BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] da U. Apollonio); qui aderì al gruppo degli "Otto" proposto da L. Venturi in antitesi al "realismo sociale" e all'"astrattismo concretista" (del gruppo facevano parte R. Birolli, A. Corpora, M. Moreni, E. Morlotti, G. Santomaso, G. Turcato, E. Vedova ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] per il gruppo scultoreo La preda.
Zio dello scultore F. Melotti, di C. Belli, giornalista, scrittore e teorico dell'astrattismo, della cantante R. Melotti, moglie di G. Pollini e madre di Maurizio, anche il F. si interessò alla musica, tanto ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] pittura bergamasca da M. G. a Silvio Poma (catal.), Bergamo 1983, pp. 10-13; Il paesaggio valtellinese dal romanticismo all'astrattismo (catal., Sondrio-Milano), Milano 1990, pp. 146 s.; F. Mazzocca, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991 ...
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BIROLLI, Renato
Corrado Maltese
Nato a Verona il 10 dic. 1905, vi frequentò l'Accademia Cignaroli, dipingendo nei modi ancora tradizionali, alla Segantini. Trasferitosi a Milano nel 1928, al giornale [...] 1957, v. Indice; G. Marchiori,Vicenda di B., in Studi in onore di M. Marangoni, Pisa 1957, pp. 305-308; A. Cavellini,Arte astratta, Milano 1958, v. Indice; L. Venturi,Pittori italiani d'oggi, Roma 1958, pp. 44-56; C. Brandi,Ricordo di B., in IlPunto ...
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ERBA, Carlo
Simonetta Nicolini
Figlio di Luigi e di Giuditta Ripamonti, nacque a Milano il 5 genn. 1884; zio del padre era l'industriale Carlo Erba. Dopo aver intrapreso gli studi privatamente (1892), [...] e colori le sensazioni musicali, istituendo affinità tra colori e toni, note e tonalità musicali, e pertanto aperte all'astrattismo che era praticato negli stessi anni a Milano da A. Ginna. La risposta negativa di Boccioni alla richiesta avanzata ...
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KOROMPAY, Giovanni
Patrizia Peron
Nacque a Venezia il 26 apr. 1904 da Pietro e da Giovanna Locatelli.
La famiglia era di origine morava. Il nonno, divenuto prigioniero durante la terza guerra d'indipendenza [...] sono diversi: è sempre l'estetica della macchina, rivelatrice della bellezza moderna, a essere indagata. Tuttavia, l'esito della nuova fase astratta dell'opera del K. non è spiegabile se non si tiene conto anche dell'attenzione che egli ebbe per le ...
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BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] II; p. Buzzi, Souvenirs sur le futurisme, ibid., pp. 27 s.; ibid., pp.63-74 (ill.); E. Colla, Pittura e scultura astratta di G. B., in Arti visive,settembre-ottobre 1952; Futur Balla 1912-20, Galleria d'arte contemporanea, presentaz. di E. Prampolini ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] presentò l'opera complessiva del D. alla galleria Minima di Milano, con una rassegna dal titolo Proposta per unevidenza dell'astrattismo italiano. Nel 1967 ricevette la medaglia d'oro al premio Città di Torino e il Fiorino d'oro al premio Città ...
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MARANGONI, Matteo
Luca Barreca
Nacque a Firenze il 12 luglio 1876, da Carlo e da Maria Augusta Cherubina Malvisi. Il padre, originario di Pavia, era docente di fisica nel liceo Dante e nell'istituto [...] La polemica del M. si configurava nei termini di un rifiuto dei nuovi programmi artistici che conducevano irrimediabilmente verso l'astrattismo, senza però giungere fino alla difesa di uno sterile classicismo delle forme. Il M. poté tollerare ciò che ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Enrico
Stefano Turina
– Nacque a Genova il 13 ottobre 1901 da Paolo, colonnello di fanteria, e Amalia Mondo.
Terzo e ultimo figlio di un marchese discendente da una nobile famiglia [...] , in via Giulia di Barolo 2, si alternarono pittori delle più diverse tendenze, compresi, nel marzo del 1935, gli astrattisti della galleria del Milione di Milano. Sempre al fianco di Casorati replicò l’iniziativa dando vita nel 1938 alla galleria La ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.