleari artificiali; notevole interesse hanno anche le ricerche su problemi di astrofisica e cosmologia, in particolare sull'origine della irradiazione del sole e delle stelle. Al G. si deve ...
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freddo
fréddo [agg. e s.m. Der. del lat. frigidus] [LSF] (a) Generic., di corpo che è a temperatura non alta, minore di quella corporea e che quindi dà al tatto la sensazione opposta a quella che dà [...] specificazioni, di corpo a una temperatura tale che, in un certo contesto, venga considerata bassa: così, per es. in astrofisica, si parla di stelle f. in rapporto a stelle con temperatura maggiore, ancorché la temperatura di esse sia, rispetto alle ...
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Astronomo (Reggio nell'Emilia 1818 - Roma 1878). Entrato nella Compagnia di Gesù (1833), fu poi nel Collegio Romano (1835), quindi insegnò fisica e matematica nel collegio dei gesuiti a Loreto (1841). [...] Romano, che egli ricostruì e sviluppò accanto all'antico e cui fece in breve acquistare fama mondiale nel campo dell'astrofisica e della geofisica. Anche quando i gesuiti furono allontanati dal Collegio Romano, S., per interessamento di Q. Sella, M ...
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Fisico tedesco naturalizzato canadese (Amburgo 1904 - Ottawa 1999). Dopo aver insegnato nell'univ. di Darmstadt, nel 1935 si trasferì nel Nord America, dapprima nell'univ. di Saskatchewan (1935-45), poi [...] In numerosi lavori si occupò brillantemente di molteplici questioni di spettroscopia e di fisica atomica, nonché di astrofisica. Fondamentali furono le sue ricerche nel campo della spettroscopia molecolare e dei radicali liberi. Accademico pontificio ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.