ASTORGA, Emanuele Gioacchino Cesare Rincon barone d'
Liliana Pannella
Nato ad Augusta il 20 marzo 1680, fu senza dubbio uno dei più insigni fra i nobili che esercitarono la musica per "diletto", verso [...] la famiglia da Augusta a Palermo, ma, poco dopo, tentò di assassinare la moglie, per motivi ignoti. Per il barone d'Astorga, una immediata conseguenza di questa tragedia familiare fu il bando dalla città e la perdita dei diritti civili e politici; il ...
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CUZZONI, Francesca
Bianca Maria Antolini
Nacque sicuramente a Parma, poiché alcuni libretti la indicano come "Parmeggiana"; l'anno di nascita riportato da tutti i repertori a partire dal Gerber, il [...] , I teatri musicali venez. del Settecento, Venezia 1897, pp. 48, 53, 59 s., 64, 94, 98 s., 110; H. Volkmann, Emanuel d'Astorga, I, Leipzig 1911, p. 100; S. Fassini, Il melodramma ital. a Londra nella prima metà del Settecento, Torino 1914, pp. 68-86 ...
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DE CARO, Giulia (detta Ciulla)
Elisa Mele
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Nacque a Vieste (Foggia) il 13 luglio del 1646, da Tommasino, che era cuoco o taverniere. Dopo una infanzia infelice nel paese natale, trascorsa tra privazioni [...] cacciata a causa di un ulteriore scandalo. Nel 1674, tuttavia, poté far ritorno a Napoli e fu vista in compagnia dell'Astorga mentre cantava sul mare di Mergellina. Riconquistato dunque il favore perduto, la D. decise di dare la scalata al teatro di ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] 1709-1710 soggiornò in Spagna, e a Barcellona conobbe le opere di A. Caldara, G. Porsile e la Dafni di E. d'Astorga. Tornato in Italia, continuò fino al 1722 la sua attività di compositore di opere teatrali, che vennero rappresentate nei teatri dell ...
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BONSI, Lorenzo Pio
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Firenze il 13 giugno 1689 da antica famiglia patrizia. Seguì gli studi di organo, cembalo e composizione sotto la guida di G. M. Casini e F. [...] , può risultare più facile ritrovare l'archetipo dello Stabat bonsiano in quello dello Scarlatti, o forse anche in qualche composizione dell'Astorga, di L. A. Predieri o di G. M. Clari. Il discorso musicale dell'opera del B. cerca di seguire molto ...
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BANDINI, Uberto
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Nacque a Rieti il 28 marzo 1860. Dopo aver terminato il liceo a Perugia, il B. si iscrisse al conservatorio di musica di Napoli, dove studiò per un anno contrappunto con lo stesso [...] , di Josquin Després, di Orlando di Lasso, di A. Lotti, di A. Caldara, del Pergolesi, e ancora di Beethoven, di E. d'Astorga, di C. de Morales, ecc.
La Società, che fu costituita tale solo nel 1895 (dopo che ai soci fondatori, B. e Costa, erano ...
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COSTA, Alessandro
Maria Grazia Prestini
Nacque a Roma il 19 marzo 1857 da Giovan Battista e da Luisa Fenzi. Avviato dalla madre, (valentissima musicista anch'essa) allo studio della musica fin dall'infanzia, [...] maestri quali Palestrina, Pergolesi, Corelli e di altri meno noti quali Orlando di Lasso, A. Lotti, A. Caldara ed E. d'Astorga.
Il ruolo culturale e musicale che la Società Bach ebbe nella vita del suo tempo emerge non solo dal numero di concerti ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] nata la prima figlia, Sofia Jacobina Maria, battezzata il 9 maggio 1712 in S. Stefano, alla presenza di E. G. C. Astorga, che sostituì il padrino.
Durante la sua assenza il musicista continuò a inviare cantate al principe Ruspoli: ventitré nel 1711 ...
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