GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] stesso 1386, quando rappresentò anche la città in un arbitrato fra Estensi e Alidosi signori d'Imola, e combatté contro AstorgioManfredi. Egli rimase al servizio di Bologna almeno fino al 1388.
In questi anni G. compì con alterna fortuna ripetute ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] il 16 febbr. 1456; nel luglio 1458, seguendo le orme paterne, venne inviato in missione diplomatica presso AstorgioManfredi, Malatesta Novello e Cosimo de' Medici. Annoverato tra i coadiutori della Cancelleria nel 1459, fu promosso cancelliere ...
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ORDELAFFI, Sinibaldo
Alma Poloni
ORDELAFFI, Sinibaldo. – Nacque a Forlì, negli anni Trenta del Trecento, da Francesco (II) Ordelaffi, signore di Forlì, Cesena e Forlimpopoli, e da Marzia degli Ubaldini [...] erano già stati allontanati dalla città.
A livello regionale, uno dei primi impegni di Sinibaldo fu l’appoggio ad AstorgioManfredi – figlio di Giovanni, che era stato il grande alleato del padre di Sinibaldo, Francesco (II) – nel suo tentativo di ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] della nuova situazione diplomatica. Di ritorno da un’analoga missione a Cesena, fu poi fatto prigioniero a Faenza da AstorgioManfredi, che pretese per il rilascio il pagamento di antichi crediti vantati nei confronti del Comune di Bologna.
Cresceva ...
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POLENTA, Ostasio da
Francesca Panzavolta
POLENTA, Ostasio da. – Terzo di questo nome, nacque a Ravenna presumibilmente non prima del 1407 e non più tardi dei primi mesi del 1410 da Obizzo, signore di [...] più forti (sembra che solo in occasione della penetrazione nei territori di Lugo e Bagnacavallo da parte di AstorgioManfredi, egli abbia difeso le proprie posizioni), ma sicuramente anche dalla non adeguata protezione che i veneziani fornirono alla ...
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NEVOLONE, beato
Alberto Cadili
NEVOLONE (Novellone), beato. – Scarse sono le notizie biografiche su questo beato, che nacque a Faenza agli inizi del XIII secolo.
Tutte le informazioni di qualche fondamento [...] vi è un altare dedicato al santo nella cattedrale di Faenza, ove se ne celebra la festa il 27 luglio; nel 1400 AstorgioManfredi batte monete con la sua effigie; nel 1435 l’unificazione ospedaliera dà luogo all’ospedale di S. Nevolone e nello stesso ...
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BOIARDO (Boiardi), Salvatico (Saludego da Rubiera)
Antonio L. Pini
Di nobile famiglia derivata probabilmente da quei Bianchi di Lunigiana che, sullo scorcio del sec. XII, avevano ottenuto in feudo il [...] entrato in Faenza il 6 aprile, il 24 luglio egli fu costretto ad abbandonare la città da un colpo di mano di AstorgioManfredi che si valeva dell'appoggio dei Fiorentini e dei Viscontei. Ritiratosi allora a Ferrara il B. trascorse vari anni presso la ...
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ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] in questo modo la conferma del vicariato. Nel luglio dello stesso anno allargò la sua sfera d'influenza, appoggiando AstorgioManfredi nella riconquista di Faenza, sgombrata dalle milizie dell'Acuto. Scoppiato nel 1378 lo scisma, l'A. rimase fedele ...
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BARUFFALDI, Antonio
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Medico e scienziato faentino, nonché uomo di notevole cultura letteraria, il B., nato presumibilmente intorno alla metà del sec. XIV, ha lasciato di sé scarsissime notizie. Sappiamo [...] soltanto che nel 1380 fu inviato da AstorgioManfredi in missione diplomatica a Bologna e che nel 1397 faceva parte del Consiglio dei cento della sua città. Risulta inoltre da una lettera di Coluccio Salutati (Epistolario, p. 189) che il B. aveva ...
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CARMINATI DI BREMBILLA, Giovan Pietro, detto il Bergamino
Franca Petrucci
Figlio di Venturino, nacque circa nel 1438 da una delle più note famiglie della Val Brembilla (Bergamo), la cui sede era a Mortesina, [...] genti fuori della città, presenziò nel duomo, insieme con Giovanni Bentivoglio, alla cerimonia, con la quale il figlio del Manfredi, Astorgio III, fu proclamato signore. Il 4 giugno egli era di nuovo a Faenza col Bentivoglio e con gli Anziani della ...
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