GONČAROVA, Natalija
Corrado MALTESE
Pittrice e scenografa, nata il 7 giugno 1881 presso Mosca, dove frequentò l'Accademia di belle arti ed espose a cominciare dal 1902. Esercitò sulla cultura artistica [...] Con il marito M. Larionov (v. XX, p. 546) fondò nel 1911 il movimento astrattista del "radiantismo", che si proponeva di servirsi delle radiazioni luminose astratte come unico elemento compositivo del quadro. Nel 1914 si recò a Parigi dove, unitasi ...
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asemica, scrittura. – Locuzione con cui si designa un movimento culturale, posto all’intersezione tra discipline letterarie e arti visive, che affida alla sfera visiva della scrittura i processi di significazione, [...] le suggestioni di percorsi già ampiamente esplorati dagli inizi del Novecento da intellettuali di orientamento surrealista e astrattista – tra i numerosi altri, H. Michaux e R. Queneau, che hanno impresso all'innovazione linguistica una forte ...
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Pittore italiano (Verona 1905 - Milano 1959); nella sua arte confluirono dapprima esperienze dell'impressionismo e dell'espressionismo, in dichiarata antitesi al Novecento; a Milano, fu sin dal 1931 tra [...] alla tradizione d'avanguardia francese, al cubismo e a Picasso, si impegnò in un'appassionata elaborazione della poetica astrattista ("astrattismo lirico" o "pittura concreta"). Nelle sue opere la ricerca di vigorosi ritmi lineari e coloristici si ...
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Scultore italiano (Parma 1896 - Roma 1968). Dopo aver frequentato l'accademia di Parma, nel 1922 si recò a Parigi dove lavorò presso E.-A. Bourdelle ed ebbe modo di conoscere A. Maillol, Ch. Despiau, C. [...] A. Martini. Dal 1941-42 iniziò un lungo periodo di riflessione che lo portò alle sue prime ricerche astratte. Esperienze essenziali per la sua scelta astrattista furono l'incontro con E. Villa, A. Burri, C. Capogrossi, G. Ballocco e altri più giovani ...
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TESTA, Armando
Massimiliano Panarari
TESTA, Armando. – Nacque a Torino il 23 marzo 1917, da Amadio e da Lucia Teresa Sarzotto, di professione portinai di una fabbrica.
Dopo la morte del padre si ritrovò, [...] . Contemporaneamente, nel capoluogo piemontese, frequentò di sera la scuola tipografica Giuseppe Vigliardi Paravia, dove il pittore astrattista Ezio D’Errico, che lì insegnava, lo fece appassionare all’arte contemporanea (un interesse destinato a ...
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RICHTER, Gerhard
Alexandra Andresen
Pittore tedesco, nato a Dresda il 9 febbraio 1932. Compiuto un primo apprendistato a Zittau come disegnatore pubblicitario e decoratore teatrale, tra il 1952 e il [...] Gallery; Wisenthal, 1985, New York, Sperone Westwater Fischer Gallery), negli anni Ottanta sembrano prevalere in R. le soluzioni astratte definite da colori più brillanti e metallici stesi con spatole o con pennellate rapide e sommarie (Statico, 1982 ...
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Pittore, nato a New York da genitori tedeschi il 17 luglio 1871. Studiò dapprima musica col padre, poi, nel 1887, si stabilì in Germania e si dedicò alla pittura: dal 1887 al 1888 studiò alla Scuola d'arte [...] Dessau. Con P. Klee, V. Kandinskij e A. Javlenskij formò, nel 1926, il gruppo astrattista Blaue Vier. Nel 1936 tornò a New York dove si stabilì.
La visione astratta del F., per lo più ispirata a motivi architettonici e di paesaggi marini severamente ...
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MOORE, Henry
Scultore, nato a Castleford (Yorkshire, Inghilterra) il 30 luglio 1898. Dopo aver insegnato come maestro elementare, nel 1919 frequentò la scuola d'arte di Leeds e nel 1921 il College of [...] a una eguale fusione (organica) tra figura umana, materiale adottato e ambiente naturale. Verso il 1934 l'influenza surrealisia e astrattista ha indotto il M. ad abbandonare o a nascondere nella sintesi estrema, per un certo periodo, la figura umana ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] per sé sufficiente a determinare un contenuto informativo ricco, così come non lo è di per sé l'eventuale struttura ‛astratta' o in cifra dell'opera aniconica. La ricerca di forme iconiche fino all'illusionismo (si pensi a certe pratiche di vedutismo ...
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TERZAGHI, Mario
Maria Teresa Feraboli
Nacque a Firenze il 13 luglio 1915 da Michele e da Lavinia Donati, che nel 1926 si trasferirono a Milano, dove Michele, avvocato, aveva uno dei due studi (l’altro [...] del Littorio a Roma. E sempre Magnaghi, partecipe dei fermenti futuristi e vicino agli artisti del gruppo astrattista comasco, coinvolse Terzaghi nella firma del Manifesto del Gruppo Primordiali Futuristi Antonio Sant’Elia (1941).
Laureatisi ...
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astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.
astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....