CADORIN, Guido
Valerio Terraroli
Nacque a Venezia il 6 giugno 1892, undicesimo figlio di Vincenzo, intagliatore ed ebanista (cfr. la voce in Diz. biogr. degli Ital., XVI, pp. 96 s.) e di Matilde Rocchin. [...] dalla guerra, impegno che gli procurò la commissione degli affreschi della parrocchiale di Coi San Martino eseguiti con l'aiuto di Astolfo De Maria e Bortolo Sacchi. Al 1921 data l'incontro con l'industriale della seta Arrigo Zadra, che lo incaricò ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti della chiesa (vi furono impegnati, tra gli altri, Astolfo Petrazzi, Bernardino Mei, Raffaello Vanni e il figlio del M., Domenico). Le due facce dello stendardo, separate, furono poi poste ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] con re Liutprando, rinunciò (739; 742) alla dignità ducale. Da quel momento il ducato fu strettamente legato al regno longobardo: retto da Astolfo (751-56), con Gisulfo (759-61), insediato a S. da re Desiderio, e con Teodicio (763-73), il legame si ...
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FERRARA
B. Ward-Perkins
(Ferraria nei docc. medievali)
Città dell'EmiliaRomagna, capoluogo di provincia, situata sul Po di Volano, a pochi chilometri a S del Po.Le vicende di F. sono direttamente legate [...] ubicato sulla sponda sinistra del ramo del Volano; la dominazione longobarda iniziò probabilmente nel 751, a opera di Astolfo. Nel 774, caduto il regno longobardo, l'arcivescovo Leone consolidò il dominio ravennate sulle città emiliane, in primis ...
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COURTOIS, Jacques (in Italia Giacomo Cortese detto il Borgognone)
Simonetta Prosperi Valentini Rodinò
Nato a Saint-Hippolyte in Borgogna il 12 febbr. 1621 da Jean-Pierre, fu detto anche Giacomo Borgognone [...] , noto per le sue marine.
Il viaggio di apprendistato del C. proseguì per Siena, dove frequentò per qualche tempo la scuola di Astolfo Petrazzi. Finalmente intorno al 1639-40 giunse a Roma, dove fu ospitato nel convento di S. Croce in Gerusalemme per ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] dei Ss. Pietro e Colombano a Pagno (prov. Cuneo), in cui sono emerse strutture absidali fatte risalire ad Astolfo (749-756; Casartelli Novelli, 1974; Pejrani Baricco, 1979; Molli Boffa, 1982; Micheletto, 1995). Sul fronte meridionale, Asti offre ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] volere del papa; Liutprando rinuncia e si sottomette al pontefice con la donazione del castello di Sutri.
749-756: il successore Astolfo riprende l’offensiva contro i Bizantini, che perdono l’Esarcato nel 750, e contro il papa, ma Stefano II chiama ...
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FOLLI, Sebastiano
Francesco Mozzetti
Figlio di Girolamo, nacque a Siena nel 1569.
Scarse sono le notizie sui primi anni di attività del F., definito nel 1587 come "pittore" in un documento della Compagnia [...] e per il completamento della decorazione i confratelli decisero di indire un concorso nel 1617, al quale parteciparono Astolfo Petrazzi, Simondio Salimbeni e lo stesso F. che si aggiudicò l'impresa, alla quale avrebbe lavorato praticamente fino ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] . Poco dopo essi commissionarono un ritratto che il F. consegnò nel luglio dello stesso anno (Ritratto di Herta con il figlio Astolfo, Acqui Tenne, coll. privata). Da questo momento il rapporto con i due collezionisti si intensificò e nel 1925 il F ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] del Titi, e la Maddalena portata in cielo in S. Giovanni dei Fiorentini a Roma datagli dal Passeri, ma opera dì Astolfo Petrazzi.
Bibl.: G. Mancini, Consider. sulla pittura... [1617-1621], a cura di L. Salerno-A. Marucchi, I-II, Roma 1956-57 ...
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irto
agg. [dal lat. hirtus, forse affine a hirsutus «irsuto»]. – 1. Ispido e ritto, quasi pungente, detto dei peli: capelli, baffi i., barba i.; l’elmo ... il cui cimiero Era pur di cavallo un’i. coda (Caro). Per analogia: rami i., di un albero;...
tuttavolta
tuttavòlta (o 'tutta vòlta') avv. e cong. [comp. di tutta e volta1, nel sign. 3 c], ant. – Tuttavia (nei varî sign. e usi di questo sinon.): Astolfo il corno tuttavolta suona (Ariosto), lo suona continuamente, senza interruzione;...