Pittore (Varsavia 1894 - ivi 1988). Studiò all'accademia di Varsavia dal 1914 al 1919. Organizzatore con V. Strzeminski e K. Kobro del gruppo d'avanguardia Blok (1924-26), fu promotore dell'astrattismo [...] geometrico e, nel 1926, tra i fondatori del gruppo Prezens e dell'omonima rivista. Durante i ripetuti soggiorni a Parigi, fu in contatto con Mondrian, Arp, van Doesburg, e fece parte del gruppo Cercle ...
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Pittore e poeta italiano (Roma 1914 - ivi 1998). Interrotti gli studî giuridici, dal 1937 si dedicò alla pittura: dopo una prima esperienza espressionista, legata alla scuola romana, giunse dal 1955 all'astrattismo [...] e sperimentò tecniche diverse, dal dripping all'uso di stracci impregnati di colore, dallo stampaggio agli inserti materici. Le sue opere, strutturate negli anni Settanta in elementi geometrici ritmicamente ...
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tachisme Termine francese (derivato da tache «macchia») usato nel 1951 e ripreso nel 1954 dal critico francese P. Guéguen per definire, nel campo della pittura non figurativa, la corrente che si contrapponeva [...] all’astrattismo geometrico per una maggiore libertà e immediatezza nella stesura del colore, dato appunto ‘a macchie’. Il termine, già usato nel 1889 da F. Fénéon per definire le tecniche impressioniste, venne a sostituire quello di abstraction ...
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Pittore italiano (Castelfranco Emilia 1902 - Roma 1996). Laureato in architettura, dal 1940 si volse alla pittura: la sua ricerca formale, nutrita all'inizio dell'esperienza di G. Morandi, si indirizzò [...] in seguito a un astrattismo materico. Dalla fine degli anni Settanta si dedicò alla fotografia. ...
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Pittore italiano (Portalbera, Pavia, 1900 - Rapallo 1968). In occasione di una mostra presso la Galleria del Milione a Milano (1934) con Ghiringhelli e M. Reggiani, firmò quello che viene considerato il [...] primo Manifesto dell'astrattismo italiano. Nella sua ricerca, il rigorismo geometrico e strutturale è attenuato da una liricità di ritmi ritornanti, dai quali traspare una certa adesione alla cultura metafisica. ...
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Pseudonimo della pittrice e scultrice Margaret Watson-Williams (Clifton 1893 - Londra 1984). A Parigi dal 1926, strinse una profonda amicizia con S. Tauber-Arp e cominciò a rivolgere la sua ricerca a soluzioni [...] di astrattismo geometrico; nel 1934 aderì al gruppo Abstraction-Création. Nel 1939 tornò a Londra dove, dal 1957, fu tra i promotori della sezione inglese del gruppo neocostruttivista Espace. Artista vivace e sperimentatrice, ha eseguito anche ...
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Pittore francese (Hellemes, Lilla, 1921 - Parigi 1999). Dopo aver studiato musica e architettura, si è dedicato alla pittura, esponendo le sue opere per la prima volta nel 1941. Dal 1944 si orientò verso [...] l'astrattismo geometrico. Fondò un Atelier d'art abstrait (1950) a Parigi. Nel 1951 realizzò "antisculture" con oggetti di uso industriale e appositamente costruiti. Tra le sue opere monumentali, nelle quali si esalta il colore e la semplificazione ...
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Pittrice francese (Strasburgo 1895 - Neuilly-sur-Seine 1981). Si formò a contatto con le personalità più significative dell'avanguardia a Berlino, a Parigi, a Zurigo e fu membro di Cercle et Carré. Nell'ambito [...] dell'astrattismo geometrico, elaborò una ricerca, ora venata di lirismo, ora severamente lineare, ora volta a una particolare esigenza spaziale che dai collages (1952) approdò ai rilievi (1961). ...
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Pittore (Quiévy 1882 - Parigi 1960). Stabilitosi nel 1903 a Parigi, fu in contatto con i fauves, Picasso e Braque. Inizialmente influenzato dall'impressionismo, approfondì in seguito, dopo una breve esperienza [...] cubista, la sua ricerca formale verso un astrattismo geometrico, studiando in particolare il rapporto tra le diverse forme colorate e lo spazio colorato. Fu tra i fondatori dell'associazione Abstraction-Création (1931). Interessato agli scritti ...
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Alquati, Franco. – Artista italiano (Cremona 1924 - Lecco 1983). Autodidatta, dopo le felici sperimentazioni grafiche degli anni Trenta ha esordito nella pittura privilegiando il genere figurativo e i [...] cromatismi cupi, e accogliendo nei decenni successivi le suggestioni dell’astrattismo da cui ha mutuato tecniche d’avanguardia quali la grafica e il collage. Intellettuale policentrico, poeta, ceramista e disegnatore di arazzeria, ha svolto una densa ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.