Pittore italiano (Roma 1899 - ivi 1975), figlio di Luigi. Studiò scultura con S. Lipinsky; poi dal 1923 si dedicò alla pittura. Nel 1927, recatosi a Parigi con G. Capogrossi, studiò in particolare P. Cézanne [...] tecnica espressionista (Ritratto di Lietta, 1930-31, Roma, Istituto di studî pirandelliani). P. si volse poi all'astrattismo, inteso come eliminazione di ogni elemento naturalistico e ricerca materica e coloristica (Natura morta, 1948, Torino, Civica ...
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MANESSIER, Alfred
Agnese CONCINA SEBASTIANI
Pittore francese, nato a Saint-Ouen (Somme) il 5 dicembre 1911; ha studiato all'École des Beaux-Arts di Amiens, poi (dal 1929) a quella di Parigi. Cominciò [...] (primo fra tutti J. Bazaine) verso la ricerca di un nuovo linguaggio non figurativo, al di là del cubismo e dell'astrattismo geometrico. Per M. questo linguaggio, ricco in lui di finezze tonali, fu fin da allora denso di aspirazioni mistiche (Homme à ...
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Pittore italiano (Firenze 1888 - Meudon 1971). Autodidatta, si formò studiando in particolare la pittura toscana del 14º e 15º sec.; frequentò, senza aderirvi, il gruppo futurista fiorentino (1911-13) [...] F. Léger, P. Picasso: a questo periodo risalgono nature morte e composizioni estremamente semplificate e i primi quadri astratti (1915), costruiti con colori vivaci e piatti. Dopo le "esplosioni liriche" (1918), in cui l'elemento figurativo riappare ...
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GUTTUSO, Renato
Alexandra Andresen
(App. II, I, p. 1174)
Pittore italiano, morto a Roma il 17 gennaio 1987. Mantenendo in modo coerente la sua posizione ideologica ed estetica, nel 1947 G. fu tra i [...] ; I Lavoratori, 1956, Roma, Collezione privata). In quegli stessi anni, G. s'impegnò nell'ambito della polemica sull'astrattismo sostenuto da L. Venturi, prendendo posizioni che lo avvicinarono a R. Longhi (La strada del realismo è oggi aperta per ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] lo scopo di riprodurre la realtà – anche se poi, nel corso del tempo, subiranno una serie di modificazioni sino all’astrattismo e all’antinaturalismo –, in letteratura la questione è posta diversamente, in quanto la parola è di per sé un’astrazione ...
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Pittore, nato a Udine il 4 marzo 1912. Vive a Roma. Compì i suoi studî al Liceo artistico di Venezia. Dopo le giovanili opere di decorazione (1936, Collegio dell'Opera Naz. Balilla a Udine, ora perduto, [...] , evocazioni più che forme, simboli di un'immaginazione che ha superato la materia.
A. è oggi uno dei pittori astratti italiani più affermati anche in campo internazionale. Dopo la prima personale presso la Galleria del Milione a Milano (1931), è ...
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Pittrice (Davos 1889 - Zurigo 1943). Frequentò la scuola di arti e mestieri di San Gallo (1908-10) e completò i suoi studî a Monaco di Baviera e Amburgo. Dal 1916 al 1929 insegnò alla scuola di arti e [...] stretta collaborazione, oltre che con Arp, con S. Terk-Delaunay e A. Magnelli. Tra i più significativi esponenti dell'astrattismo nel periodo tra le due guerre, mantenne costante in tutta la sua opera, che comprende dipinti, rilievi, sculture e opere ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] P. Watts, C. Strinati, Bice Lazzari 1900-1981. Opere dal 1921 al 1981, Roma 1987; G. Montana, Bice Lazzari. Essenza dell'astrattismo, Macerata 1988; AA.VV., Bice Lazzari. Due stagioni 1957-63 e 1966-73, Mantova 1989; L'incanto del segno. Bice Lazzari ...
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MATHIEU, Georges
Giovanna Casadei
Pittore, nato a Boulogne-sur-Mer il 27 gennaio 1921. Dedicatosi allo studio della lingua inglese, del diritto e della filosofia, nel 1942 comincia a dipingere. La lettura [...] dalla sua ricerca. Con C. Bryen, Wols e H. Hartung, M. impianta un discorso impegnato al superamento soprattutto dell'astrattismo geometrico, giudicato una forma di vieto accademismo, e considera la pittura espressione, per mezzo di gesti e di segni ...
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Stato federale dell’America Meridionale, confinante a E con la Guyana, a S con il Brasile e a O con la Colombia; a N si affaccia sul Mar Caribico e in piccola parte sull’Oceano Atlantico, a E dell’isola [...] metà H. Poleo, vicino al surrealismo, O. Vigas, che si ispira al mondo precolombiano, M. Pardo, esponente dell’astrattismo; nella grafica, L. Palacios. Nella seconda metà del secolo emergono l’italiano P. Gasparini, che lavora con la fotografia ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.