FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] mostrò di apprezzare quel cauto riformismo e soprattutto lo spirito che ne era alla base, il quale non risentiva dell'astrattezza e della uniforme rigidità che rendevano, per un veneziano, quasi rivoluzionaria l'azione dei principi illuminati. Poi, l ...
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MERLO, Pietro
Domenico Proietti
– Nacque a Torino il 15 nov. 1850 da Clemente e Benedetta Antonelli.
La famiglia, di buona levatura socioculturale, era originaria di Fossano, in provincia di Cuneo. [...] neogrammatici).
Venne in tal modo maturando una personale concezione della ricerca linguistica, sottratta alla rigida astrattezza normativa dei neogrammatici ed esercitata alla luce di principî generali filosoficamente definiti. Per tali orientamenti ...
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MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] , cit., pp. 583-585). La specificità di questa cultura sarebbe consistita in una reazione all'intellettualismo e all'astrattezza dei canoni greci; nella riaffermazione di un'ispirazione concretamente realistica, il carattere di questa arte si sarebbe ...
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SALINGUERRA TORELLI
GGian Maria Varanini
Secondo di questo nome, figlio di Torello di Salinguerra I, nacque forse attorno al 1170, da una famiglia di rango capitaneale di origine bolognese, già in rapporto [...] ). Nel complesso, la sua politica è a lungo molto più 'ferrarese' che imperiale o filoimperiale; e prova l'astrattezza e il formalismo giuridico delle distinzioni fra 'regime comunale' e 'regime signorile' nel Duecento italiano, quando vi sia una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il contributo italiano alla storia del pensiero: PRESENTAZIONE
Giuliano Amato
La realizzazione del progetto che prende oggi l’avvìo si radica nella storia della Treccani e della sua principale e ormai [...] o per certe scienze, è di un’ovvietà solo apparente. Quel che si vuol dire è che la tendenza all’astrattezza, all’impeccabilità formale, alla neutralità o autoreferenzialità delle opzioni teoriche, e alla venerazione di dottrine date e dei loro ...
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ANGELA da Foligno, beata
Giorgio Petrocchi
Nata a Foligno nel 1248 circa; di famiglia agiata (si ignora il casato), non compì studi, ma nonostante la sua ignoranza della scrittura e la modesta esperienza [...] vita spirituale secondo la B. A. da F., Roma 1940; Id., Il cammino della perfezione negli scritti della B. A. da F., Padova 1950; G. Petrocchi, Astrattezza e realismo nel Liber di A. da F., in Ascesi e mistica trecentesca, Firenze 1957, pp. 3-19. ...
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. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] che pur racchiude. La posizione delle critica ermetica è pertanto confusa, contradittoria: vecchio e nuovo, "puntualità" e astrattezza, accademia e spregiudicatezza in lei si rincontrano e fanno gorgo. Come provano l'andamento dei suoi saggi, i modi ...
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Poiché "amministrazione" in senso lato significa attività preordinata al conseguimento di uno scopo, s'intende come l'amministrazione pubblica possa genericamente considerarsi quale attività preordinata [...] grado di ampiezza nelle due attività. Esatto, invece, e pienamente accettabile è il terzo criterio distintivo, quello dell'astrattezza e della concretezza, purché questi termini s'intendano in senso relativo.
Dei criterî che in sussidio al principale ...
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TITOLI ATIPICI
Carla Rabitti Bedogni
Nell'ambito degli strumenti di circolazione finanziaria, si definiscono t.a. quei titoli circolanti con le medesime forme e con i medesimi effetti dei titoli di [...] , allora non possa essere negata ai privati, di regola, la libertà di dare vita a dei t. atipici. L'astrattezza dell'obbligazione di pagamento menzionata nel titolo di credito andrebbe dunque valutata non tanto in un'ottica di contrapposizione a un ...
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Storicismo e storicismo
Giuseppe Cantillo
Storicità della filosofia e filosofia della storia nei primi scritti
Va subito detto che il termine storicismo si trova poche volte negli scritti di Giovanni [...] non solo l’unità di filosofia e storia della filosofia, ma altrettanto di filosofia e storia, criticando l’astrattezza della contrapposizione tra una storia filologica e una storia filosofica della filosofia e affermando invece la necessità di ...
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astrattezza
astrattézza s. f. [der. di astratto]. – Qualità di ciò che è astratto: a. di un negozio giuridico, di un concetto, di un pensiero filosofico, di un ragionamento.
letterato1
letterato1 (ant. litterato) s. m. e agg. (f. -a) [dal lat. litteratus, der. di littĕra «lettera»]. – 1. Chi si dedica attivamente allo studio della letteratura e svolge abitualmente o professionalmente attività letteraria (come...