D'AGATA, Giuseppe
Angelo D'Agata
Nacque a Catania il 10 marzo 1884, da Angelo e da Dorotea Rapisarda. Iscrittosi al corso di laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Catania, vi frequentò [...] , e ricorrendo anche quando necessario all'artrorisi anteriore con innesto di una stecca ossea impiantata nel corpo dell'astragalo (Chirurgia ricostruttiva dell'apparato locomotore, in Giorn. di med. militare, LXXXI [1933], pp. 947-952).
In chirurgia ...
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SERRA, Ettore Luigi
Marzia Minutelli
– Nacque a La Spezia il 26 maggio1890 in una famiglia di tradizione marinara: palombari genovesi erano il padre Antonio e il nonno paterno; la madre Palmira Danè, [...] di filologia italiana, XLII (1984), pp. 311-330; M. Pellegrino, Sentimento della memoria. Il «Piccolo canzoniere» di E. S., in Astragalo, XVIII (1988), pp. 28-30; G. Cassinelli, Ricognizione del «Piccolo canzoniere», in Arte e stampa, I (1989), pp. 5 ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] , del metatarso, delle dita. Il tarso è formato da sette ossa disposte in due ordini: un ordine posteriore formato dall'astragalo e dal calcagno, un ordine anteriore comprendente il cuboide, lo scafoide, il 1°, il 2°, il 3° cuneiforme. Il metatarso ...
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L'Etna (gr. Αἴτνη forse da αἴϑω "ardo, fiammeggio") era chiamata Gebel (monte) al tempo degli Arabi, poi Mongibello (monte-gebel) dalle persone colte; dagli abitanti è detta la Montagna. Esso è uno dei [...] e stentata, ostacolata dalla brevità del periodo estivo, dalla grande permeabilità del terreno. Quivi, oltre l'astragalo e il tanaceto, esistono solamente tre fanerogame particolari dell'Etna (Anthemis aetnensis, Robertia taraxacoides e Senecio ...
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. Nell'insieme dei prodotti di ceramica greca i vasi attici costituiscono la parte predominante e su essi noi possiamo seguire tutta l'evoluzione, attraverso distinte fasi, della pittura dei Greci, dagli [...] : gioielli come il balsamario a doppia testa muliebre da Eretria, nel Museo del Louvre, e come il balsamario a forma di astragalo (v.) del Museo di Villa Giulia, firmato da Sirisco, sono testimonianze fulgide di questa abilità.
Tra il 480 ed il 470 ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] . 12° (San Giovanni d'Acri, Akko Mun. Mus.). Alla stessa epoca appartengono anche alcuni capitelli corinzi privi di astragalo e con un rigonfiamento nella parte inferiore del calato (Gerusalemme, The Israel Mus., Rockefeller Mus.). La forma a bulbo ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] , per es., alle cariatidi dell'Eretteo sull'Acropoli di Atene (5° secolo a.C.), oppure al fatto che il termine astragalo indica tanto l'osso dell'articolazione tarsotibiale che connette il piede alla gamba, quanto la modanatura semicircolare (che in ...
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MARIANI, Cesare
Silvia Silvestri
– Nacque a Roma il 13 genn. 1826 da Pietro e da Maria Agnelletti. Il lavoro del padre, computista della famiglia Giustiniani, gli permise di risiedere nel palazzo nobiliare [...] altri palazzi romani (Marignoli, Bobrinski); e sono passati sul mercato antiquario anche soggetti «antichizzanti» come Giocatrici di astragalo del 1876 (presentata alla mostra della Società di amatori e cultori nel 1880: Gnisci, p. 902) e Venditore ...
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GOTICA, ARTE
Marcel AUBERT
Pietro TOESCA
. Sorta in Francia verso la metà del secolo XII, l'arte gotica si propagò e si svolse per tutta Europa, eccettuate le regioni bizantine, da allora fino alla [...] sembrano essere più che la continuazione del fusto, decorati da squisiti cespi di fiori e di foglie, limitati da un astragalo profondamente sagomato a gocciolatoio e da un abaco sempre più appiattito. I tori della base, che nel sec. XIII traboccavano ...
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Con questo nome si indicano tanto le piante di alcune specie del genere Coffea, appartenente alla famiglia delle Rubiacee, quanto i loro semi che costituiscono la ben nota droga, e anche la bevanda che [...] frutti zuccherini, quali fichi, datteri, carrube, da semi di leguminose o nostrane, come lupini, ceci, fagioli, astragalo, o esotiche, quali soia, arachide, Cassia occidentalis L., Parkia biglobosa Benth., Gymnocladus canadensis Lam., dalle ghiande ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide. b. Specie di dado ricavato dall’astragalo...
astragalico
astragàlico agg. [der. di astragalo] (pl. m. -ci). – In anatomia, dell’astragalo, relativo all’astragalo: troclea a., maschio astragalico (v. troclea, n. 2 e maschio, n. 3 b).