ZANE, Jacopo
Giacomo Comiati
Nacque a Venezia il 20 dicembre 1529 da Francesco e Maria Gradenigo.
La sua educazione fu affidata a fra Benedetto, minore conventuale. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti [...] e storia della letteratura italiana, Torino 1967, pp. 201-226, in partic. pp. 218 s.; E. Taddeo, Giacomo Zane fra astrattezza e realtà, in Id., Il manierismo letterario e i lirici veneziani del tardo Cinquecento, Roma 1974, pp. 99-117; G. Rabitti ...
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In senso lato, ogni capacità di agire o di produrre, basata su un particolare complesso di regole e di esperienze conoscitive e tecniche, quindi anche l’insieme delle regole e dei procedimenti per svolgere [...] di R. Salvini e all’atteggiamento critico di C. Brandi e di L. Grassi, che tendono a evidenziarne l’astrattezza e la relatività. Un ruolo importante per gli orientamenti del primo Novecento è svolto dalla storiografia desanctisiana e dall’estetica ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] luogo le avventure immaginate da Eliodoro e da Achille Tazio. Da questo carattere pseudo-storico deriva al romanzo la sua astrattezza, la sua lontananza dalla vita di tutti i giorni e il vacuo idealismo dei personaggi, larve declamanti sopra uno ...
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(X, p. 676; App. II, I, p. 632; IV, I, p. 475)
Codice civile. - Negli ultimi quindici anni non si sono avuti eventi legislativi che abbiano inciso sulla codificazione civile col peso e la risonanza dei [...] , nutrita nell'età delle grandi codificazioni, di poter fondare nella legge statuale dotata di caratteri di generalità e astrattezza il diritto privato comune dei cittadini. Ma gli esiti del nuovo corso non sono di eguale intensità e rapidità ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] considerazioni in merito alla metodologia seguita nei vari settori del sapere scientifico, che tuttavia soffrono di eccessiva astrattezza.
Nella prima metà del Novecento la fisica teorica segna progressi rivoluzionari, ma nel campo della b. non ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] eventi, delle personalità storiche e dei centri di cultura ha svuotato di senso ogni classificazione bloccata nella sua astrattezza.
Grazie alle ricerche erudite di A. Campana, G. Billanovich, C. Dionisotti, P.O. Kristeller, il Quattrocento e il ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] come prodotto di ideali di tipo particolare. In tali ricerche, caratterizzate da una grande generalità ed astrattezza, è stato approfondito soprattutto il caso degli anelli soddisfacenti alla "condizione della catena" (il "Teilerkettensatz" della ...
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Illuminismo
Edoardo Tortarolo
Italo Pantani
di Edoardo Tortarolo
Nella voce dell'Enciclopedia Italiana dedicata all'I. (18° vol., 1933) F. Chabod combinava sapientemente un nitido quadro del contenuto [...] della storiografia anglosassone sull'I. che elaborò un atteggiamento di scetticismo variamente espresso per l'astrattezza e l'apriorismo imputati agli illuministi e riformulò così uno stereotipo ampiamente presente nel liberalismo conservatore ...
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Il concetto di confine
La Terra disabitata, priva di uomini e di storia, ci apparirebbe come una superficie indistinta. Certo, presenterebbe corsi di fiumi e crinali di montagne e rive di mari, ossia la [...] non sono più, ma semplici spazi funzionali, mercati di questa o quella categoria di beni. Una sorta di algida astrattezza domina il capitalismo: oltre le grandi figure di capitani d'industria, e di maghi della finanza, si allarga la massa ...
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Nacque a Parigi il 1° n0vembre 1636 e vi morì il 13 marzo 1711. Usciva da una famiglia schiettamente borghese, illustratasi però con l'avvocatura e con le alte cariche giudiziarie, fornita di parentele [...] la ragione - la nuova ragione cartesiana - col concetto di arte rivelato dal Rinascimento. Egli spinge all'estremo l'astrattezza antistorica della scuola malherbiana in cui si era venuto immiserendo il gran sogno d'arte della rinascenza; è il teorico ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...