INDUSTRIALE, DISEGNO
Hilda Selem
Maristella Casciato
(App. IV, II, p. 181)
Il d.i., inserendosi in un processo progettuale che coinvolge forma, tecnologia e tipo, nell'ambito del ciclo produzione-distribuzione-consumo, [...] recuperato una dimensione dell'oggetto artistico molto forte, neo-costruttivista e minimalista, con una tendenza al ritorno dell'astrattismo e al recupero di situazioni artistiche del 1968 e dell'avanguardia. Citando M. Zanuso (1985): "L'ambiguità ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] . IV, sono da includere T. Ohtake (n. 1913), T. Fukushima (n. 1920), K. Wakabayashi (n. 1931). Danno significativi apporti all'astrattismo gli italiani D. di Prete (n. 1911) e A. Volpi (1896-1988), l'austriaco L. Charoux (n. 1912), l'incisore polacco ...
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FRANCESE, RIVOLUZIONE
Alberto Maria Ghisalberti
. La molteplicità delle cause, la complessità degli elementi, la varietà dei momenti e delle conseguenze hanno reso sempre difficile il giudizio e la [...] troverà in contrasto con la costituzione. L'assenza di una tradizione costituzionale, la pressione degli avvenimenti e l'astrattismo dottrinale dei più non potevano dar di meglio.
Altrettanto accadrà per la costituzione, che, aspirando a riedificare ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] verso l'eliminazione della rappresentazione attraverso un progressivo tendere alla flatness: da Cézanne, ai cubisti, all'espressionismo astratto (dove però è ancora rilevata "pittoricità" in eccesso), si giungeva "finalmente", per es. con F. Stella o ...
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(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] in particolare dalla pittura materica. Persistono nel tempo le variazioni su segno-luce-colore di M. Hernández (n. 1924).
La scultura astratta ha inizio con l'opera di E. Negret (n. 1920). I ceramisti A. Arboleda (n. 1926), A. Tafur (n. 1934), B ...
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Divisione amministrativa. - Il territorio della repubblica federale argentina è attualmente suddiviso in 22 province, ciascuna con un governatore e un'assemblea elettivi, più la capitale federale e un [...] ) e del pittore E. Pettoruti, il quale dal futurismo era passato a una forma di cubismo. Significativa ancora per l'introduzione dell'astrattismo è stata l'opera di J. del Prete, pittore argentino di origine italiana, attivo a Parigi fra il 1929 e il ...
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SOCIOLOGIA (XXXI, p. 1019; App. III, 11, p. 761)
Franco Ferrarotti
Giovanni B. Montironi
La diffusione della sociologia alla fine della seconda guerra mondiale. - La s., per lo più ridotta a tecnica [...] quanto al necessario orientamento e alla valenza politica, in senso lato, di ogni impresa conoscitiva la quale, per quanto astratta e formale, deve rispondere alla domanda: "per chi? Contro chi? Per che Cosa? Contro che Cosa?". Ma il marxismo ...
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(XII, p. 59; App. I, p. 491; II, I, p. 736; III, I, p. 457; IV, I, p. 556)
Con la nuova costituzione (1976) si è provveduto a modificare la divisione amministrativa del paese, che è stato ripartito in [...] .
Nel primo lustro degli anni Cinquanta, Carreño è uno dei principali esponenti della pittura astratta-geometrica a C.; in un certo senso è l'iniziatore dell'astrattismo; poi si stabilisce in Cile. S. Darié (n. 1908), romeno di origine, opera in ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] , più interessante per noi, l'inizio d'una critica veramente feconda alla concezione del Principe, partendo non più dalla discussione astratta ma dall'esame storico dei tempi. Che fu la via sulla quale si mise l'Oriani, giungendo ad assurde negazioni ...
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La proliferazione della città
Richard Ingersoll
Nel corso del 20° sec. l’urbanizzazione ha sostituito il processo millenario di formazione delle città. Il concetto classico di centro urbano come struttura [...] quel che riguarda la decorazione. A prescindere dall’impostazione estetica che può andare dal postmoderno di Napoli all’astrattismo di Barcellona, la concezione di infrastruttura come arte impone l’idea che ogni luogo ha un suo significato, mentre ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.