Magnetofluidodinamica
Roberto Pozzoli
(App. III, ii, p.10; IV, ii, p. 372; V, iii, p. 287)
Magnetofluidodinamica dei plasmi
Gli sviluppi più significativi della m. dei plasmi, detta anche magnetoidrodinamica [...] moto del fluido turbolento. L'effetto dinamo è cruciale per la comprensione di molti aspetti della fisica spaziale e dell'astrofisica. È ritenuto essere all'origine dei campi magnetici in diversi oggetti cosmici, quali i pianeti, il Sole, il disco di ...
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Fisico inglese (n. Wing, Rutlandshire, 1855 - m. 1944), inventore del radiomicrometro e di un apparecchio fotografico a obiettivo mobile per fotografare i fulmini. Nel 1893 effettuò mediante una speciale [...] bilancia di torsione determinazioni della densità terrestre. Si è occupato di svariate altre questioni di ottica, di astrofisica e di calcolo meccanico. ...
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Astronomo italiano (Castelfranco Veneto 1908 - Firenze 1978), prof. univ. dal 1953, ha insegnato astronomia nell'univ. di Firenze e ha diretto l'osservatorio di Arcetri; socio dell'Accademia dei XL (1960), [...] socio naz. dei Lincei (1963), presidente (1965) dell'Associazione astronomica italiana. Autore di numerose ricerche, specie di astrofisica. ...
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Osservatorio astronomico di Capodimonte
Osservatòrio astronòmico di Capodimónte [STF] [ASF] Fu fondato nel 1791 da Federico I del Regno delle Due Sicilie sul colle Miradois nella zona di Capodimonte, [...] a Napoli, ma la costruzione fu completata soltanto nel 1820. Attualmente vi si effettuano varie ricerche di astrofisica stellare; gli strumenti principali sono un telescopio riflettore di diametro di 50 cm, dislocato nell'Osservatorio di Collurania- ...
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Astronomo (New York 1871 - Lyme, Connecticut, 1943), dapprima all'osservatorio Yerkes dell'univ. di Chicago (1903-05), poi direttore dell'osservatorio di Allegheny (1905-20) e di quello dell'univ. Yale [...] di New Haven (1920-41), dove organizzò e diresse ricerche di astronomia di posizione, astronomia siderale e astrofisica. Notevoli i suoi cataloghi generali di stelle brillanti e di parallassi stellari. ...
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SAHA, Megh Nad
Fisico teorico indiano, nato a Sevratali (Bengala) il 10 ottobre 1893, morto il 16 febbraio 1956. Professore di fisica e di matematica applicata nell'università di Calcutta (dal 1921) [...] quindi di fisica in quella di Allāhābād.
È autore di ricerche in ottica fisica, in astrofisica e in fisica atomica. Particolarmente notevoli i suoi studî sulla ionizzazione dei gas, sugli spettri di emissione di questi ad altissime temperature, e le ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] , si ha invece la sensazione che la prova si basi su fattori ‛estetici' piuttosto che su dati empirici diretti. L'astrofisica, del resto, è il teatro delle ipotesi più ardite e fantasiose, e talvolta l'esistenza degli oggetti astronomici più ‛esotici ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’astronomia dell’Ottocento, rispetto al secolo precedente, si caratterizza per una [...] che dal XVII secolo ha radicalmente modificato il modo di osservare e studiare stelle e pianeti.
In effetti, l’astrofisica deve il suo grande sviluppo proprio alla fotografia astronomica che ha permesso di spingere l’esplorazione dell’universo verso ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] sono ormai parte integrante delle scienze spaziali. I progressi recenti in questo campo riguardano piuttosto l’astrofisica relativistica, lo studio delle proprietà straordinarie dei sistemi con campo gravitazionale intenso e la loro dinamica ...
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Fisico svedese (Lögdö 1814 - Uppsala 1874), professore di fisica all'univ. di Uppsala (dal 1858), della quale fu anche rettore (1870-71). Si devono all'Å. sistematiche ricerche di magnetismo e di spettroscopia: [...] considerato il fondatore della moderna spettroscopia di precisione. Molto importanti i suoi lavori di geofisica e di astrofisica: tra gli altri, quelli sulla determinazione dello spettro delle radiazioni solari (i cui risultati sono riassunti in ...
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astrofisica
astrofìṡica s. f. [comp. di astro- e fisica]. – Settore dell’astronomia che studia la costituzione fisica e la composizione chimica dei corpi celesti, mediante la misura della quantità (fotometria) e della qualità (spettroscopia)...
astrofisico
astrofìṡico agg. e s. m. [der. di astrofisica] (pl. m. -ci). – 1. agg. Inerente all’astrofisica: osservatorio astrofisico. 2. s. m. (f. -a, non com.) Chi si occupa di astrofisica.