MAZZON, Galliano
Rosanna Ruscio
– Nacque a Camisano Vicentino il 15 luglio 1896, da Umberto e da Speranza Carignato. Agli inizi dell’anno seguente la famiglia si trasferì a San Paolo del Brasile, dove, [...] (1976) e alla galleria Vismara di Milano (1977).
Il M. morì a Milano il 3 luglio 1978.
Fonti e Bibl.: V. Guzzi, L’arte astratta in una mostra nazionale, in Il Tempo, 1° apr. 1948; R. De Grada, Cronache d’arte, in L’Unità, 2 febbr. 1949; Mostra di ...
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Cézanne, Paul
Bettina Mirabile
Il pittore che ha saputo stupire con una mela
Il pittore francese Paul Cézanne, vissuto per gran parte della sua vita ad Aix-en-Provence, dopo una iniziale fase impressionista [...] . In questo cammino Cézanne sperimenta un linguaggio nuovo che apre la strada alla pittura moderna, sia al cubismo sia all'astrattismo.
Lo stile a macchia di un impressionista solitario
Dipingere all'aria aperta. Cézanne è famoso per il suo stile a ...
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graphic novel
<ġrä'fik nòvl> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Espressione introdotta nel 1964 su una rivista amatoriale statunitense per designare certo tipo di fumetti europei 'sofisticati'; [...] , il diario di viaggio, il reportage (articolato in un genere ormai autonomo detto ), le vicende minimaliste e talvolta composizioni sperimentali, caratterizzate da una narrativa destrutturata e da una figurazione a volte ai limiti dell’astrattismo. ...
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MAGRITTE, René
Alexandra Andresen
Pittore belga, nato a Lessines il 21 novembre 1898, morto a Bruxelles il 15 agosto 1967. Nel 1913, in seguito al suicidio della madre, si trasferì con la famiglia a [...] Chirico. Fortemente attratto dalle nuove suggestioni metafisiche, nella seconda metà degli anni Venti M. abbandonò l'astrattismo formale, orientandosi verso nuove soluzioni surrealiste e proponendo, con estrema fedeltà oggettiva, immagini del mondo ...
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Pittore, nato a Bottrop il 19 marzo 1888 e morto a New Haven il 25 marzo 1976. Dopo aver studiato a Berlino, Essen e Monaco, l'A. frequentò a Weimar dal 1920 al 1923 il Bauhaus, dove poi fu uno dei primi [...] paziente e sistematica ricerca sul colore e sull'illusione ottica giungendo a un nuovo tipo di arte astratta, che, pur partecipe delle basilari esperienze neoplastiche e costruttiviste, si arricchisce di implicazioni psicologiche ed emotive: tipica ...
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Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] G. Hugnet (v., 1957; tr. it., p. 10) apre il suo consuntivo sulla vita del movimento. A Zurigo si cerca una dialettica tra arte astratta e rivolta, a Berlino si fa un'arte politica e di propaganda, a Colonia e Hannover si sceglie la via dell'humor, a ...
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Nacque a Rovereto (Trento) il 10 dic. 1896, da Leopoldo, calzolaio, e da Maria Casetti, sesto di nove figli. Nel 1906, alla morte del padre, venne accolto nell'istituto orfanotrofio della sua città, dove [...] fondatori in quello stesso periodo del Movimento razionalista italiano, oltre che con il gruppo degli astrattisti comaschi; il teorico dell'astrattismo italiano, Carlo Belli, suo conterraneo, era da tempo suo amico.
Nel 1927 allestì la Mostra ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] e i confini della stessa realtà, nelle diverse espressioni di quella che viene quindi definita anche a. non figurativa (astrattismo; a. concreta; art autre; a. informale). Tuttavia, per l’ambiguità insita in questo stesso termine, la critica, dalla ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] L. Nikel, A. Aroch). Nel 1955 il Gruppo dei 10 (con gli stessi Stematsky, Nikel, Aroch) si orienta più decisamente verso l’astrattismo, mentre si formano tendenze surrealiste (S. Bak, I. Bergner); Y. Agam, residente a Parigi, diviene noto per le sue ...
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Stato dell’America Settentrionale. Secondo Stato del mondo per estensione dopo la Russia, occupa poco meno della metà del Nordamerica, all’incirca tra i 41° e gli 83° latitudine N e tra i 52° e i 141° [...] . Lochhead (1926-2006), R. Bloore (n. 1925), D. Morton (1926-2004), A. Mckay (1926-2000), T. Godwin (n. 1933). A un astrattismo geometrico tendeva il gruppo dei Plasticiens (1955) con R. de Repentigny (1926-1959), L. Belzile (n. 1929), J.P. Jérome (n ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.