Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] le cubisme (1918) e con la rivista L’Esprit nouveau (1920-25) ricercano un’arte di rigore e di precisione. L’astrattismo dopo il 1929 trova valido sostenimento in Cercle et Carré e in Abstraction-Création, con l’adesione di numerosi artisti stranieri ...
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Nella storia e nella critica d’arte, manifestazioni artistiche, sorte in particolare nel 20° sec., che si discostano deliberatamente da ogni forma di rappresentazione che abbia diretto riferimento con [...] stili e opere sono stati definiti n., termine che è parso più comprensivo di quello, spesso equivalente, di «astratti», che sembra invece presupporre un processo di «astrazione» da determinati elementi dell’esperienza visiva e della pratica artistica ...
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RAGGHIANTI, Carlo Ludovico
Storico dell'arte e uomo politico, nato a Lucca il 18 marzo 1910. Antifascista, fu tra i fondatori del Partito d'Azione; più volte arrestato e condannato al confino, comandante [...] ; 2a ed. 1957); Il Pungolo dell'arte (Venezia 1956); Pittura antica di Pompei, (Milano 1960); Piet Mondrian e l'astrattismo (Milano 1960). Tra i suoi scritti politici: Una lotta nel suo corso - Lettere e documenti politici e militari della Resistenza ...
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De Chirico, Giorgio
Bettina Mirabile
Dipingere il mistero della realtà
Il pittore Giorgio De Chirico nasce verso la fine dell'Ottocento in Grecia, dove subisce il fascino dell'arte antica, uno degli [...] pittorica nasce nel 1917 dall'incontro con il pittore Carlo Carrà a Ferrara. Rispetto alle avanguardie, come l'astrattismo e il dadaismo, la pittura metafisica sembra un'arte tradizionale perché permette ancora di riconoscere il soggetto. Sulle ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . La conoscenza delle esperienze internazionali e l’interesse per le avanguardie storiche contribuiscono a una reazione all’astrattismo, che trova espressione nella nuova oggettività dell’estraniato mondo delle macchine di K. Klapheck, nella ricerca ...
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JOVELLANOS, Gaspar Melchor de
Mario CASELLA
Statista, economista, letterato spagnolo, nato a Gijón nelle Asturie il 5 febbraio 1744, mDrto a Puerto de Vega il 27 novembre 1811. Studiò leggi ad Avila [...] che informa le trattazioni del J. sul commercio, sull'industria, sulla marina mercantile, impedendogli di cadere nell'astrattismo teorico. L'amicizia con Francisco Cabarrús organizzatore del banco di San Carlos - istituzione propugnata dal J. in ...
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Filosofo, nato a Trani nel 1841, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Datosi agli studî filosofico-letterarî, pubblicò nel 1864 il Verbo novello: sistema di filosofia universale, d'ispirazione hegeliana, [...] postumo a Napoli nel 1903.
L'importanza del B. come filosofo è limitata a una vaga esigenza d'oltrepassare l'astrattismo della metafisica idealistica e insieme l'empirismo della nuova filosofia positiva; e ad avere tra i primi presso di noi portato ...
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ROTELLA, Domenico detto Mimmo
Marco Pierini
– Nacque a Catanzaro il 7 ottobre 1918 da Vincenzo, meccanico del genio civile, e da Teresa Curcio, modista.
Secondogenito di quattro fratelli (Ferruccio, [...] quale allestì anche la prima personale nella Galleria Chiurazzi di Roma, fece parte del novero di artisti presenti ad Arte astratta e concreta in Italia – 1951, organizzata dalla Galleria nazionale d’arte moderna di Roma. Grazie a una borsa di studio ...
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GESENIUS, Wilhelm
Giorgio Levi Della Vida
Semitista, nato a Nordhausen il 3 febbraio 1786, morto a Halle il 23 ottobre 1842, professore di teologia a Halle dal 1810. È, accanto a H. Ewald (v.), il fondatore [...] del sistema del G., il quale risente, anche nelle rielaborazioni dei suoi più recenti epigoni, d'un certo astrattismo logico nella considerazione dei fenomeni linguistici né si è liberato interamente dall'influsso della tradizione, che pure in teoria ...
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ROUSSEL, Albert
Guido Maria Gatti
Compositore francese, nato a Tourcoing (dipartimento del Nord) il 5 aprile 1869. Durante gli anni passati al Collegio Stanislas di Parigi studiò il pianoforte sotto [...] musica oggettiva "che soddisfa a sé stessa, liberandosi da ogni elemento pittoresco e descrittivo": ma non è caduto nell'astrattismo dei seguaci della nuova oggettività". La sua serenità e una certa bonarietà, che sono pure doti dell'uomo, lo hanno ...
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astrattismo
s. m. [der. di astratto]. – Tendenza all’astratto. In partic., indirizzo dell’arte moderna in cui confluiscono varie correnti sorte in Europa nei primi decennî del Novecento (soprattutto per opera di V. Kandinskij, P. Klee, H....
astrattista
s. m. e f. e agg. [der. di astratto] (pl. m. -i). – Seguace o fautore dell’astrattismo in arte: un a. famoso; gli a. americani; un pittore, uno scultore a.; correnti a.; il movimento a. del Blaue Reiter.