Qualsiasi formazione anatomica che per struttura o funzione sia paragonabile a una puleggia. Riceve la denominazione di trocleoartrosi ciascuno dei sei tipi di articolazioni mobili (diartrosi), caratterizzato [...] articolare dell’epifisi distale del femore (t. femorale); la superficie articolare della faccia superiore dell’astragalo (t. astragalica); le superfici articolari delle epifisi distali delle prime due falangi delle dita; infine l’anello fibro ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] della parte distale del femore; distalmente con l’osso tarsale prossimale, il tibiale, che, fuso con l’intermedio, dà l’astragalo.
Nell’Uomo la t. ha corpo prismatico triangolare; sotto la cute e sul davanti della gamba si palpa il margine anteriore ...
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Architettonicamente è la parte superiore di un sostegno (colonna o pilastro) posto direttamente a contatto con un elemento sostenuto (architrave o arco). Nella sua forma schematica si possono distinguere [...] sec. XIV ai capitelli a crochet succedono quelli a mazzi di foglie applicate al cesto, che non derivano più dall'astragalo, ma dai rami che cingono il cesto medesimo. Si ebbero talvolta due ordini sovrapposti di simili foglie, la cui caratteristica ...
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SCHELETRO (dal gr. σκελετόν "corpo disseccato", mummia; fr. squelette; sp. esqueleto; ted. Skeleti, Gerüst, Gerippe; ingl. skeleton)
Giuseppe MONTALENTI
Gioacchino SERA
Il nome fu dato dapprima alle [...] il tipo antropomorfo, che sarebbe più proprio dell'Orango e dello Scimpanzé, e il tipo dell'Uomo. In questi schemi l'astragalo è rappresentato insieme al calcagno. Il piede o meglio il suo margine esterno, come il più semplice a comprendere, è diviso ...
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Nome di un genere (Arsinoitherium Andrews) estinto di Mammiferi, dell'ordine Subungulata (v.), che da solo costituisce il sottordine Embrithopoda. Comprendeva giganteschi erbivori, con molari lofodonti, [...] anteriore raccorciata. Òmero e femore lunghi e massicci; tibia e fibula corte; ulna molto più spessa del radio; astragalo debolmente inarcato, piatto e con troclea con superficie articolare per il cuboide. Piedi anteriori e posteriori molto corti e ...
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AURAE (Αὖραι)
G. Bermond Montanari
Personificazioni delle dolci brezze. Secondo Ovidio (Met., vii, 837), Kephalos muove la gelosia di Prokris poiché canta Aura, la fresca aria del mattino. Secondo Plinio [...] leggeri, gonfiati dal vento e con scialli svolazzanti sulla testa. Nella ceramica attica a figure rosse il vaso in forma di astragalo di Sotades raffigura delle fanciulle volanti, che si sono volute interpretare come Aurae. Forse con A. sono anche da ...
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ZAGREO (Ζαγρεύς)
È la figura divina il cui mito venne assunto a base di tutta la dottrina soteriologica ed escatologica dell'orfismo.
Divinità originariamente agraria e ctonia, come proverebbero il nome [...] R. Pettazzoni, sarebbero appunto il suono dei rombi rotanti mentre si celebravano i misteri), una palla, uno specchio, un astragalo; Z. cerca di sfuggire mutando forma, ma quando egli ha assunto quella di toro, riescono a catturarlo, lo sbranano ...
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Vedi KAIROS dell'anno: 1961 - 1995
KAIROS (v. vol. IV, p. 289)
P. Moreno
La conoscenza della personificazione si è giovata della scoperta di un'iscrizione relativa al culto (v. vol. VII, p. 1116, s.v. [...] talo incessentem (Nat. hist., XXXI, 55), nel senso di un «nudo che sta su un astragalo». L'ipotesi prende concretezza dalla base a forma di astragalo trovata all'ingresso dello stadio in Olimpia, dove Pausania ricordava il culto di K.: le tracce ...
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SOTADES, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Anche se costretta entro i limiti di piccoli e fragilissimi vasi, la sua produzione ha dato documenti tra [...] fondo bianco (British Museuni D 5 e D 6) di un tipo fragile e curatissimo, uno squisito kàntharos a Goluchow, un astragalo e un certo numero di fantasiosi vasi plastici. Nel campo più decisamente pittorico delle coppe a fondo bianco il pittore rende ...
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SOTADE (Σωτάδης, Sotădes)
Carlo Albizzati
Fabbricante di ceramiche dipinte in Atene, intorno al 460 a. C. Si conoscono sei esemplari con la sua firma; due sole iscrizioni ci sono pervenute intere. La [...] , in prevalenza bicchieri foggiati plasticamente: sfinge, pigmeo che combatte la gru, coccodrillo che addenta un negro, astragalo.
Cinque altri esemplari furono riconosciuti di stile affine, ma sono probabilmente lavori di scuola.
Bibl.: E. Buschor ...
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astragalo
astràgalo s. m. [dal lat. astragălus, gr. ἀστράγαλος]. – 1. a. In anatomia, osso breve del tarso, di forma irregolarmente cuboidea, che si articola con la tibia e il perone, il calcagno e lo scafoide. b. Specie di dado ricavato dall’astragalo...
astragalico
astragàlico agg. [der. di astragalo] (pl. m. -ci). – In anatomia, dell’astragalo, relativo all’astragalo: troclea a., maschio astragalico (v. troclea, n. 2 e maschio, n. 3 b).