Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] popolo franco, verso la fine del febbraio 756, quando la Città Eterna da quasi due mesi languiva sotto la stretta dell'assedio di Astolfo; appello che Stefano II e la Chiesa di Roma ponevano in bocca allo stesso S. Pietro. L'identica locuzione, con l ...
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Nell’ordinamento feudale, dall’uso originario della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per comunicargli il venir meno del servizio feudale, termine usato in vari significati, tutti comunque [...] romanum aveva privilegiato le res sacrae et religiosae, essa fu favorita dalle disposizioni dei re longobardi Liutprando e Astolfo sui beni a favore dell’anima e sul divieto di permuta dei beni ecclesiastici, nonché dalle donazioni accumulate dalla ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] 756, ristretta la donazione alle sole città e terre dell'Esarcato e della Pentapoli, strappate con due non facili campagne ad Astolfo. Ma quando, dopo un ventennio, comparve in Italia, su invito di papa Adriano I, il figlio di Pipino, Carlomagno, a ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] politico-militare dei Bizantini (sottoposti, in Oriente, alla tempesta dell’espansione araba) appariva in netto declino. Quando, sotto Astolfo, nel 750 la stessa Ravenna cadde in mano longobarda, papa Stefano II, di fronte alle pesanti richieste da ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , morto Liutprando, rovesciato Rachi per opera del partito che voleva riprendere la conquista e cacciare i Greci dall'Italia, re Astolfo avanzò su l'esarcato, occupò Comacchio e Ravenna, e strinse, da presso Spoleto e il ducato romano; allora il papa ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] 158-161e continuò, come aggiungiamo noi, con le disposizioni di Liutprando nei capitoli 1-5, 14, 145, con il capitolo 10 di Astolfo, fino a che si giungerà con l'expositor ad ammettere alla successione anche i cognati alla pari degli agnati, e ciò in ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] l'intervento di Ratchis, che riuscì a ottenere dal re il perdono per il padre e a impedire che suo fratello Astolfo attaccasse Liutprando. Quest'ultimo decise però di intervenire, ordinando di arrestare tutti coloro che si erano schierati con Pemmone ...
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DEL GIUDICE, Pasquale
Mario Caravale
Nacque a Venova (prov. di Potenza) il 14 febbr. 1842 da Francesco e da Andreana Lioy.
Di famiglia modesta, completò gli studi secondari nella città natale e nel [...] , Siena 1905, successivamente in Nuovi studi, pp. 315-26) ed in particolare sul diritto longobardo (Sulle aggiunte di Rachis e di Astolfo all'Editto longobardo, in Rend. del R. Istit. lombardo di scienze e lettere, s. 2, XXXV [1902], pp. 582-91; poi ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] 413), arricchito da miniature a piena pagina in cui scene di giudizio si svolgono alla presenza di Rotari, Ratchis, Astolfo, Arechi (cc. 16r, 141v, 148v, 157r), all'interno di architetture figurate che contribuiscono a fissarne l'area di produzione ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] nell'età longobarda, i mercanti (mercatores, negotiatores) avevano guadagnato una posizione privilegiata, ed erano stati chiamati da Astolfo, secondo una divisione in tre categorie (maiores, sequentes, minores), al servizio militare (Ed. Ahist., c. 3 ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...