ALDERIGHI, Dante
M. Giovanna Ruffini
Nacque a Taranto il 7 luglio 1898 da Raffaello e Maria Cardellicchio. La grande passione da lui mostrata per la musica fin dalla prima infanzia determinò il trasferimento [...] e da camera … Chiusa in una torre d'avorio, la maggior parte della musica contemporanea logora e macera se stessa in un astrattismo che l'allontana dalla vita" (La Nuova Europa, 24 dic. 1944).
Il carattere compositivo dell'A. si stacca nettamente da ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] 1966-67 e Bevete Pepsi Cola del 1968 (Di Genova, pp. 466 s. nn. 723 s.). Rientrato a Roma si dedicò a rigorosi collages astratti (Vivaldi).
Il G. morì a Roma il 13 apr. 1974.
Fonti e Bibl.: G. Ballo, La linea dell'arte italiana dal simbolismo alle ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] " che si diffuse negli anni Cinquanta, il M. non rimase insensibile alle indagini condotte nell'ambito dell'astrattismo italiano sul colore: nelle sue opere il dato reale, mai del tutto abbandonato, divenne motivo per sperimentazioni coloristico ...
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BOCALOSI, Girolamo
Carlo Francovich
Scarse sono le notizie biografiche sul B., desumibili per lo più dalle sporadiche allusioni sparse nelle sue opere. Nato a Firenze, si formò probabilmente nell'ambiente [...] educatori repubblicani, come colui che non vede alcun impedimento di fronte all'opera educatrice.
Il trattato, inficiato dall'astrattismo in quanto dà come già scontata la sconfitta della reazione, presenta un completo piano di studi per il giovane ...
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MARCHIORI, Giuseppe
Claudio Stoppani
Nacque a Lendinara (Rovigo) da Ferruccio e da Concetta Callegari, il 18 marzo 1901. Appartenente a una facoltosa famiglia di farmacisti veneziani che aveva raccolto [...] serie di interventi nel Corriere padano e ne L'Orto, tra i quali una recensione a Kn di C. Belli ("Kn" o della pittura astratta, in L'Orto, V [1935], 1, pp. 19-23).
Tra il 1941 e il 1943 fu inviato come ufficiale presso il Governatorato di Tripoli ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] da U. Apollonio); qui aderì al gruppo degli "Otto" proposto da L. Venturi in antitesi al "realismo sociale" e all'"astrattismo concretista" (del gruppo facevano parte R. Birolli, A. Corpora, M. Moreni, E. Morlotti, G. Santomaso, G. Turcato, E. Vedova ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] per il gruppo scultoreo La preda.
Zio dello scultore F. Melotti, di C. Belli, giornalista, scrittore e teorico dell'astrattismo, della cantante R. Melotti, moglie di G. Pollini e madre di Maurizio, anche il F. si interessò alla musica, tanto ...
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GOZZI, Marco
Giulia Conti
Figlio di Giovanni e di Elisabetta Arrigoni, nacque a San Giovanni Bianco (ora in provincia di Bergamo) il 5 sett. 1759.
Il suo apprendistato di pittore e la sua attività giovanile [...] pittura bergamasca da M. G. a Silvio Poma (catal.), Bergamo 1983, pp. 10-13; Il paesaggio valtellinese dal romanticismo all'astrattismo (catal., Sondrio-Milano), Milano 1990, pp. 146 s.; F. Mazzocca, in La pittura in Italia. L'Ottocento, Milano 1991 ...
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SANTOMASO, Giuseppe
Nico Stringa
SANTOMASO, Giuseppe. – Nacque a Venezia il 26 settembre 1907 da Filippo, maestro orafo ed esperto di pietre preziose, e da Ida Cattelan, padovana.
Dopo una formazione [...] Ricordi e testimonianze sull’artista: G. Marchiori, La casa sull’argine: storia di un affresco di S., Venezia 1954; A. Cavellini, Arte astratta, Milano 1958, p. 54; G. Soccol, S.: “io dipingo con l’aria”, in Saggi e memorie di storia dell’arte, 2009 ...
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MONACHESI, Sante
Francesco Franco
– Nacque a Macerata il 10 genn. 1910 da Bentivoglio e da Adorna Giselda Benfatto.
Si diplomò alla R. Scuola di tirocinio di Macerata e, negli anni Venti, iniziò a lavorare [...] nature morte, paesaggi, vedute urbane, che risentono di varie influenze europee, dall’espressionismo tedesco al fauvismo, fino all’astrattismo del gruppo del Milione. G.C. Argan, come altri critici, riconosce nei quadri di questo periodo l’influenza ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.