Duca del Friuli (sec. 8º); già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questo Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di una politica di pace verso [...] , anche per le esortazioni del papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva ...
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PAOLO I, papa
Paolo Delogu
PAOLO I, papa. – Appartenente a una famiglia della nobiltà romana che aveva le sue case nella regione della via Lata (odierna via del Corso), venne allevato ed educato nelle [...] campagne militari franche negli anni 754 e 756 costrinsero Astolfo a cedere i territori occupati, che però furono queste vicende, ma agli inizi del 757, dopo la morte di Astolfo, fu lui a trattare con il duca longobardo Desiderio che aspirava ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] pericoloso avversario, Ratchis, proprio mercé l'aiuto dei Franchi e del pontefice (cui aveva promesso la restituzione di quelle città che Astolfo non aveva voluto, o non aveva fatto in tempo a consegnare al papa dopo la pace del 756) e dopo essersi ...
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Rachi
Re dei longobardi (sec. 8°). Duca del Friuli; già collaboratore del re Liutprando, succedette sul trono longobardo (744) al nipote di questi Ildeprando. Fautore, insieme alla moglie Tassia, di [...] , anche per le esortazioni del papa, di farsi monaco e di ritirarsi a Montecassino (749). Morto nel 756 il suo successore Astolfo, R. ritornò a Pavia, dove fu nuovamente proclamato re. Ma il trono gli fu conteso dal duca Desiderio, che, facendo leva ...
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Duca del Friuli (sec. 8º), ristabilì le sorti dei Longobardi contro gli Slavi presso Lauriana, probabilmente nell'alta valle della Drava, infliggendo loro una sconfitta decisiva, dopo la quale i confini [...] la sola deposizione per l'intercessione del proprio figlio Rachi, carissimo a Liutprando. Il governo di P. aperse il periodo più splendido del ducato del Friuli, in cui i figli di P., Rachi e Astolfo, salirono l'uno dopo l'altro sul trono longobardo. ...
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LIUTPRANDO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, figlio del duca di Benevento Gisulfo (II) e di Scauniperga; è ignoto l'anno della sua nascita, presumibilmente da collocare intorno alla metà degli [...] a più riprese di truppe ducali in appoggio all'esercito regio. Tali milizie parteciparono infatti in massa sia all'assedio posto da Astolfo a Ravenna nel luglio 751 sia a quello di Roma agli inizi del 756. Non vi sono dubbi sul potere acquisito da ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] Rachi, avrebbe al contrario rappresentato un riavvicinamento del Ducato al Regno. Sarebbe stata la deposizione di Rachi da parte del fratello Astolfo, nel 749, a provocare una nuova tensione tra Regno e Ducato e la caduta di L. nel 751.
A favore di ...
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CRISTOFORO
Bernard Bavant
È ricordato per la prima volta nelle fonti sotto il pontificato di Stefano II (o III), nel 753, nel quale anno era regionarius (probabilmente notario regionario) e fece parte [...] a Roma con Stefano II alla fine dell'ottobre 754.
Successivamente C. appare nelle fonti del 757. Dopo la morte di Astolfo, il trono longobardo era conteso tra il fratello del defunto Rachis, che si era ritirato nel monastero di Montecassino dal 749 ...
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Figlio (Jupille 714 - Saint-Denis 768) di Carlo Martello. Nella divisione del regno fatta (741) dal padre ebbe, come maggiordomo, la Borgogna, la Neustria e l'Aquitania; ma in seguito alla rinuncia al [...] da papa Stefano II (III), nella basilica di Saint-Denis. In cambio di ciò, P. scese due volte in Italia contro Astolfo re dei Longobardi (754 e 756), battendolo e donando al papa i territorî da questo reclamati, che costituirono il primo nucleo dello ...
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DE MARIA, Mario (Marius Pietor)
Nicoletta Cardano
Nacque a Bologna il 9 sett. 1852 da Fabio, medico e collezionista d'arte, e da Caterina Pesci.
La sua famiglia era agiata e vantava una tradizione artistica [...] Encicl. Ital., XII, p. 578, ad vocem;U. Thieme-F. Becker, Künstlerlexikon, XXIV, pp. 92 S. (sub voce Maria, Mario de).
Per Astolfo cfr.: L'Italia alla XIII Biennale di Venezia, in Il Mondo, 2 apr. 1922; C. Tridenti, in IlGiornale d'Italia, 21 maggio ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...