Pittore (Mosca 1866 - Neuilly-sur-Seine 1944). Il principale esponente dell'astrattismo, e in particolare dell'astrattismo non-geometrico, la sua ricerca di puri valori formali ha condotto a risultati [...] . Nel 1923 pubblicò il trattato Punkt und Linie zu Fläche. Nel 1934 si stabilì a Parigi seguitando a dipingere composizioni astratte, ma più misurate e non prive di caratteri decorativi.
Opere
Tra le sue opere, oltre a quelle citate sopra, occorre ...
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Pittrice italiana (Trapani 1924 - Roma 2014). Tra gli esponenti di rilievo dell’astrattismo italiano e tra i fondatori nel 1947 del gruppo Forma, ha studiato a Palermo, Roma e Parigi. Ha fatto parte del [...] opere di A.) nella preparazione della XLVII Biennale di Venezia. La sua ricerca si è svolta nel campo dell’arte astratta con prevalenti interessi segnici, sfruttando, nelle ultime esperienze, materiali quali la plastica trasparente. Nel 2024, per il ...
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Pittore italiano (Genova 1920 - Lugano 2016). Tra i più rilevanti esponenti dell’astrattismo italiano, dopo un precoce esordio nel genere figurativo ha maturato interessanti esperienze nella grafica pubblicitaria, [...] curando tra il 1956 e il 1965 l’immagine dell’industria siderurgica Cornigliano-Italsider per la rivista di informazione rivolta agli operai Cornigliano, che ha trasformato in veicolo di un’arte civile ...
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Pittore (Perugia 1924 - Roma 1993). Dopo un periodo neocubista (1945-47), passò a un astrattismo costruttivista (1950), per volgersi a una valorizzazione del colore e della luce slegata da qualunque concreto [...] inserto figurativo. Successivamente gli elementi reali ravvisabili hanno acquistato nella sua pittura una definizione più esplicita, sempre rimanendo nell'ambito di una tavolozza preziosa ...
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Pittore e scultore (Middelburg 1925 - Amsterdam 1991). Studiò a Utrecht e ad Amsterdam. Dopo una fase naturalistica pervenne verso il 1952 all'astrattismo e quindi a una sintesi plastica costruttivista. [...] Fu fondatore ed editore della rivista costruttivista Structure (Amsterdam, 1958-64) ...
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Scrittore e poeta ucraino (1898-1937); i suoi versi, in russo (Stichi "Versi", 1917) e in ucraino, sono caratterizzati dalla tendenza all'astrattismo e a un intimo lirismo. Dopo aver subito l'influsso [...] dei simbolisti, passò al futurismo. In prosa ha scritto il romanzo Grobovišče ("Il cimitero", 1928) e alcuni racconti per ragazzi ...
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Pittrice statunitense (New York 1928 - Darien, Connecticut, 2011). Ha studiato con R. Tamayo e con H. Hofmann. Sensibile alle esperienze del primo astrattismo europeo (in particolare di V. Kandinskij) [...] e all'arte di A. Gorky e J. Pollock, ha sviluppato, nell'ambito dell'espressionismo astratto, una personale ricerca in opere intensamente liriche, elaborate con macchie e stesure di colore molto diluito (Interior landscape, 1964, San Francisco, ...
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Pittore (Anversa 1895 - ivi 1960). Studiò all'accademia di Anversa. Dopo una breve fase simbolista, fu influenzato dal futurismo e passò ben presto all'astrattismo. Tra il 1920 e il 1925 produsse una serie [...] non limiti il lirismo e la fantasia. Nel 1925 fondò la rivista De Driehoek ("Il triangolo"), ma cessò ogni attività pittorica che riprese soltanto nel 1955 tornando, dopo una breve fase figurativa, alla sua originale impostazione astratto-geometrica. ...
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Pittore (Osnabrück 1899 - Ulma 1962). Studiò architettura e scultura a Hannover e dal 1919 si dedicò alla pittura svolgendo la sua ricerca sempre nell'ambito di un astrattismo d'impostazione costruttivista. [...] Fondò (1924) a Hannover il gruppo K e fu in contatto con K. Schwitters, H. Arp, El Lissitzky, T. van Doesburg; membro fondatore di Die Abstrakten Hannover (1927) e di Abstraction-Création (1931), si occupò ...
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Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] tra i fondatori del gruppo Forma 1). Nelle sue opere in bronzo, ottone, ferro, legno, C. predilige lo svolgimento nelle due dimensioni, conferendo all'oggetto scolpito, solcato da graffiti, tagli, elementi ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.