BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] da L. Venturi in antitesi al "realismo sociale" e all'"astrattismo concretista" (del gruppo facevano parte R. Birolli, A. Corpora, Cinquanta un momento di particolare felicità: l'"autobiografismo lirico" che caratterizza i suoi quadri sembra trovare ...
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Pittore israeliano (Borispol, Ucraina, 1891 - Tel Aviv 1985). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, Z. si trasferì in Palestina nel 1923 e completò i suoi studî a Parigi (1927). Nel 1947 fu uno dei fondatori [...] del gruppo d'avanguardia ebraico "Nuovi Orizzonti". Pittore dotato di una forte emotività, da una pittura di paesaggio che rivela chiare tracce d'intimismo, è giunto a un liricoastrattismo. ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] P. Brüning, operano, con tecniche e poetiche diverse (dall'astrattismo al pop, dall'espressionismo al concettuale e allo happening), per alla tecnica visiva: BÏF§ZF+18. Simultaneità. Chimismi lirici. E quando, nel 1920, la sua pittura si rivolgerà ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] Civica di Modena (1980), ecc.
Protagonista precoce e originale dell'astrattismo italiano, fin dagli anni Venti affianca una ricerca astratta di articolata immaginazione lirico-geometrica (del 1925 è Astrazione di una linea) ai dipinti figurativi ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] sensualità verbale di D’Annunzio.
Le vantate ‘simultaneità’ liriche futuriste si risolsero il più delle volte in esperimenti un certo rilievo per essere la prima espressione di un astrattismo inglese.
In Germania, come in Francia, il futurismo non ...
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PETRUCCI, Carlo Alberto
Francesca Franco
– Nacque a Roma il 4 agosto 1881 da Luigi, proprietario di una libreria antiquaria, e Beatrice del Nero, proveniente da un’antica famiglia romana. Dopo gli studi [...] stampe, inv. 2329), nelle quali l’afflato lirico per la Campagna romana passava attraverso ardui registri caratterizzate da un segno sciolto e compendiario ma estraneo all’astrattismo.
Già cavaliere della Legione d’onore della Repubblica francese ( ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] nuovi esperimenti, come, per esempio, il "film lirico nuovo", ennesima incarnazione di quella interazione tra le varie - M. Scaligero - A. Ginna, A. G., un pioniere dell'astrattismo, Roma 1961; C. Belloli, Poetiche e pratiche del cinema d'avanguardia ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] decennio, fu sviluppata da Peruzzi in chiave sia lirico-evocativa sia drammatica, come testimoniano l’incantato Aeroarmonie tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976), ...
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GIORDANO, Edoardo, detto Buchicco
Amarilli Marcovecchio
Nacque il 30 genn. 1904 a Napoli da Enrico Giulio e dalla moglie Anna Giordano, che ne era nipote.
Il soprannome deriva dal tedesco "Buch", libro; [...] e il 1956, periodo in cui strinse un sodalizio artistico con il pittore A. Bisanzio, diede vita a un astrattismo geometrico, lirico più che costruttivo, con echi delle opere di V. Kandinskij e dei futuristi più tardi, evidenti nella Composizione del ...
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Ragghianti, Carlo Ludovico
Paola Scremin
Storico e critico d'arte, nato a Lucca il 18 marzo 1910 e morto a Firenze il 3 agosto 1987. È una delle principali figure di riferimento della moderna critica [...] ' alternativo ai prodotti 'narrativi' di Roberto Longhi o 'lirico-narrativi' di Luciano Emmer. In esso l'autore restituisce, e il veloce montaggio rimandano all'estetica dell'astrattismo pittorico anni Cinquanta. Nella sua vastissima pubblicistica ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...