EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] mercato nella loro forma più astratta, ma in molti casi ciò non comporta particolari difficoltà. Il principio di astrattezza richiede che le risorse naturali siano messe sul mercato nella forma più indifferenziata possibile: il ferro piuttosto che l ...
Leggi Tutto
Scrittore tedesco (Zurigo 1912 - Monaco di Baviera 1936). Si laureò a Monaco con K. Vossler. Compì varî viaggi in Italia, l'ultimo nel 1933 in Sicilia, in seguito al quale scrisse Gedenken an Trinakria. [...] . Guardando ai modelli di Valéry, George e Rilke, fu poeta che, nella ricerca di valori incontaminati, si perse nell'astrattezza. Più felici, invece, i saggi, che s'ispirano alla stessa rigorosità concettuale. Quasi tutto di lui è apparso postumo ...
Leggi Tutto
Nato a Limoges nel 1668, morì a Parigi nel 1751. Fu dal febbraio 1717 al gennaio 1718, dal giugno 1720 al marzo 1722, dall'agosto 1727 alla morte, cancelliere di Francia. Scomparso il card. Fleury, egli [...] la figura più cospicua, se non la più influente, del gabinetto. Impersonò, insieme con le sue tare caratteristiche di astrattezza magniloquente e di fiacchezza opportunistica, le più belle virtù tradizionali del Parlamento di Parigi; e fu, anche agli ...
Leggi Tutto
Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] quantitativo (una maggioranza e una o più minoranze). La nozione stessa - che, definita nella sua generalità e astrattezza, non esprime di per sé che una mera condizione esistenziale, suscettibile di una semplice ricognizione descrittiva - acquista ...
Leggi Tutto
Poeta danese (Rügen 1769 - Schleswig 1826), figlio di un ufficiale tedesco al servizio della Danimarca. Dopo aver pubblicato alcune liriche nel Musenalmanach di Bürger, fu in Italia; e, prima degli altri [...] e pervase di reminiscenze e influssi di Schelling e Novalis, non trovarono risonanza nell'ambiente colto della Danimarca, anche per un certo loro carattere di astrattezza concettuale. Solo molto più tardi (1882) ne riconobbe il valore G. Brandes. ...
Leggi Tutto
Filosofo del diritto italiano (Forlì 1886 - Roma 1965). Prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell'univ. di Bologna, poi di filosofia del diritto nelle [...] del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell'esperienza giuridica (1934); Idee e problemi di filosofia giuridica (1956); Il diritto dei privati (1929; 2a ...
Leggi Tutto
Contro la sofistica soggettività del conoscere, Socrate aveva messo in evidenza la imprescindibile universalità dei concetti. Platone dà rilievo alla scoperta di Socrate e vede l'assolutezza di questi [...] e con Anselmo d'Aosta ciò si era tentato, senza però negare anche il presupposto, da cui la necessità di quell'astrattezza era dedotta (la distinzione dell'esse in mente dall'esse in re); o negare la stessa universalità (nominalisti medievali) anche ...
Leggi Tutto
Cesarini Sforza, Widar
Filosofo italiano del diritto (Forlì 1886 - Roma 1965). Fu prima redattore, poi direttore del Resto del Carlino, prof. di teoria generale del diritto nell’univ. di Bologna, poi [...] del diritto e la giurisprudenza integrale (1913); Filosofia del diritto e filosofia della storia (1915); Oggettività e astrattezza nell’esperienza giuridica (1934); Idee e problemi di filosofia giuridica (1956); Il diritto dei privati (1929, 2a ...
Leggi Tutto
È un contratto innominato in forza del quale un soggetto si obbliga ad eseguire la prestazione dovuta da un terzo a prima richiesta, vale a dire rinunciando ad opporre tutte le eccezioni relative al rapporto [...] la figura, ritenere ammissibile che il ricorso all’exceptio doli generalis, anche se, in tal modo, l’«astrattezza» del contratto ne è stata fortemente limitata.
Voci correlate
Contratto
Fideiussione
Garanzia. Diritto civile
Approfondimenti di ...
Leggi Tutto
VARELA, Juan Cruz
Salvatore BATTAGLIA
Scrittore argentino, nato a Buenos Aires il 24 novembre 1794, da famiglia gallega di ricchi commercianti; morto a Montevideo il 13 gennaio 1839. Destinato alla [...] mitologica. Ma tuffatosi nella vita della sua città e della sua storia, l'ispirazione di V. esce dall'astrattezza autobiografica e passionale per concretarsi in un contenuto di carattere civile, politico, guerresco: soprattutto quando il governo del ...
Leggi Tutto
astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...