Alfonso VI, Re di Castiglia e di León
S. Moralejo
Re di León (1065), di Galizia e di Castiglia (1072), assunse il titolo di "Imperator super omnes Hispaniae nationes constitutus" - per i musulmani di [...] il patrocinio del monarca venne inoltre fondata la cattedrale di Burgos (1079) e vennero ristrutturate quelle di Léon e Astorga in forme romaniche che tuttavia non si sono conservate. Durante il suo regno furono ricostruiti, tra gli altri, anche ...
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CASELLI, Tommaso Giovanni
Agostino Lauro
Nacque nel 1511 a Rossano (Cosenza) ed entrò giovanissimo nel locale convento domenicano, nel quale pare abbia compiuto gli studi ed emessa la professione religiosa. [...] di lui, la priorità degli studi scritturistici sulla teologia speculativa scolastica; rintuzzò poi aspramente i vescovi di Astorga e di Chioggia poco inclini al valore delle tradizioni apostpliche. Alle argomentazioni del vescovo di Fiesole, che ...
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Fu collega di suo padre, il re Ordoño I, negli ultimi anni del suo glorioso regno, e meritò il soprannome di Magno. Bisogna tuttavia riconoscere che al buon successo delle sue imprese contro gli Arabi [...] poté dire che "eius tempore ecclesia crescit et regnum ampliatur". Morì nel 910 a Zamora. Il suo corpo, sepolto prima in Astorga, fu poi trasportato ad Oviedo.
Bibl.: Chronicon Albeldense del sec. IX; Chronicon di Sampiro da Zamora, del sec. X-XI, in ...
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MOLES, Francesco
Marco Nicola Miletti
– Nacque probabilmente a Napoli da Diego e da Adriana Cacciottoli nella prima metà del Seicento; ebbe almeno due fratelli: Annibale, comandante delle truppe napoletane [...] designò profiscale della Vicaria, in luogo di Ignazio Provenzale, in missione in Puglia. Ma A. Àlvarez marchese di Astorga, prossimo a insediarsi come viceré, lo destinò a commissario di Campagna, in sostituzione dell’uditore generale dell’esercito ...
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CARPANI (Carpane, Carpano, de Carpanis), Domenico
Fabio Troncarelli
Nato a Napoli, fu attivo nella seconda metà del sec. XV. Ben poco sappiamo della sua vita: appartenne inizialmente all'Ordine dei [...] rapporti con la corte. Non a caso i Sermoni sono rimasti la sua opera più conosciuta.
Bibl.: P. de Alva y Astorga, Sol veritatis,cum ventilabro serafico, pro candida Aurora Maria in suo conceptionis ortu…, Matritii 1660, pp. 264, 275, 279; J. Quetif ...
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DELLA TORRE, Ludovico
Carla Casagrande
Nacque a Verona da Domenico e da una Paola nella prima metà del sec. XV.
L'ambiente familiare pare presentarsi propizio alla futura vocazione del D.: la madre, [...] Mariae Tractatus sive Compendium Virginei Honoris (I. G. I., V, n. 9895; ed. successiva in P. Alva y Astorga, Radii solis zeli seraphici coeli veritatis, Lovanii 1666), polemica risposta al testo macolista del domenicano Vincenzo Bandeli, Libellus ...
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BECCARIA, Ippolito Maria
Carlo Ginzburg
Nacque a Mondovì nel 1550 da Enrichetto, della nobile famiglia dei Beccaria, e da Caterina Donzelli. Nel 1564 vestì l'abito dei domenicani nel convento di S. [...] salute del B., suscitò una profonda impressione. A Roma egli lasciò come procuratore e vicario generale Gianvincenzo de Astorga, e partì munito di lettere pontificie di raccomandazione, tra gli altri, per Sigismondo di Transilvania. Il 29 maggio ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] Tierra de Campos fino ai monti di Oca. Allo stesso modo delle altre zone periferiche del regno delle Asturie (Galizia, Astorga, León), anche quella che sarebbe diventata la C. fu ripopolata con coloni transmontani (rispetto ai monti Cantabrici) e, in ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] .
Intanto, grazie all'interessamento dei re cattolici, il C. inizia la sua rapida e brillante carriera ecclesiastica: nominato vescovo di Astorga il 27 ag. 1488, viene consacrato il 21 dic. 1488 (prima di allora non era entrato in prelatura, come ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] cardinale. Sempre in stretto accordo con il Farnese, che con grande frequenza gli inviava denaro, e coadiuvato dai vescovi di Astorga Diego de Alaba e di Milopotamos Dionigi Zannettini, detto il Grechetto, il G. aveva sostenuto le prime polemiche sui ...
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