Pittore belga (Tournai 1894 - Parigi 1975). Operaio di cava, studiò in seguito pittura a Tournai e a Bruxelles e nel 1925 si stabilì a Parigi. Cubista spontaneo nella sua produzione giovanile, l'influenza [...] di Delaunay lo portò, poi, verso un astrattismo sempre più rigoroso, ma in seguito tornò al figurativo (soggetti religiosi). Nel Trent. Ritornato a Parigi, riprese a dipingere composizioni astratte espresse in superfici nette, dai contorni regolari e ...
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Vago, Valentino. – Pittore italiano (Barlassina 1931 - Milano 2018). Ottenuto nel 1955 il diploma all’Accademia di Brera, nello stesso anno ha esordito nel mondo dell’arte alla Quadriennale di Roma, realizzando [...] negli anni successivi opere che risentono apertamente delle suggestioni dell’astrattismo informale, reinterpretato con nette tendenze monocrome e con un uso personalissimo dello spazio che ne costituisce la cifra stilistica. Dagli inizi degli anni ...
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Pittore e scultore (Macerata 1910 - Roma 1991). Studiò a Macerata e a Roma. Esordì con pitture e sculture futuriste intorno al 1930; successivamente dipinse paesaggi e bozzetti di colore raffinato e libero, [...] vicini alle tendenze della Scuola romana. Dal 1946 incominciò ad accostarsi all'astrattismo, dapprima con paesaggi urbani, semplificati nel disegno e con larghi piani cromatici, poi interessandosi alle nuove materie plastiche, alla ceramica e al ...
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Pittore e mercante d'arte italiano (Milano 1898 - San Vito di Bellagio 1964). Studiò a Brera con C. Tallone ma si volse presto a una ricerca d'impostazione astratta. Nel 1930 fondò con i fratelli Livio [...] Gh., con O. Bogliardi e M. Reggiani, fu protagonista di quella che è stata definita la prima mostra dell'astrattismo italiano. Lasciata l'attività pittorica, Gh. si dedicò esclusivamente a quella di gallerista, curando anche la pubblicazione, oltre ...
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Pittore (Nonantola 1897 - Milano 1980). Studiò alle accademie di Modena e di Firenze per poi stabilirsi, nel 1924, a Milano. A Parigi, nel 1926 e nel 1930, conobbe A. Magnelli, J. Gris e H. Arp che furono [...] un esordio figurativo, nel 1934 fu tra i firmatarî del manifesto dell'astrattismo italiano, impostando da allora la sua ricerca pittorica verso un rigoroso astrattismo geometrico. Nel 1935 aderì ad Abstraction-Création e, nei primi anni Cinquanta ...
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Pittrice italiana (Novedrate 1907 - Como 1992). Con M. Rho e M. Radice fu tra gli esponenti del gruppo astrattista di Como; fece poi parte (1937) del movimento futurista della seconda generazione fondato [...] da A. Sartoris e del gruppo Valori primordiali. Dal 1946 partecipò alle più importanti rassegne dell'astrattismo italiano, proseguendo nella sua ricerca in una continua decantazione dei motivi geometrici e delle ritmiche planimetrie cromatiche. ...
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Biggi, Gastone. - Artista italiano (Roma 1925 - Tordenaso, Langhirano, 2014). Autore del Manifesto del realismo astratto (2005), il suo percorso artistico è contraddistinto da una incessante sperimentazione [...] espressivi, che lo ha portato, dall’ambito del realismo sociale degli esordi, a misurarsi con gli stimoli dell’astrattismo (serie delle Cancellate, 1957), dell’informale (serie dei Racconti, 1958) e del puntinismo (ciclo Continui secondi, 1975), fino ...
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Pittore statunitense (Erie 1930 - Englewood 2020). Si è formato al Cleveland institute of art (1948-53) e alla Yale University, dove è stato allievo di J. Albers (1953-55). Nel 1957 si è stabilito a New [...] York e, dall'inizio degli anni Sessanta, ha indirizzato la sua ricerca verso un astrattismo geometrico sempre più incentrato sulla luce e sull'interazione dei colori, strutturando lo spazio pittorico mediante tasselli o fasci di linee di colore puro ...
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Scultore francese (n. Parigi 1928). Figlio del pittore Marcel (Ginevra 1894 - Losanna 1953), autore delle vetrate della cattedrale di Losanna (1921) e nipote di M. Denis, P. si formò presso G. Richier [...] e H. Arp di cui fu anche aiuto. Le sue opere, in metallo e marmo dalle superfici polite, rientrano nell'astrattismo biomorfico (Trappola di riflessi, 1958, Parigi, Musée national d'art moderne; Les ailes de l'aurore, 2000, Parigi, giardino J. ...
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Pittrice cilena (n. Santiago del Cile 1942). Ha vissuto a Milano (1953-60), a Roma (1961-76) e di nuovo a Milano, con lunghe parentesi a Londra e a New York; dal 1969 al 1989 ha insegnato discipline pittoriche [...] nei licei artistici delle due città italiane. Dopo avere esordito nell'ambito dell'astrattismo geometrico (Composizione, 1965, Torino, Galleria Sabauda), si è rivolta a ricerche concettuali. La produzione degli anni Settanta trova espressione nella ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.