. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] costituito dai postulati cattolici. In altri, da un senso lirico o drammatico dell'esperienza, libera da ogni principio, e artista sia stata deformata, ciò fu dovuto a un eccesso di astrattismo che fu man mano corretto. Del resto, l'unico studioso ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] di quel calore. Principî di questo genere, almeno in senso lirico e fantasista, si eran cominciati già ad attuare da antichi della regìa.
Si è parlato via via di verismo e di astrattismo, di realismo e di simbolismo, di surrealismo e di visualismo, ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] 'arte del G. si avverte allora una trasformazione dalla liricità dell'immagine alla concretezza delle cose, anche nei paesaggi e ".
Frattanto si apriva il divorzio del G. dai formalisti astrattisti di Roma. Il viaggio a Parigi lo aveva informato sugli ...
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VERONESI, Luigi
Miriam Panzeri
Nacque il 28 maggio 1908 a Milano, secondogenito di Silvio e di Serafina Colombo e fratello minore di Giulia Teresa (futura storica e critica d’arte e dell’architettura), [...] Riccardo Malipiero del 1938. Partecipò alla «Prima mostra di arte astratta italiana» presso la Galleria Moody di Buenos Aires, alla « 1919-1939, Milano 1997, pp. 163-171; L. V. razionalismo lirico, a cura di L. Caramel - C. Cerritelli, Milano 1997; L ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] da L. Venturi in antitesi al "realismo sociale" e all'"astrattismo concretista" (del gruppo facevano parte R. Birolli, A. Corpora, Cinquanta un momento di particolare felicità: l'"autobiografismo lirico" che caratterizza i suoi quadri sembra trovare ...
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Pittore israeliano (Borispol, Ucraina, 1891 - Tel Aviv 1985). Dopo aver studiato a Kiev e a Mosca, Z. si trasferì in Palestina nel 1923 e completò i suoi studî a Parigi (1927). Nel 1947 fu uno dei fondatori [...] del gruppo d'avanguardia ebraico "Nuovi Orizzonti". Pittore dotato di una forte emotività, da una pittura di paesaggio che rivela chiare tracce d'intimismo, è giunto a un liricoastrattismo. ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] (pubblicato nel 1519) su testo tratto dal dialogo lirico fra sposo e sposa nel Cantico dei cantici suggerisce Madrid, Museo del Prado). In tempi più recenti, l'affermazione dell'astrattismo in arte ha proposto un nuovo modo di raffigurare la musica, ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] P. Brüning, operano, con tecniche e poetiche diverse (dall'astrattismo al pop, dall'espressionismo al concettuale e allo happening), per alla tecnica visiva: BÏF§ZF+18. Simultaneità. Chimismi lirici. E quando, nel 1920, la sua pittura si rivolgerà ...
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LAZZARI, Bice
Rosalba Zuccaro
Pittrice, nata a Venezia il 15 novembre 1900, morta a Roma il 13 novembre 1981. Dopo studi musicali intrapresi al Conservatorio Benedetto Marcello, frequentò il corso di [...] Civica di Modena (1980), ecc.
Protagonista precoce e originale dell'astrattismo italiano, fin dagli anni Venti affianca una ricerca astratta di articolata immaginazione lirico-geometrica (del 1925 è Astrazione di una linea) ai dipinti figurativi ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] sensualità verbale di D’Annunzio.
Le vantate ‘simultaneità’ liriche futuriste si risolsero il più delle volte in esperimenti un certo rilievo per essere la prima espressione di un astrattismo inglese.
In Germania, come in Francia, il futurismo non ...
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concreto
concrèto agg. [dal lat. concretus «denso, rappreso, concreto», part. pass. di concrescĕre «condensarsi, coagularsi»]. – 1. non com. a. Solido, consistente, condensato: sostanze c., sostanze solide o che hanno riacquistato solidità...
struttura
s. f. [dal lat. structura, der. di struĕre «costruire, ammassare», part. pass. structus]. – In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano...