MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] di Imola e membro di un'importante famiglia di Val di Lamone che aveva sostenuto le rivendicazioni di Ottaviano Manfredi contro Astorgio (III) e aveva subito pesanti ritorsioni per questo - era passato a fianco di Cesare Borgia nel 1500. Naldi era ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] signori di Faenza, Faenza 1954, pp. 128, 139 s., 142-151; R. Paladini, Franco Sacchetti e Astorgio I Manfredi, in Studi romagnoli, VIII (1957), p. 193; P. Partner, The Papal State under Martin V, London 1958, pp. 21 s., 48; J. Larner, Signorie ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] , Venezia e il Papato: in questa occasione i due fratelli Manfredi si collegarono concordemente con essa; battuti il 28 ag. 1435 al rio Sanguinario, fra Imola e San Lazzaro, Astorgio fu fatto prigioniero da N. Piccinino (fu liberato solo a marzo ...
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MANFREDI, Ludovico
Isabella Lazzarini
Signore di Marradi, Castiglionchio e altri castelli in Val di Lamone, nacque da Almerico di Giovanni di Alberghettino, di un ramo secondario dei signori di Faenza. [...] , dove fu accolto da Gentile Malatesta, vedova di Gian Galeazzo Manfredi, in assenza dei figli Guido Antonio e Astorgio, in quel momento al soldo della Repubblica fiorentina, e cedette ai Manfredi di Faenza il castello di Gattara, per il cui possesso ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] per il riaccendersi della pestilenza del 1465.
Nonostante le voci, i rapporti tra i Manfredi e gli Ordelaffi non mutarono in modo repentino, per quanto Astorgio tentasse di tutelare contro il genero i diritti dell'altra figlia, la vedova Elisabetta ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] , ma la nomina non fu però ratificata da papa Pio II a causa della giovane età del Manfredi. Al suo posto, e con il consenso di Astorgio (II), fu nominato Bartolomeo Gandolfi, canonico faentino. Alla morte del Gandolfi il M. fu nuovamente eletto ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] , va letta anche l'impegnata adesione del D. all'impresa condotta dal rettore pontificio in Romagna, Astorgio di Durfort, contro i ribelli Manfredi, signori di Faenza, e poi contro Bologna (1349-1350). Tuttavia, la successiva vendita di Bologna ai ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] pp. 143-151; G.B. Picotti, La Dieta di Mantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, ad ind.; G.B. Cervellini, Astorgio III Manfredi e L. III G., Ravenna 1918; F. Amadei, Cronaca universale della città di Mantova, a cura di G. Amadei - E. Marani ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] sua orazione, in Giornale storico della letteratura italiana, C (1932), pp. 32-37; A. Lazzari, L'umanista ferrarese L. C. e Astorgio II Manfredi, in Atti e mem. d. Deput. di stor. patria dell'Emilia-Romagna, VIII (1942-43), pp, 331-48; T. De Marinis ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] pp. 38, 40). In seguito passò ad insegnare a Faenza, dove ebbe tra i suoi discepoli gli stèssi figli di Astorgio II Manfredi, signore della città; a Faenza era sicuramente nel 1461. Dopo questa data si trasferì a Ravenna - probabilmente per un nuovo ...
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