LEONCILLO (Leoncillo Leonardi; App. III, 1, p. 983)
Scultore, morto a Roma il 3 settembre 1968. L'ultima sua produzione, di un prezioso astrattismo cromatico, si basava su originali sperimentazioni di [...] scomposizione di volumi plastici attuata mediante il colore, ovvero amalgamando materiali refrattari con smalto o ceramica ...
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Pittore, nato a Malden (Massachusetts) il 12 maggio 1936; è una figura di grande rilievo nella nuova tradizione dell'astrattismo americano.
Ha studiato pittura presso la Philips Academy di Andover (Mass.) [...] S. è legato all'opera di M. Louis e di K. Noland, che in quegli anni approfondivano una ricerca compositiva astratta molto rigorosa, basata su una struttura geometrica molto semplificata, supporto spaziale per i veri protagonisti dei loro dipinti, la ...
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Pittore (Anversa 1895 - ivi 1960). Studiò all'accademia di Anversa. Dopo una breve fase simbolista, fu influenzato dal futurismo e passò ben presto all'astrattismo. Tra il 1920 e il 1925 produsse una serie [...] non limiti il lirismo e la fantasia. Nel 1925 fondò la rivista De Driehoek ("Il triangolo"), ma cessò ogni attività pittorica che riprese soltanto nel 1955 tornando, dopo una breve fase figurativa, alla sua originale impostazione astratto-geometrica. ...
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Pittore (Osnabrück 1899 - Ulma 1962). Studiò architettura e scultura a Hannover e dal 1919 si dedicò alla pittura svolgendo la sua ricerca sempre nell'ambito di un astrattismo d'impostazione costruttivista. [...] Fondò (1924) a Hannover il gruppo K e fu in contatto con K. Schwitters, H. Arp, El Lissitzky, T. van Doesburg; membro fondatore di Die Abstrakten Hannover (1927) e di Abstraction-Création (1931), si occupò ...
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Scultore italiano (Mazara del Vallo 1920 - Milano 2005); ha studiato all'Accademia di Palermo, quindi a Roma (dal 1944) con R. Guttuso, orientandosi poi ben presto verso l'astrattismo (nel 1947 è stato [...] tra i fondatori del gruppo Forma 1). Nelle sue opere in bronzo, ottone, ferro, legno, C. predilige lo svolgimento nelle due dimensioni, conferendo all'oggetto scolpito, solcato da graffiti, tagli, elementi ...
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Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] geometrico e, nel 1926, tra i fondatori del gruppo Prezens e dell'omonima rivista. Durante i ripetuti soggiorni a Parigi, fu in contatto con Mondrian, Arp, van Doesburg, e fece parte del gruppo Cercle ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] e sperimentò tecniche diverse, dal dripping all'uso di stracci impregnati di colore, dallo stampaggio agli inserti materici. Le sue opere, strutturate negli anni Settanta in elementi geometrici ritmicamente ...
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tachisme Termine francese (derivato da tache «macchia») usato nel 1951 e ripreso nel 1954 dal critico francese P. Guéguen per definire, nel campo della pittura non figurativa, la corrente che si contrapponeva [...] all’astrattismo geometrico per una maggiore libertà e immediatezza nella stesura del colore, dato appunto ‘a macchie’. Il termine, già usato nel 1889 da F. Fénéon per definire le tecniche impressioniste, venne a sostituire quello di abstraction ...
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Pittore italiano (Castelfranco Emilia 1902 - Roma 1996). Laureato in architettura, dal 1940 si volse alla pittura: la sua ricerca formale, nutrita all'inizio dell'esperienza di G. Morandi, si indirizzò [...] in seguito a un astrattismo materico. Dalla fine degli anni Settanta si dedicò alla fotografia. ...
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Pittore italiano (Portalbera, Pavia, 1900 - Rapallo 1968). In occasione di una mostra presso la Galleria del Milione a Milano (1934) con Ghiringhelli e M. Reggiani, firmò quello che viene considerato il [...] primo Manifesto dell'astrattismo italiano. Nella sua ricerca, il rigorismo geometrico e strutturale è attenuato da una liricità di ritmi ritornanti, dai quali traspare una certa adesione alla cultura metafisica. ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.