Avanguardia cinematografica
Gianni Rondolino
La storia dell'a. c., o meglio del cinema d'avanguardia o sperimentale, è strettamente legata alla storia del cinema nella sua evoluzione tecnico-espressiva, [...] un film in otto episodi, ai quali presero parte Duchamp, Yves Tanguy, Hans Arp e altri.Sempre nell'ambito del cinema astratto un posto di rilievo occupa Walter Ruttmann, che, negli stessi anni in cui operarono Eggeling e Richter, compose i suoi primi ...
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Regia
Teatro
di Antonio Audino
Il termine regia continua a essere centrale nella riflessione contemporanea sul teatro. Per quanto di recente acquisizione (e, peraltro, di uso esclusivamente italiano), [...] dell'essere umano, e, seppur ideate su linee astratte, lasciano un segno profondamente terreno. L'interprete del di decostruzione delle avanguardie storiche, come il Cubismo e l'Astrattismo. In tale ambito, un regista-teorico come Epstein affiancò ai ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] elementari di M. Vaux, i vuoti di J. Moon.
Nonostante il profondo retroterra e la varietà di tendenze, l'arte astratta non esaurisce il panorama dell'arte britannica, dove la presenza di due grandi maestri figurativi, fra loro così antitetici, come F ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] in particolare dalla pittura materica. Persistono nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M. Hernández (n. 1924).
La scultura astratta ha inizio con l'opera di E. Negret (n. 1920). I ceramisti A. Arboleda (n. 1926), A. Tafur (n. 1934), B ...
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Lino Miccichè
Cinema
Ieri, oggi e domani: stagioni mutevoli del cinema italiano
Verso il cinema italiano del nuovo millennio
di Lino Miccichè
18 aprile
La giuria della 53a edizione del Festival del Cinema [...] ; Maresco partono dal degrado di una Palermo postatomica e ne ricollocano le forme della rovina in un universo astratto, quasi metafisico, pur se abitato da una corporalità ostentatamente sguaiata e spesso deforme, circondata da detriti simbolici e ...
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Estetica del cinema
Emilio Garroni
L'espressione estetica del cinema (come ogni altra espressione che leghi la parola estetica a un'arte particolare: estetica della pittura, della musica, e così via) [...] a stare, per il cinema, sotto il principio della funzione-guida dell'immagine. Di qui la sopravvalutazione del cinema astratto (cioè di un aspetto marginale, anche tecnicamente, del fenomeno che si vuole comprendere e che continuerà poi, in modo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] Road (1937-39) con W. Coldstream, G. Bell e V. Pasmore, che sarà uno dei più significativi esponenti della corrente astratta. L’angoscia esistenziale che permea i dipinti di Bacon si esprime con uno spietato e introspettivo realismo in L. Freud.
Una ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] K. Appel, Constant e Corneille, protagonisti poi del gruppo COBRA. Con una ricerca autonoma J. Nanninga giunse a un armonioso astrattismo e s’imposero a livello internazionale, nell’ambito dell’informale, B. e G. van Velde. Intorno al 1960 si formò ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] si manifesta in diversi artisti, già in prima linea dagli anni Cinquanta e Sessanta nella ricerca d'avanguardia dell'astrattismo, che sviluppano le loro nuove idee in installazioni di forme diverse e in interventi nell'ambiente naturale. In questo ...
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SVIZZERA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Giovanni Busino
Giulia Baratta
Walter Schönenberger
Piero Spagnesi
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 73; App. I, p. 1041; II, [...] , G. Glattfelder, A. Christen, C. Megert, W. Müller-Brittnau, A. Fuhrmann, F. Bordoni, V. Haller, H. Mertens. Nell'ambito dell'astrattismo geometrico un capitolo a sé è dato dalle sperimentazioni cinetiche e ottiche di E. Sommer, A. Duarte e J. Urban ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.